Sono nella sala grande. Non c'è quasi nessuno. Guardo verso il tavolo dei serpeverde e vedo Draco. Mi volto subito.
Arriva Luna.
L: ehi, come mai non c'eri questa sera al dormitorio?
T/n: ehm sono arrivata in camera tardi stavi già dormendo tu e mi sono svegliata molto presto.
L: ah okay.
Dice sedendosi accanto a me.
Sono sulla torre di astronomia. Sto studiando pozioni. (La parte che sto per scrivere è uno shock)
X: ciao.
Mi giro.
T/n: tranquilla t/n, sono allucinazioni.
X: t/n tranquilla, ci vedi. Non sono allucinazioni.
T/n: invece sì, sei morto.
X: no t/n, non sono morto. Sono qui, con te.
T/n: no edward non sei qui.
Si avvicina a me e mi prende la mano. Me la prende. Sento la sua mano toccare la mia. Urlo.
E: tranquilla t/n!
Inizio a piangere e lo abbraccio. Non ci credo.
T/n: non è vero, non è vero!
Lo guardo.
E: come stai?
T/n: non lo so come devo stare? Oddio ma?
E: ma?
T/n: eri morto, o no?
E: no, è complicato.
T/n: spiegamelo.
E: quando mi sono buttato non sono caduto in modo da poter morire sono arrivati quelli del san mungo sperando di riuscire a salvarmi in tempo. E ce l'hanno fatta. Però non so esattamente ma non riuscivo a muovermi e avevo quasi tutte le parti del corpo rotte. Fino a qualche giorno fa.
T/n: perchè nessuno mi ha detto niente?
E: non so, credevo che sapevi almeno che non ero morto.
T/n: potevi dirmelo che volevi suicidarti.
E: non è così facile, quando stai così male non pensi a parlarne con qualcuno.
T/n: non avevo idea del fatto che venivi bullizzato. E che..
E: chi te lo ha detto che mi piacevi?
T/n: cedric. Sono successe così tante cose da quando te ne sei andato.
E: mi racconterai tutto.
Lo abbraccio.
T/n: mi sei mancato, ancora non ci credo.
Ho paura di svegliarmi. Non voglio che tutto questo sia un sogno.
Stiamo andato nella sala comune ma penso a una cosa:...
