Capitolo 20

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I suoi occhi blu mi scrutano attentamente. Ha uno sguardo distrutto addosso.

Non credo che qualcuno abbia mai visto un Gally, questo Gally, conciato così.

Lo guardo male e mi giro cercando di ignorarlo il più possibile e non ripensare allo spintone che mi ha dato. Cerco di non piangere, ma sento le lacrime prossime ad uscire.

Il ragazzo come sempre non si da per vinto e mi si parla davanti.

"Rose ti prego" mi chiede implorante. Vorrei tanto non avesse fatto una cosa del genere.
Mi metto una mano davanti agli occhi per non guardarlo e non scoppiare a piangere, ma il biondo prende la mia mano e la sposta via delicatamente obbligandomi a guardarlo negli occhi. Sobbalzo per lo spavento. Si, ho paura che gli torni uno scatto d'ira e mi rispinga. So che posso sembrare una fifona, ma non me lo sarei aspettata mai dalla persona che amo.

Sembra capire il mio spavento e si allontana subito.
"Rose, devi credermi. Mi dispiace tantissimo. Non sono venuto più da te perché mi vergognavo e mi vergogno tuttora a guardarti e vedere la delusione nei tuoi occhi. Io non sono così, ma nessuno mi credeva e ho perso la testa."

Rimango in silenzio a guardarlo. Non so proprio cosa dire.

Si riavvicina a me, ma sta volta non mi allontano. Prende la mia mano e se l'appoggia sul cuore.

"Senti? Prima era solo un muscolo involontario, adesso invece io so che batte solo per te Rose, se posso fare qualcosa per rimediare ti prego dimmelo" continua a chiedermi supplicante.

Dopo averlo fissato per qualche secondo, inizio a parlare:

"Hai visto come stai impazzendo in questo periodo? Posso capire che tu abbia paura e tutto, ce l'ho anche io, ma non aggredisco un fagiolino solo perché penso di averlo visto in una specie di visione o chissà che. Gally, sembri andato di testa. Hai minacciato di uccidere Tommy e spaccare il collo a Minho!" Gli urlo incredula. Ripetere le cose che ha detto e fatto ad alta voce è anche peggio. Le lacrime sono sempre più prossime a scendere ma non voglio scoppiare a piangere davanti a lui. Non voglio più piangere per niente.

La sua espressione si indurisce un po' sentendo il nome del ragazzo che odia -dei due ragazzi che odia, a dire il vero- e per un attimo penso che possa avere un altro scatto di rabbia, per questo indietreggio di un passo. Cerco di ripetermi il più possibile 'Gally non mi farebbe mai del male. Mi ama' infatti cerca subito di togliersi quell'espressione arrabbiata con una invece infastidita.

"Rose tu devi cercare di capirmi... quel tipo non ha niente di buono, ti prego fidati di me, ci porterà tutti alla rovina" l'espressione da pazzo che aveva all'adunanza ritorna, per un momento penso per il mio bene di assecondarlo ma poi una rabbia mia provata si impossessa del mio corpo.

"Tu... preferisci odiare Thomas che amare me. È così?" Chiedo affranta
"Non è così Rose e lo sai, Caspio, non capisci che è per il tuo bene?"
"Gally, ti prego ascoltami. Troveremo una via di fuga e saremo felici." Cerco di convincerlo. Sono sicura che se mai trovassimo un uscita, lui non verrebbe mai con noi, dato il suo odio per Thomas. Devo cercare di convincerlo in tutti i modi, se lui non venisse con me, starei qua con lui. Ormai non mi importa più del trovare la mia famiglia -o quello che ne resta- non mi importa più di tornare a casa, non mi importa più di niente se non delle persone che abitano la radura, Gally in particolare.

"Rosalind, non lo capisci? Non c'è niente lì fuori per noi. C'è un motivo se i creatori ci hanno messi qui dentro. Adesso arriva quel pive e pensa di poter dettar legge. Modificare regole che ci hanno mantenuto vivi per 3 anni. Almeno tu, cerca di capirmi." Cerca di convincermi anche lui. Non so se potrei lasciare Chuck, Thomas, Newt, Frypan Winston, Minho.... Minho. E comunque tentare non costa niente. Giusto? Devo riuscire a far capire a Gally come la penso.

"Come puoi sapere se c'è qualcosa lì fuori o no? Gally ti prego... ti prego. Scappa con noi. Quando troveremo una via d'uscita... vieni con me."
" va bene" dice solamente.

Lo abbraccio di slancio. Sono così felice che abbia messo da parte il suo odio per Thomas per stare con me.

Non lo deluderò. Gli farò capire che la sua scelta è giusta. Che io sono giusta.

Lo prendo per mano e ci dirigiamo verso il nostro albero

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Lo prendo per mano e ci dirigiamo verso il nostro albero. Non veniamo qui da veramente tanto, troppo tempo. Lui si siede e io mi metto vicino a lui, appoggiando la testa sul suo petto e ascoltando i rumori che fa il labirinto.

Piano piano sento le palpebre pesanti e inizio a chiudere gli occhi.

Prima di addormentarmi sento un bacio sulla fronte e una frase che mi mette i brividi che spero solo di aver sognato:
"Ti amo, ma appartengo al labirinto"

Angolo autrice

Ciao a tutti, prima di linciarmi viva perché il capitolo è troppo corto ma allo stesso amarmi perché è un capitolo pieno di Gallind, sappiate che io vi voglio bene quindi lasciatemi vivere grazie milleeee.

Come state? Io tutto bene dai.

Vi piace il fatto che metto delle gif o vi da fastidio?

Il prossimo capitolo sarà molto WOW, ve lo prometto😘

Adesso vado, ciao bei fagioo❤️

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