Stay- The Maze Runner

Capitolo 19

"Che cosa le è successo?"
" A quanto pare ha sforzato troppo il suo fisico in questi giorni, sta male anche emotivamente e tutto lo stress che ha addosso non le ha fatto di certo bene, il cercare di ricordare la ragazza in coma non le ha fatto sicuramente bene"

Sento queste sue voci, la prima la riconoscerei tra mille: calda, impaziente e preoccupata, Minho.

L'altra invece è un po' più sconosciuta, ma riesco comunque a collegarla alla figura di Jeff.
Mi sforzo il più possibile di aprire gli occhi che sento pesanti come macigni, ma che diavolo mi è successo?

Dopo diversi tentativi riesco finalmente ad aprire gli occhi, sono sdraiata sul solito lettino dell'edificio dei medicali e davanti a me ci sono Jeff e Minho, entrambi con uno sguardo molto preoccupato.
"Ehi" dico solamente stropicciandomi gli occhi.
"Roxy stai bene, per fortuna!" L'espressione preoccupata di Minho viene subito rimpiazzata da una sollevata. Lo preferisco decisamente così.

Faccio per alzarmi la Minho mi mette una mano sul petto rimettendomi delicatamente giù.
"Oh andiamo Minho! Sto bene, voglio uscire da qui, non mi piace per niente questo posto" dico gesticolando e guardandomi intorno, notando un particolare che fino a poco fa non avevo notato: la ragazza che sono riuscita a ricordare si chiami Teresa è stesa su un letto ancora in quella specie di coma, vicino a lei c'è Clint -un altro medicale- che la sta imboccando con una pappetta strana. Povera lei.

Il suo volto però è molto rilassato: di sicuro non sembra nessuno di noi la prima volta che siamo arrivati alla radura, anche i più coraggiosi -come Minho- si sono sicuramente sploffati sotto nei pantaloni quando hanno realizzato in che posto si trovavano. Ridacchio pensando a un Minho più piccolo e spaventato.

Riprendo il discorso che stavo iniziando prima di essere distratta dalla ragazza in coma:
"Jeff, diglielo tu. Ho avuto solo un calo di zuccheri, inoltre, sto morendo di fame, e il mio stomaco mi dice che è ora di cena. Ti prego Minho, fammi venire con te a mangiare." Dico facendo una faccia da cucciolo.
Il ragazzo alza gli occhi al cielo. "Sei sempre pronta, quando si parla di mangiare." Sbuffa ridacchiando.
"Da qualcuno avrò pur preso, no? Allora, posso venire?" Rido a mia volta.
"Solo se Jeff mi da la conferma. È lui il medicale" dice guardando il ragazzo che dopo qualche secondo fa un cenno che sarebbe un si.

Mi alzo subito dal letto togliendo le coperte che ho addosso, mi metto i miei scarponcini da velocista -quelli che metto su tutti i giorni- e mi avvio verso la porta con Minho.
Jeff ci fa un ultima raccomandazione: "stai attenta però, Roxy. Non troppi sforzi, ok?"
"Ci penso io a lei" lo rassicura Minho. Detto questo mi prende per mano e ci dirigiamo verso la cucina.

Arrivati alle cucine un odore di pollo mi sale alle narici. Sento il mio stomaco brontolare, è come se non mangiassi da secoli! In effetti, sta mattina non ho fatto colazione.
Io e Minho prendiamo i nostri piatti da Frypan -il quale mi ha anche dato una fetta di carne in più visto che controlla quando mangio e quando no-

Mi siedo con il ragazzo al solito tavolo su cui sediamo abitualmente. Newt ci raggiunge subito, e con lui anche Chuck, tornato da un lavoro stremante del macello che però si rifiuta di dirci.

Il mio sguardo vaga per i presenti su questo tavolo, manca qualcuno.

Dove è Thomas?

"Ehi ragazzi... dove è finito Thomas?" Chiedo un po' preoccupata. Il nuovo fagiolino è sveglio, certo, ma in pochi giorni ha già attirato l'attenzione su di lui e ho paura che gli possa succedere qualcosa, si, ho paura per lui. Non so neanche perché, visto che è qui da veramente pochi giorni, ma sento che prima di tutto ciò abbiamo avuto un legame molto...importante. Non saprei spiegare neanche io cosa, visto che sono solo sensazioni.