Capitolo 23

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Rimango per non so quanto tempo dentro la stanza delle armi all'interno dell'edificio dei velocisti.

Non capisco niente di quello che sta succedendo intorno a me, è come nei miei sogni: come se fossi partecipe di quello che succede ma che non potessi fare niente, solo una spettatrice.

So di aver ferito Minho con le mie parole di oggi, ma non voglio deluderlo illudendolo di qualcosa che non c'è e non ci sarà mai.

Probabilmente non dovrei neanche andare con i ragazzi a esaminare il corpo del dolente, vedere la faccia delusa e di pura rabbia di Minho mi ha fatto perdere tutto l'entusiasmo.

Gli voglio bene, ma io amo Gally.

Sento dei passi avvicinarsi sempre di più alla stanza in cui sono chiusa da sola con i miei demoni e le mie preoccupazioni, e se fosse Minho? Magari vuole chiarire quello che é successo qualche minuto fa.

Mi accorgo che, in realtà, non voglio vederlo, perché sinceramente non saprei cosa dire.

Aspetto con ansia che la porta di legno davanti a me si apra, ormai convinta che sia Minho pronto a urlarmi contro un altra volta.

Quando però la porta si apre lentamente cigolando e il mio sguardo nota che il ragazzo davanti a me non ha i tratti asiatici ma un ciuffo moro e occhi color cioccolato che trasmettono tranquillità mi rilasso.

È solo Thomas.

I suoi occhi non si staccano mai dai miei e mi guarda decisamente confuso.

"Roxy, Minho dice che ti devi dare una mossa se vuoi esserci. Stiamo partendo" il suo tono è impaziente, è ovvio: da quando è arrivato qua ha mostrato un interesse veramente particolare per il labirinto. Certo, io sono la prima affascinata da quel posto ma.... diciamo che il suo interesse è molto particolare e insistente, quasi come se lui sapesse tutto di questo posto, la radura, il labirinto, i dolenti.

Per un momento l'idea che Gally possa avere ragione mi balena per la testa, scaccio subito quel pensiero però.
Thomas non farebbe mai una cosa del genere, è troppo buono e anche io ho un interesse verso il labirinto, eppure non sono una spia mandata da creatori, quello che mi è venuto il mente è ridicolo.

"Non credo di venire" dico incerta continuando a fissare il ragazzo negli occhi.
"Cosa? Perché?" Il suo sguardo confuso diventa ancora più confuso se possibile.
"Non me la sento" dico cercando di essere sbrigativa.

Non ci casca per niente, posso dire di averci provato.

"Smettila di dire caspiate, Roxy. Tu sei una velocista e fuori c'è un corpo di un dolente. Mi stai dicendo che non sei neanche un po' curiosa di vedere come è? Ormai ti conosco, so che é quello che vuoi. E se hai avuto qualche divergenza con Minho che se ne vada a vaffancaspio!" Come ha fatto a sapere che io e Minho abbiamo discusso? Apro la bocca per poterglielo chiedere ma la sua voce mi blocca. "Tutti i velocisti tranne me e Minho si sono rifiutati di uscire nel labirinto oggi, in seguito a quello che è successo ad Alby. Caspio, abbiamo bisogno di te. Se non vuoi farlo per te stessa o per Minho, fallo per me, fallo per Chuck, per Alby, fallo per tutti coloro che qui sono importanti per te. Ti aspetto davanti alle porte tra 10 minuti."

Detto questo esce dalla stanza, senza aggiungere altro, lasciandomi sola con il mio silenzio, di nuovo.

Thomas ha ragione: non lo faccio per me, ma per le persone che amo, e non posso lasciarmi distrarre da una stupida litigata con Minho. Gli passerà, e io non posso perdere questa occasione di tirare fuori di qui me e i miei amici -compreso Minho- per una caspiata del genere.

Ho fatto la donzella in difficolta fino ad ora, ma adesso è arrivato il momento che anche io faccia la mia parte.

Il mio lavoro è fare la velocista, e i velocisti non si piangono addosso. I velocisti corrono. E adesso è il momento giusto per correre.

Riprendo il coltello che ho tirato nel pezzo di legno qualche minuto fa e lo attacco alla cintura di cuoio che indosso.

Corro fuori dalla stanza e dall'edificio e raggiungo Thomas, Minho è un piccolo gruppo di radurai -tra cui distinguo Frypan e Winston-

Sono tutti abbastanza sorpresi dal mio arrivo -compreso Thomas che molto probabilmente aveva perso le speranze-

"Allora? Andiamo o no?"

Minho non mi guarda neanche, mentre inizia a correre verso solo lui sa dove.

Gli altri, non essendo velocisti e non abituati al suo ritmo, iniziano a correre cercando di stargli al passo.

Rimaniamo io e Thomas davanti alle porte.

"Andiamo a fare il culo a quegli stronzi che ci hanno chiusi qui dentro e troviamo una via d'uscita" dice solamente Thomas iniziando a correre con dietro me che lo raggiungo in pochi secondi.

Troverò una via di uscita da qui, dovesse costarmi la vita.

Angolo autrice

Eiiiiii

Mi siete mancati tantissimo.

Alloooora,
In teoria oggi dovevo studiare geografia, ma visto che ho mandato a fancaspio l'Italia e le sue regioni ho pensato 'perché non fare felici i miei fantastici radurai lettori?' E quindi eccovi qui il capitolo.

Che ne pensate? Secondo voi Roxy prova solo amicizia per Minho o anche qualcos'altro? Perché Thomas e Roxy hanno un legame così stretto? Cosa troveranno i radurai?

Ma soprattutto: Dove è finito Gally in tutto ciò?

Tranquilli ahaha, si farà vivo molto presto. L'ho trascurato in qualche capitolo per spiegarvi bene la situazione Minholind, ma tranquilli che la Gallind è assolutamente viva.

Scrivetemi cosa ne pensate e lasciate qualche stellina se vi va.

Un bacione,
@meandgally

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