Gally mi accarezza i capelli dolcemente. Siamo seduti per terra e io sono tra le sue gambe.
Mi beo del suo calore. Singhiozzo ancora per prima, non mi sono ancora calmata del tutto. Gally mi prende il mento tra le dita obbligandomi a guardarlo. Fa subito effetto: i suoi occhi blu mi tranquillizzano subito.
Ci avviciniamo e ci baciamo. Probabilmente sta cercando di tranquillizzarmi, quando quello più spaventato è lui. Non l'ho mai visto così altruista. Insomma Gally è molte cose, ma non altruista. Lo sta facendo per me
"Gally.."
"Si, Rose?"
"Ti amo." Queste parole mi escono con una naturalezza disarmante. Ed è vero. Forse ho perso la memoria, ma so che un sentimento del genere è l'amore, o almeno credo, comunque sia è un sentimento fortissimo che ti porta a fare qualsiasi cosa per stare con la persona che ami. Qualsiasi.Aspetta qualche minuto e per un attimo mi viene il dubbio che lui non provi i miei stessi sentimenti.
"Ti amo anche io"
Ricominciamo a baciarci, sta volta c'è più passione. Mi blocco. Non posso fare una cosa del genere quando i miei amici sono chiusi lì dentro.Forse lo capisce, mi prende in braccio e andiamo sotto al nostro albero. Mi accoccolo al suo petto cercando di ignorare il freschetto che c'è nella radura.
Chiudo gli occhi. Non so come, ma riesco ad addormentarmi. Nonostante tutto quello che é successo.
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Mi risveglio nella stessa posizione in cui mi sono addormentata. Gally sta dormendo, ha la bocca leggermente aperta e lo sguardo rilassato. Sembra un angelo. So benissimo che non è il tipo da chiamare angelo, ma vederlo dormire con un espressione così rilassata -sempre nascosta dalla sua solita espressione corrucciata e infastidita- mi tranquillizza. In realtà, tutto di lui mi tranquillizza.
Ovviamente è l'alba. Mi sono abituata a svegliarmi così presto ormai. Il pensiero dei ragazzi chiusi nel labirinto mi fa raggelare.
"Gally! Gally svegliati dobbiamo andare a controllare!"
"Cosa c'è?" Chiede con una voce impastata dal sonno.
"Dobbiamo vedere alle porte se i ragazzi ci sono!" Urlo tirandolo su -non so con quale forza- per una mano.Inizio a correre trascinandolo con me.
Mi sorprendo a vedere che alle porte ci sono anche Newt e Chuck. Fissano il vuoto ma non vedo nessuna espressione di gioia nei loro volti. Non sono tornati.
Li raggiungiamo ma -come pensavo- i ragazzi non ci sono. Sono morti. Proprio come Ben. Non rivedrò mai più Minho, ne Alby , ne Thomas. Anche se con quest'ultimo ho legato poco, è come se lo conoscessi da una vita. Sento qualcosa dentro di me spezzarsi. La consapevolezza di averli persi mi divora.
Poi, un minimo movimento davanti al grigio corridoio di pietra davanti a noi mi fa sbarrare gli occhi.
Minho e Thomas -distrutti- si tengono l'un l'altro su a vicenda. Sembra che stiano per crollare da un momento all'altro. Corro verso di loro con un sorriso a 32 denti. Sono vivi.
"Siete vivi! Oh mio Dio siete vivi!" Urlo contro di loro felicissima.
Lo raggiungo e prendo il braccio di Thomas mettendomelo al collo, tra i due sembra quello messo peggio.Aiuto i due ragazzi ad entrare nella radura dove ci sono Newt e Chuck con un'espressione felicissima in volto e Gally solo leggermente sollevato. È una sua caratteristica: cerca sempre di nascondere ciò che prova. Apparte la rabbia e il fastidio, quello è scontato.
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Stay- The Maze Runner
Fanfic(COMPLETA- DA REVISIONARE) - Ho scritto questa storia anni fa, deve essere assolutamente revisionata sia per errori grammaticali, che per lo sviluppo della storia e dei personaggi stessi, quindi perdonate gli errori (e anche molti elementi cringe)...