Newt si alza immediatamente dal ceppo d'albero che usa come sedia e così faccio anche io, ci guardiamo per un millesimo di secondo e cominciamo a correre -con a seguito Jeff- verso l'edificio dei medicali.
Ovviamente sono la prima ad arrivare, visto che il biondino ha la caviglia in pessime condizioni.
Mi precipito dentro e vi trovo Minho, Alby e Thomas intenti a parlare.
Alby non ha per niente una bella cera: è seduto sul lettino bianco, completamente sudato, le occhiaie nere si possono notare nonostante la sua carnagione scura e le vene viola sono in risalto, non quanto nel periodo della sua piena mutazione, ma comunque ben visibili.
Il suo sguardo è il più confuso che io abbia mai visto e sembra non dormire da giorni, nonostante non abbia fatto altro per giorni e giorni di fila. La mutazione l'ha conciato veramente male.
Minho e Thomas -che ci fa qui Thomas?- lo stanno riempendo di domande, alle quali il nostro leader non risponde, troppo interessato al pavimento in legno che si trova davanti a lui.
"Alby" il suo nome esce dalle mie labbra, quasi come un sussurro, non sono sicura l'abbia sentito, ma invece l'ha sentito: si gira verso di me, il suo aspetto, ora che noto i suoi occhi -completamente neri con le vene rosse dell'occhio in evidenza- è ancora più inquietante e doloroso da vedere. Insomma, è Alby, colui che mi ha guidato in questa Caspio di radura, vederlo così mi rattrista.
Mi guarda dolorante e supplicante e l'unica cosa che riesco a fare è correre ad abbracciare il mio capo, ma soprattuto il mio amico.
All'inizio sembra oltre che sorpreso dal mio gesto inaspettato e rimane rigido, ma poi mi stringe a se, quasi come se avesse da troppo tempo bisogno di un affetto del genere, l'affetto di un'amica, una sorella.
Il suo corpo è caldo e sembra tremare. Che cosa avrà visto di così sconcertante durante la sua mutazione? Mi accorgo che, in realtà, non lo voglio sapere: tutto quello che ho ricordato io -anche se poco- è bastato a non farmi dormire per tre giorni di fila, quello che ho visto mi ha veramente spaventata. Il povero Alby invece sembra letteralmente terrorizzato, avrà visto il peggio di quello che ho visto io.
"Il mondo..." comincia a parlare il ragazzo, sempre tenendomi stretta a lui abbracciandomi, come un bambino che ha bisogno del suo peluches per dormire.
"Il mondo era rovinato, non mi ricordo cosa era successo, qualcosa di bruttissimo, Roxy" trasalisco sentendo il nomignolo che mi affibbiano gli altri radurai uscire dalle sue labbra. Non mi ha mai chiamata con nomignoli, ha sempre fatto il capo severo, nonostante mi avesse fatto capire più volte che mi volesse bene -come al resto dei radurai-. Le sue condizioni sono così gravi che mi chiama pure con dei nomignoli, è peggio di quanto pensassi.Rifletto su quello che ha detto: Il mondo era in rovina.
Come faceva a essere il mondo in rovina, o addirittura rovinato? Non saremmo tutti morti a questo punto della storia? No, ci deve essere qualcosa che Alby ha sicuramente dimenticato.Il ragazzo però riprende a parlare con me, come se gli altri tre pive non fossero nella stanza e mi stesse confidando il suo segreto più grande.
"Ho visto Thomas e quella strana ragazza..loro..." continua a singhiozzare Alby. Caspio, non l'ho mai visto in queste condizioni, deve essere veramente grave.
"Loro cosa?" Lo sprona Minho, guadagnandosi un'occhiataccia da parte mia. Possibile che non possa aspettare per due secondi? Il suo capo sta male, siamo tutti stanchi e spaventati e lui mette fretta.
"Erano i loro preferiti, dei creatori""Che cosa?" Sbotta Thomas, che fino a quel momento si è limitato ad ascoltare.
"Tu eri il loro preferito, non so perché, erano diversi con te" dice il ragazzo, finalmente lasciandomi dalla sua stretta ferrea e mettendosi le mani sulle tempie, in modo da alleviare l'emicranea che probabilmente lo affligge.Thomas non sembra esserne troppo preoccupato, il che mi fa diventare sospettosa. Scarto la teoria di Gally -Thomas è una spia mandata per ucciderci bla bla- ma c'è qualcosa che questo ragazzo non mi ha detto, e intendo scoprirla.
"In che senso in modo diverso?" Chiede ancora Minho, impaziente.
"Ti ho detto che non lo so, Caspio!" Si irrita il ragazzo, guardandolo in cagnesco. Lo sapevo che mettergli fretta non l'avrebbe aiutato.Thomas cerca di parlare: "io non..." sembra molto, molto, molto confuso. "Io non ci posso credere" dice con la bocca leggermente spalancata.
"Non è tutto" dice Alby, stavolta più calmo, guardando tutti i presenti nella stanza.
"C'eri anche tu, Rosalind"--------------------------------------------------------------------------
"Che cosa?!" Chiediamo io e Minho in contemporanea. E se Gally non avesse tutti i torti e io sia una specie di spia? O peggio, se avessi ucciso qualcuno? Il non sapere mi fa impazzire.
"Che cosa facevo?" Chiedo curiosa ma allo stesso tempo sconcertata.
"Principalmente ti ribellavi, e hai cercato di salvarmi, non ricordo altro." Dice con un tono sbrigativo.So che c'è di più, so che Alby sa molto di più sulla faccenda mia di Thomas e di Teresa. So che ci sta nascondendo qualcosa, ma non capisco il perché.
Angolo autriceeeee
Domanda fatidica: Gallind o Minholind?😏
O....Newtlind? (Qualcuna di voi la shippa quindi per essere corretti la mettiamo dai)
STAI LEGGENDO
Stay- The Maze Runner
Fanfic(COMPLETA- DA REVISIONARE) - Ho scritto questa storia anni fa, deve essere assolutamente revisionata sia per errori grammaticali, che per lo sviluppo della storia e dei personaggi stessi, quindi perdonate gli errori (e anche molti elementi cringe)...