Capitolo 10

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La mattinata è iniziata già male. In primis, il ricordo di quello che è successo ieri sera mi ha travolta appena ho aperto gli occhi e, come se non bastasse, Alby mi ha severamente vietato di andare nel labirinto. Sbuffo frustrata. E io che volevo distrarmi e soprattutto evitare Gally.

Esco dal casolare con un umore nero. E molto probabilmente tutti lo notano perché mi stanno il più lontano possibile. Meglio per loro.

Chuck mi si avvicina sorridente.
"Ehi, Roxy, come stai? Non ti vedo da tanto. Sono venuto a trovarti quando dormivi ma Alby mi ha detto di non disturbarti." Mi dice un po' imbarazzato. Se c'è una persona che oggi può sollevarmi il morale, beh, quella è Chuck. Non potrei mai arrabbiarmi con lui.

"Ehi Chuck, sto bene, grazie per il pensiero, comunque. Stavo andando a fare colazione, vuoi venire?" Annuisce contento. Ci dirigiamo verso la cucina e facciamo la solita fila, aspettando che Frypan ci dia i nostri piatti fumanti di bacon e uova.
Ci sediamo al tavolo, dove nel frattempo ci raggiunge Newt. "Ehi Newt! Buongiorno!" Rispondo raggiante. Chuck mi ha fatto tornare il buon umore e senza fare niente!

"Oh, buongiorno Fagio. Come ti senti?" Classico di Newt, preoccuparsi sempre per me.
"Molto meglio, grazie" gli sorrido. Il mio sorriso svanisce all'istante quando vedo da lontano Gally che si sta dirigendo verso di me.

Non faccio in tempo ad alzarmi e andarmene che mi raggiunge.
"Possiamo parlare?" Chiede in ansia. Ha forse paura che gli urli contro? È proprio quello che farò se non mi lascia stare immediatamente.
"No." Mi alzo e -con un tono più gentile- mi rivolgo a Newt e a Chuck -che guarda la scena con fare divertito- "ci vediamo dopo ragazzi"

Mi allontano dai tavoli della cucina e raggiungo con grandi falcate il macello. Comincio a dare da mangiare ai maiali e alle pecore, così, giusto per far finta di essere occupata. Ma Gally, che, seguendomi a ruota, mi raggiunge inizia a parlare: "dobbiamo parlare di ieri sera." Insiste. "No, non dobbiamo farlo affatto" dico a mia volta, lasciando un avanzo di cibo a un maialino.

Mi allontano dal recinto e mi dirigo verso il casolare, magari si arrende.

Niente da fare, il bulldog qui continua a seguirmi.

"Lo sai anche tu che dobbiamo farlo"
"E invece no!" Dico aprendo la porta del casolare e cercando di chiuderla sbattendogliela in faccia. Peccato che sia molto più forte di me e che la tenga con la mano senza il minimo sforzo, guardandomi infastidito.

"Ti stai comportando da bambina"
"E allora vattene! Dio! Sei tu che mi segui. Ti decidi a lasciarmi stare?"
Inizio a salire le scale per andare al secondo piano, e le salgo abbastanza velocemente ma, a un certo punto, mi sento prendere per il braccio e tirare all'indietro.

Alzo lo sguardo, furente di rabbia. Sono pronta a urlargli contro ma mi ritrovo le sue labbra a poca distanza dalle mie. Lo guardo negli occhi. È imbarazzato anche lui, probabilmente voleva solo farmi girare e si è trovato a questa 'scomoda' vicinanza.

Mi perdo un attimo a fissargli le labbra. Ma solo un attimo, mi riprendo e lo spingo all'indietro.
Vado su per le scale e mi accoccolo sul letto. Per favore fa che non mi segui.

Ma niente, le mie preghiere vengono ancora ignorate. E poi sarei io la testarda.

"Adesso tu mi ascolti" dice abbastanza arrabbiato. Che sia arrabbiato perché non l'ho baciato?

Lo ignoro deliberatamente e inizio a fissarmi le unghie.
Mi prende per la mano tirandomi su e mi fissa negli occhi. Probabilmente ignorarlo non è stata una buona idea. Vedendo che mi sta spaventando cerca di calmarsi.

"Lo sai che faccio fatica ad aprirmi. Non sono bravo con le parole e sai anche questo. Però ti prego, non mi lasciare. Ho bisogno di te." Improvvisamente lo vedo sotto una nuova luce. Gally in realtà è solo un ragazzo che nasconde le sue sofferenze dietro a uno scudo di menefreghismo e rabbia. Si è aperto per la prima volta con me e allora capisco quanto sia difficile per lui aprirsi. Improvvisamente mi sento in colpa. So che non ho fatto niente di sbagliato ma mi carico sempre le colpe, fa parte del mio carattere.

Stay- The Maze RunnerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora