Capitolo 18

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Jillian's P.O.V

In teoria la gente tende a elogiare se stesso o a farsi mettere in condizione tale da ricevere complimenti.Ecco io sono tutto il contrario.Non che non accetti i complimenti eh.Ma -personalmente parlando- odio il mio corpo.Sono alta all'incirca 1.70 ed il mio corpo,rispetto all'altezza,è troppo magro.Quando stavo nel pieno dell'adolescenza,non avevo più la faccia,era contornata da varie costellazioni.Quanto mi vergognavo.
Vedevo le mie coetanee sempre a posto,sempre ordinate,educate e di buona presenza.E poi c'ero io,che quando stavo a casa,facevo competizione ad uno scaricatore di porto.
Le altre,quando le osservavo,per me è come se fossero tutte uguali.Non solo nello stile del vestiario,ma anche nei comportamenti.
A me non è mai piaciuto seguire la massa,perchè esso ti comporta ad uniformarti,a non avere più una tua personalità.Eppure se eri un riformista e ti distinguevi,cominciavano subito a puntarti il dito contro.

Forse è per questo che sono diventata così insicura?Non ne ho idea.
Ma adesso il vero dilemma è un'altro.Che cazzo mi metto sta sera.
Quando BigBry è piombato a casa mia per riferirmi dell'appuntamento,subito dopo che è uscito,mi sono messa a saltellare,quando poi ho realizzato,sono andata nel panico più assoluto.

Come avrete capito,sono una ragazza ansiosa.

Mi sono quindi messa a chiamare Annabel,che non mi ha risposto per mia sfortuna,Zia Amy idem.
Quindi la mia unica chance è stata quella di contattare Ryan,che sorprendentemente mi ha risposto subito,e,raccontandogli tutto mi ha subito chiesto -ordinato- di vederci e mi sono catapultata fuori casa.Ed adesso sono qui ad aspettare.In un piccolo bar,molto particolare al dire il vero,è tutto rivestito in legno all'interno,con alcune candele particolari,i tavolini sono piccoli ed in ferro battuto.Molto caratteristico.

''Ehi dolcezza'' mi saluta Ryan con due baci sulle guance.Lo conosco da poco,ma mi sembra di conoscerlo da sempre.E' una bella sensazione poter parlare a qualcuno dei suoi problemi senza creare una linea sottile tra realtà e menzogna.

''Ryan,scusa se ho chiamato,magari avevi da fare,eri occupato o-'' mi blocca con un cenno della mano.
''Tesoro quanto sei petulante -ride- tranquilla,stavo solamente ingroppando un mio caro amico,molto meglio di un fantino''dice con tutta la serietà di questo mondo e mi lascia a bocca aperta.Dio che vergogna.
Ryan scoppia a ridere,sotto il mio sguardo confuso.
''Scusami,ma dovevi vederti,avevi una faccia epica'' dice tra una risata e l'altra ''comunque,non ti sembra un pò strano che ti abbia invitata ad uscire tutto in un colpo?'' mi riferisce,facendomi riflettere un attimo.
In teoria nelle FanFiction succedono sempre imprevisti,insomma tutti le abbiamo lette almeno una volta nella vita le storie banali,le solite dei classici BadBoy,che poi divengono animi caritatevoli mentre le ragazze in questione,in compenso,ricevono solamente al posto della vagina,una galleria.
Però,a parte tutto,mi sembra davvero bislacco che un tipo come Bryan,il solito individuo da 'togliti di mezzo o ti stendo' abbia chiesto,proprio a me,dopo essere 'scappato' da quella situazione,che per giunta ha creato lui,bah mi sembra inconsueto.
Non che mi dispiaccia ecco,ma ne vorrei sapere di più.

''Si lo penso anche io,chissà forse sta ampliando le sue aspettative no?'' chiedo tra un risolino e l'altro.Annuisce in risposta.
''Be' ti ha detto almeno dove sarà il luogo d'incontro e come ti dovrai vestire?'' snocciola speranzoso mentre finisce di sorseggiare la sua aranciata.Poso la tazza,ormai vuota,sul tavolino e ''No,assolutamente niente,come diamine faccio a far bella figura,diamine Ryan è il mio primo fottuto appuntamento.'' sbotto,un po troppo forte visto che alcuni clienti si sono girati nella nostra direzione.Non c'è più la discrezione di una volta.

Se ti metti ad inveire come una pazza in un piccolo spazio anche io mi chiederei chi fosse lo svitato in questione..

Be' se la metti sotto questo punto di vista..

''Quindi tu mi stai dicendo che sei vergine?'' proferisce ridendo,ma con un cipiglio enorme in mezzo alla fronte.Direi che fosse buffo se non mi stesse prendendo in giro.

''Si,che c'è di male scusa?'' dico con voce quasi stridula.In realtà non mi è mai importato di consumare i miei bisogni sessuali,non che ne abbia mai avuta l'opportunità certo.Ma non me ne è fregato mai più di tanto.Mi ricordo che gli anni scorsi le mie compagne di classe sventolavano ai quattro venti che fossero state con tutta la squadra di football,o che fossero state con il più figo della scuola.C'è stato un periodo dove hanno incominciato a chiamarmi 'frigidona' o 'figa di legno',solamente perchè poi?Perchè ho rispetto di me stessa?Non mi sembravano molto dei comportamenti da brave persone,e da qui ho semplicemente smesso di provarci.Provare ad essere ricordata,provare a farmi sentirmi dire 'Oddio menomale che ci sei tu' o avete presente quando nei film americani c'è la tipica scena della formazione della squadra,dove i due capi cominciano a scegliere non in base al talento ma alla popolarità.Ed io puntualmente venivo scelta per ultima.Tutte le sante volte.Fino a che mi sono decisa di non frequentare più quel corso.Ma la cosa che più mi infastidiva era l'indifferenza.Quella è la cosa che ti segna di più.

''Non dico che ci sia niente di male,per carità,solo che sei così carina e difficilmente i nostri coetanei arrivano vergini a quest'età'' fa spallucce.Questo ragazzo è così saggio.
''Si concordo,e suppongo anche,che la verginità tutti ne parlano di una cosa da buttare e via,invece io penso che sia ancora il tuo essere bambino,non so se mi spiego.Per esempio,tutt'oggi quasi tutte le ragazze sono dell'idea che 'Tanto non ci sarà l'uomo perfetto' ma io non dico di aspettare gli anni,ma il momento giusto,voglio che ci sia un ragazzo capace di farmi perdere la testa,che sia ricambiato si spera'' mi blocco per ridacchiare,un po imbarazzata ''e per concedermi a lui.Non c'è bisogno di darla via come il pane eh'' dico giocherellando con il cucchiaino.Mi guarda quasi con ammirazione?Mi fa paura.
''Wow,sai ho avuto molte amiche,che poi non si sono rivelate tali,che erano superflue,per carità io ho voluto bene ad ognuna di loro,ma prendevano tutto con troppa leggerezza.Tu invece sembri una di quelle che ci tengono davvero'' mi fa un sorriso sincero invitandomi ad alzarmi e cominciare il nostro giro tra le vetrine.

Non credo di aver mai parlato così tanto in vita mia.Ryan mi risucchia le energie.
Mi ha continuato a raccontare di se.Mi ha riferito che prima viveva in Nuova Zelanda con suo padre,che poi purtroppo è venuto a mancare e quindi adesso si trova qui dalla nonna che,ahimè,soffre di vuoti di memoria.Mi ha raccontato molte vicende accadute con quest'ultima,tipo quando un pomeriggio è andato a fare la spesa e ritornando l'ha vista farsela con il vicino.E' stata,a detta sua,la cosa più imbarazzante e disgustosa che gli sia mai capitata.
Non ci vedo niente di male a dire la verità,a volte alcune persone anziane hanno..come posso dire,voglia di fare del sano sesso?

Ryan per tutto il tempo ha continuato a farmi ridere con le sue strane smorfie e mi sono sentita bene.Non abbiamo badato troppo alla scelta del vestito,anzi,ci siamo limitati a prendere un abito che a parer mio sembra troppo corto ma per lui 'E' l'altezza giusta' aveva detto.
E' tutto molto candido,è con le maniche di pizzo nero che ricoprono tutta la lunghezza del braccio.Poi dall'altezza dell'ombelico in giù sfuma in un grigio antracite.Per le scarpe abbiamo optato per un classico décolleté nero,per non strafare troppo.
Dopo aver fatto le compere ho invitato a casa Ryan,che però ha declinato l'invito perchè doveva 'badare' a sua nonna,ma mi ha promesso che sarebbe passato in settimana,così sono tornata a casa da sola,con ancora mille pensieri nella testa.

E da quando tu pensi?

Quando tu sei occupata a farti i cazzi tuoi..

Mi batto il cinque mentalmente e salendo a casa mi ritrovo di fronte Bradley in tutta la sua eleganza.
''A cosa doviamo tutto questo buon gusto'' lo indico sorridendo,per poi abbracciarlo.
''Buonasera Mia Cara Jillian'' muove le sopracciglia in modo ridicolo che mi fa scoppiare a ridere ''si da il caso che questa sera è il nostro anniversario e sono venuta a prenderla'' indica la porta che mi appresto ad aprire.
Gli faccio un sorriso di circostanza ''Siete bellissimi insieme'' gli do una pacca sulla spalla e mi direziono verso Annabel che si trova ancora in camera.
''Annabel,ti ho portato una sorpresa'' attiro la sua attenzione,facendole formare un profondo cipiglio in mezzo alla fronte ''Ovvero?'' mi chiede.
''Mh,tipo il tuo ragazzo che ti sta aspettando in salotto e cosa ci fai ancora in pigiama'' chiedo notandola con ancora indosso quella fantastica maglietta che usa per dormire.Un giorno sarà mia.Notando dove è direzionato il mio sguardo,mette su un sorrisetto.

''Smettila di sbavare sulla mia fantastica Hello Kitty'' mi riprende,per continuare poi ''ehm,potrei essermi dimenticata del nostro anniversario'' arrossisce alle sue parole.Che scena adorabile.Voglio strizzare quelle guanciotte.

Lo dici sempre e non lo fai mai.

Magari poi mi prende per pazza?

Ma tanto già lo sei,dove starebbe il problema?

Il problema sarebbe c- ma perchè mi sto facendo le pippe mentali con te?

Perchè I'm your worst nightmare.

Questa cosa è passata di moda un bel po di tempo fa,carina.

Ma che carina,sono splendida.

''Jill mi ascolti dannazione?'' erompe Ann.Piccola la ragazza,ma dentro è un vulcano in piena eh.
''Si ovvio'' mento.Che cazzo stava dicendo?
''Grazie mille'' detto questo mi supera,che neanche Flash,e si fionda in camera mia.
Guarda nell'armadio,ma non trova niente che potrebbe soddisfarla fino a che saetta lo sguardo sulla busta poggiata sulla scrivania.Oh no.
''Posso metterlo?'' mi supplica,dopo averlo esaminato per benino.
Cosa diceva sempre la mamma?Ah si di condividere.E visto che sono sempre stata una brava bambina seguirò le orme del mio mentore.
''Certo che si'' le sorrido e mi abbraccia in risposta.

Dopo aver chiuso la porta,ordinato una pizza ed aver messo il nuovo episodio di Lost,sono pronta ad affrontare questo nuovo week end,da sola.Con in compagnia solo il cibo.Lui ci sarà sempre.

Si certo,fino a quando non ti strafoghi per poi cagarlo.

Ma perchè devi rovinare i miei momenti poetici?

Un bussare alla porta interrompe il mio sproloquio interiore.Spero sia il fattorino con la margherita.
Svogliata,mi alzo dal divano ed apro la porta ritrovandomi,non solo il fattorino,ma anche il mio nuovo amico.
''Ho mollato la vecchia'' esulta Ryan ''ah ti è arrivata la posta'' mi rilascia alcune lettere che metto sull'isola.
''Sono 7$'' dice annoiato il fattorino,lo pago e lo lascio andar via.
''Cosa hai fatto di preciso per scappare da quella 'tortura' come dici tu?'' mordo un ritaglio di pizza e gliene offro un pezzo.
''Ho semplicemente invitato il vicino'' mi mormora seducente.
''Uh,si appresta una nottata focosa allora'' ridiamo insieme come due scemi.

Non riderei molto fossi in te,quella ha una vita sessuale più attiva della tua..

Non hai tasto di spegnimento?

Nope tesoro.

La serata continua piacevolmente,ma purtroppo è anche ora per Ryan andare a dormire.Mi saluta ripromettendomi di chiamarmi domani mattina.
Prima di andare a dormire sistemo il salotto e mi ricordo della posta.
Non vi è molto,solo alcune cose da pagare,ma un foglio in particolare mi attira.E' uguale agli altri che ho ricevuto.Il contenuto mi lascia senza parole.

Non manca tanto..

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OKAY ABBIAMO CAPITO CHE JILLIAN HA LA FISSAZIONE PER LE GUANCE DI ANNABEL.

Detto questo,credo che la storia arriverà più o meno a 40,43 capitoli,ma tutto può succedere..
Come sta andando?Vi sta piacendo?
Qualche ipotesi?


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A PRESTO MACACHI

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