Jillian's P.O.V
Le settimane passarono velocemente,tra compiti,ricerche e risate tra amici.
Oggi è l'ultimo giorno di scuola e il penultimo qui,a Sydney.In particolare oggi sono parecchio agitata,ho tre verifiche ed un interrogazione,ovvero quella di fisica.
Per quanto riguarda la materia sopracitata,decisi di dare una possibilità a quel Thomas,e di fatti si rivelò una buona compagnia,onde evitare le sue frecciatine,ma comunque un buon amico.Ci vedemmo spesso,sia per parlare sia per finire quella maledetta relazione.In conclusione,lui ha studiato,io ho studiato ed oggi,visto che io e la fortuna andiamo a braccetto,verremo chiamati sicuramente per primi.Ma non mi preoccupo molto,è solo agitazione iniziale,forse..Mamma ci rimase male quando le comunicai che purtroppo,per imprevisti,Bryan non poté venire con me e quindi conoscerla.
Dopo un po' si rassegnò e mi disse che tanto avrebbe avuto altri momenti per conoscerlo,ed io,sentendo il suo entusiasmo,la rassicurai.Non tutto andò male in questo periodo,anzi,la mia preoccupazione più grande sparí insieme al mio barlume di speranza,i messaggi in codice e i biglietti anonimi cessarono e ne fui felice.
Magari sotto Natale diventarono più buoni.
Con Bryan invece andò sempre peggio,ogni volta che lo incontravo non lo degnavo di nemmeno uno sguardo,anche se lui cercò di parlarmi svariate volte,ma lo liquidai con molte scuse,quindi non ci furono problemi.
Non l'ho visto nemmeno più con Angie e questo mi rassicuró di poco,ma mi rassicuró.Era fastidioso.
Il fastidio di vederlo con altre ragazze che non fossi io.
E lo capì.
Lo capì troppo tardi che Bryan iniziava a piacermi.
Ma per lui era la stessa cosa?O si divertiva e basta?
Ed intanto questa gelosia mi corrodeva all'interno,facendomi sentire come una rosa appassita che,piano piano perdeva i suoi petali,ovvero le mie speranze.Annabel,in queste settimane,fu molto clemente con me.Ed eravamo diventate ufficialmente migliori amiche,una relazione nuova per me,che però mi fece rassicurare in un modo strano.Forse il fatto di essere legata a una persona tuttavia estranea,che non possa giudicarmi,è quella forse la stranezza?Non lo so dannazione.
Dopo aver finito le ore di lezione ed aver scroccato un passaggio a Ryan,e avendo 'spettegolato' un po' sulle notizie scolastiche ci ripromettiamo di vederci prima che finiscano le vacanze.
Come avevo precedentemente accennato invece,si,fummo interrogati per primi e ottenemmo un buon voto: BIl rumore della maniglia della porta mi fa scattare e dalla porta della mia camera spunta la testa bionda di An "Ti disturbo Jill?" chiede con una nota di preoccupazione nella voce "Certo che no,che succede?" Le faccio sennò di sedersi vicino a me "Stasera ci sarà la festa no?Ma ho saputo che verrà pure Bryan,ma non lo sapevo,lui non è solito a part-" -Si esatto,mi sono fatta convincere ad andare ad un'altra festa,ma non è questo il punto fondamentale- la blocco,accarezzandole il braccio scoperto "Ehi ehi,tranquilla,non cominciare a divagare,non c'è problema,sai che sono una persona adulta e responsabile" la tranquillizzo.
***
"No non ci voglio più andare" urlo per tutta la stanza.
Non è come pensate voi,giuro.
Si è vero che Annabel mi sta trascinando per tutta casa solo perché mi sono ricreduta,ma questo non significa che io sia pazza no?
L'ansia sta prendendo il sopravvento e non riesco a calmarmi."Questo è il tuo modo di rassicurarmi?" Chiede retorica,la mia migliore amica,mentre cerca di farmi ragionare.
"Ti ho detto che non ci voglio più venire,le amiche dovrebbero sostenersi a vicenda no?!" Cerco di farle il labbruccio,ma data la sua espressione,invece di cercare di addolcirla,sta riuscendo nella reazione contraria.
Un grande cipiglio in mezzo alla fronte ed una vena pronta ad esplodere sul collo non promette nulla di buono.
"Ti do tre secondi per alzarti,lavarti e vestirti,Bryan e Brad arriveranno tra venti minuti circa" dice autoritaria ed io sbuffo in risposta.
Mi stacco dalla sua esile gamba e mi rigiro pronta a chiederlo un ultima volta,ma mi fulmina con lo sguardo ed io riluttante,decido che è meglio non andare oltre e non farla incazzare più del dovuto.
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Beside You
ChickLit[COMPLETA] Jillian Hèrnandez, un nome ed una garanzia. Impegnata ad essere invisibile, durante il suo primo giorno di scuola, nella sua nuova scuola, succede l'impossibile. L'esemplare di bulletto che si crede il capo che regna su tutto e tutti si s...