Il diario di un' autolesionista

Colton chi sei realmente?

A passo sbiadito mi dirigo nella parte opposta noto però che un ragazzo la sta picchiando non riesco a credere che quel mostro non sia altro che Colton .
Colton urlo cazzo fai ??
Lui risponde non è come pensi Scarlett .
I fatti dimostrano l'opposto , detto ciò prendo Lexy è la trascino via lontano da lui , lontano da quello che fin a qualche minuto fa sembrava essere una persona speciale
Ora mi sorge un dubbio chi sei realmente Colton ?
Quando la ragazza smette di piangere , cerco la forza interiore e le chiedo perché ti ha picchiata ?
Lei risponde è una lunga storia ma funziona così con lui da circa due anni ora scusa devo andare comunque grazie per esserti preoccupata .
La vedo andare via è di nascosto la seguo la mia teoria viene confermata quando con i miei occhi vedo che si iniettava eroina nelle braccia ecco perché le sue braccia sono piene di buchi .
Cambio direzione e mi mescolo tra la folla del parco lì vicino , tra tutta quella confusione riconosco da lontano José , tra le sue gambe c'è una ragazza che gli lascia baci sul petto, non sò perché ma mi viene un attacco di gelosia così mi dirigo lì e la spintono a terra , mentre lei si accavaccia a terra io prendo il suo posto con la sola differenza che gli dò un bacio a stampo , e per un attimo mi sento nuovamente viva .
La ragazza scappa in lacrime , mentre José mi tiene stretta a sè e mi domanda piccola lo devo prendere come un sì voglio tornare con te
Io non rispondo perché per il momento non sono certa di nulla , mi metto la testa nel suo petto e chiudo gli occhi mi tornano in mente tutti i bei momenti che ho passato con lui , ma anche i bei momenti con chi pensavo fosse speciale ma invece era come tutti gli altri un doppio faccista che picchia le ragazze.
Mi alzo di scatto e me ne vado via da lì , cammino per un 100 m e mi dirigo in un posto che in pochi conoscono , in un posto molto speciale per me , noto che però c'è qualcosa di diverso , qualcosa che non mi sarei aspettata , ecco mi ritrovo l'ultima persona che pensavo potesse venire qui , era Lexy tutta nuda adosso ad un ragazzo mentre facevano del sesso nella penombra , mi dirigo in un'altra parte completamente ma continuo a chiedermi come lei conosca questo posto , la mia domanda però ha una risposta immediata quando vedo che lei viene pagata , si riveste e caccia i soldi in tasca e si inietta altra droga , mi avvicino per chiedere il perché lo faccia ma un uomo le salta addosso e la comincia a spogliare violentamente, comincia a picchiarla con molta forza facendo sì che si riempia di sangue totalmente , mi avvicino lentamente ma l'uomo mi nota così la carica sulle possenti spalle e la porta via , comincio a correre ma è troppo tardi la mette in un camion e parte a tutta velocità .
Mi viene da piangere ero lì ma sono stata inutile prendo le lamette e mi segno nuovamente, sto per prendere il mio diario quando qualcuno mi fa voltare mi ritrovo Colton che mi dice scusa piccola ma lo devo fare so che mi odierai ma purtroppo va fatto , estrae un fazzoletto e nonostante muovo la testa per non odorarlo perché so che sverrei in pochi secondi con quel tipo di droga , nonostante ciò mi porta a muro e mi blocca mi mette il fazzoletto a contatto con le narici e respiro il contenuto in pochi secondi tutto si fa nero e cado a terra priva di sensi .
Colton la prende e la porta via grazie ad un aereo privato , la porta in un posto buio dove non passava neanche un raggio di sole , la incatena ad una ruota telecomandata a cui tutto intorno vi erano dei chiodi .
Intanto io mi sveglio e mi ritrovo lì ,
Che ci faccio qui ?
Perché fai questo Colton?
A che servano questi chiodi ?
Lui mi risponde piccola se da adesso ti rifiuti di soddisfare tutti i miei bisogni sessuali ti accadrà questo , con un telecomando fa girare la ruota inizialmente va lenta ma in pochi secondi aumenta tantissimo e tutti quei chiodi mi perforano adosso sul corpo nudo poiché mentre ero priva di sensi mi ha spogliato è incatenata qui , uno di essi riesce a penetrare nella parte più interna della gamba fin ad arrivare all'osso è stato propio in quel momento che faccio un urlo disumano perché quel chiodo a quella velocità insieme ad altri mi avevano ....................
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