Cancro al sangue

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Le analisi hanno confermato che purtroppo tu hai un cancro al sangue ora non sappiamo con certezza se è benigno o maligno , se è begnino grazie ha un operazione lo faremo scomparire , se è maligno dovrai fare diverse cure e se non le fai potresti pp anche morire , ora si riposi a domani .
Quando il dottore se ne va e scompare tra i vari corridori di questo grande ospedale scoppio a piangere piango perché i miei non si sono degnati di venire qui quando ero sraiata su quel letto a combattere tra la vita è la morte , piango perché non so più chi sono, piango perché mi sono persa così tanto da non riconoscermi, piango perché avevo sperato in una nuova vita in una vita diversa dove finalmente avrei avuto la mia libertà , dove il bullismo sarebbe stato soltanto un lontano incubo , dove affianco a me vi sarebbe stato un ragazzo che mi avrebbe dato la forza di continuare a sognare a sperare e a non arrendermi , pricordandomi che in quel modo anche nel buio più tenebroso vi è sempre un po' di luce , piango perché io non voglio soprpppavivere su questo mondo perché lo faccio da troppo tempo io voglio cominciare a vivere , perché in questo momento mi sento morta , spenta , come una candela consumata , come una stella che sta perdendo tutta la sua luce e che adesso pian piano la sua luce non si riflette più tra il cielo costellato e viene messa da parte come uno scarto, perché si questa sono io uno scarto un errore , qualcosa che nessuno ha mai voluto e la prova è semplice questa stanza è vuota , persino i miei non mi vogliono , l'unico che mi rimane è Colton ma presto anche lui si dimenticherà di me .
Colton la stringe forte a sé poi quando si è calmata le dice devo andare un attimo in bagno torno subito .
Quando Colton varca la porta e si allontana tra il  lungo corridoio per recarsi in bagno io estraggo il mio diario è scrivo
Caro diario
Ciao è da un mese che non ci sentiamo , un mese in cui ti ho solo letto dentro ma non ti ho mai scritto , mi sono svegliata e adesso ti ho tra le mani, lllll l'ultima volta che ti ho scritto è stato quando ho tentato il suicidio , non sò come ma sono riuscita a risvegliarmi dal mio coma , ma non sto bene , sono malata e non solo psicologicamente , il mio corpo è malato , ti spiego meglio purtroppo ho  un cancro al sangue non so che tipo sia potrebbe essere begnino e con un operazione passerebbe , potrebbe essere maligno è portarmi persino alla morte .
Sono nel periodo dell'adolescenza , solitamente questo periodo dovrebbe essere felice perché è il passaggio tra l'infanzia e l'età adulta , in questo periodo si dovrebbe cercare un bel fidanzato da baciare , tante coccole dal proprio papà e dalla propia mamma confidarsi con la migliore amica , uscire e fare tardi la sera arrivare a case esauste per la serata ma con il sorriso sul viso pronta a rifare tutto da capo altre mille volte senza aver il  rimpianto  di nulla , è il periodo delle cazzate su cui un giorno rideremo ma io di tutto questo non ho nulla , i miei genitori mi hanno abbandonato , non ho amici apparte Colton una volta avevo José ma ora è andato avanti con la sua vita , non posso divertirmi con le amiche come le mie coetanee perché sono incatenata a un letto d'ospedale , non posso mangiare una pizza o una semplice pastina perché sopravvivo grazie a dei macchinari che mi nutrono e mi curano almeno fin quando non mi sarò del tutto stabilizzata , non posso fare nulla se non sperare nel continuare a sopravvivere e adesso almeno tu stammi vicino dato questo nuovo peso , il peso di un cancro nel mio sangue , sei il mio amico quello che mi ha sempre capito , quello che mi ha sempre aiutato col tuo silenzio quello che sa tutto di me e custodisce il tutto in segreto , sei qualcosa di speciale , rimanimi accanto ancora ora perché ho bisogno di te .
Scarlett.
E adesso forse sbaglierò ma  ne ho bisogno estraggo le lamette dal comodino e mi taglio nelle braccia .
Il minuto dopo aver nascosto le lamette arriva Colton che mi dice scusa il ritardo c'era confusione e poi ho deciso di farmi una doccia .
Rispondo non ti preoccupare poi gli chiedo per oggi puoi dormire con me nello stesso letto voglio dormire con la testa appoggiata al tuo petto voglio sentirmi coccolata .
Certo mi risponde facendosi spazio nel letto.
Improvvisamente mi venne voglia di suonare il piano non so perché forse per liberarmi notai che Colton aveva una tastiera poi ricordai che lui doveva esercitarsi a fare gli esercizi di musica per il provino di musica di dopo le vacanze me ne aveva parlato prima che il dottore arrivasse a darmi la notizia del cancro  , così gli chiesi Colton scusa potrei suonare la tua tastiera sempre se per te non è un disturbo .
Certo la prendo subito risponde me la porge e con quelle poche forze suono questa canzone di Emma Marrone in modo da liberarmi  e di cercare la forza nelle parole della sua melodia.

Quando terminai di suonare la canzone e di cantarla dissi a Colton di poter rimettere la custodia al suo posto e lo ringraziai poi mi adormentai accoccolandomi al suo bellissimo petto mentre lui mi teneva stretta a sè e mi faceva mille coccole lasciandomi tantissime carezze e tantissimi baci .
IN QUESTO CAPITOLO HO AGGIUNTO UNA CANZONE UN PO' VECCHIOTTA MA TRA LE PIÙ BELLE E SIGNIFICATA DI EMMA MARRONE POICHÉ RISPECCHIAVA IL CAPITOLO (SPERO ABBIATE GRADITO FATEMELO SAPERE NEI COMMENTI )
SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO  SE È COSÌ ACCENDETE LA STELLINA È COMMENTATE E CONDIVIDETE E SEGUITEMI
BACI MIRIAM

Il diario di un' autolesionistaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora