Il diario di un' autolesionista

Colton cerca di uccidere la madre

I genitori stavano già salendo sull' aereo mancava solo Colton quando  lui scappò riprese le sue valigie e corse via dall' aeroporto , i suoi genitori lo volevano seguire ma oramai era troppo tardi poiché l'aereo era già decollato .
Lui si recò da Scarlett non appena arrivò a casa sua  la abbracciò  da dietro e la riempì di baci sussurandole  tu mi appartieni ed io resto per te , perché sei la mia bimba .
Si baciarono appassionatamente a lungo e poi con il filo romantico tra le rive del fiume fecero l'amore, i loro corpi si cercarono , si amarono ma soprattutto si completavano , era tutto così perfetto , ma si dice che la perfezione non esiste , mentre erano intenti ad amarsi più che mai qualcuno arrivò ad interrompere il momento , quel qualcuno o meglio quei qualcuno avrebbero cambiato nuovamente la vita di Scarlett.
I due innamorati completamente privi dei loro vestiti, sgranarono gli occhi non appena videro loro , quel loro che con quegli occhi stavano uccidendo entrambi , quel loro che in un modo o nell'altro avrebbero vinto , portando via a Colton il motivo della sua permanenza , perché lui stesso ammetteva in cuor suo che se Scarlett non fosse apparsa nella sua vita avrebbe cambiato casa , una delle tante case, una delle tante scuole , si sarebbe adattato a nuovi luoghi , nuovi amici , perché questa era sempre stata la sua vita .
Ma ritornando a noi , i due si guardavano e guardavano gli altri che ancora con sguardo duro minacciavano di far incominciare forse la terza guerra mondiale .
Quando gli sguardi terminarono uno dei due uomini alto , robusto e muscoloso estrasse un coltello  cominciò a giocarci fin quando non si bloccò di colpo e lo lanciò vicino a Colton , solo per far sì che la sua principessa si avvicinasse a lui per proteggerlo , ed ecco il suo collega la prese in braccio quasi senza sentirne il peso e nonostante gli schiaffi che si davano Colton e l'altro la portarono via , una macchina nera partì un profumo di morte si poteva sentire nell' aria , e la povera Scarlett forse adesso non sarebbe più sopravvissuta , forse adesso il suo destino terminava .
Colton sentiva i sensi di colpa incisi nella sua pelle perché infondo era colpa sua , lui ero uno spacciatore per liberarsi dai problemi che gli causano le continue pressioni dei genitori , ma ultimamente le vendite stavano subendo un calo , non riusciva a pagarsi più i suoi leccapiedi che cominciavano a stancarsi , suo nonno lo aveva salvato retribuendo tutti i suoi lecca piedi aggiungendo qualcosa altro , ma più avanti i suoi genitori lo scoprirono e diedero di matto , ora i suoi genitori avevano contattato i suoi leccapiedi per rapire Scarlett è per portarla probabilmente in Canada in modo che anche lui sarebbe partito e avrebbe raggiunto i suoi , che gli avrebbero presentato l'ennesima ragazza che per affari sarebbe diventata la sua nuova ragazza .
Era stanco ma si vestí , prese l'aereo e dopo ore e ore raggiunse il Canada come da manuale i suoi genitori lo stavano aspettando con l'ennesima ragazza che prendeva il nome di Lexy che si era da circa una settimana lasciata con José poiché suo padre per affari voleva un fidanzamento ufficiale con Colton , ma questa volta non crollò estrasse la pistola e la puntó prima nella gola di sua madre, poi estrasse un taglierino e lo puntò nelle corde vocali di Lexy e disse a suo padre :" la mamma muore con un proiettile alla gola  a lei le taglio le corde vocali se non liberate immediatamente la Mia ragazza ".
Suo padre sgranò gli occhi  intanto lui cominciò a contare
10,
9,
8,
7,
6,
5,
4,
3,
2,
1
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BACI MIRIAM