Usciti insieme

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Quando si risvegliò, era in una stanza differente da quella in cui lo avevano portato la prima volta.

Sulla fronte aveva un panno caldo, bagnato.
Indossava solo un paio di pantaloncini in tuta, il petto invece, era scoperto.

Quando provò ad alzarsi, una forte fitta gli attraversò la testa, creandogli così un'emicrania.

Si ributtò sul cuscino e, per un attimo, fu tranquillo poi però i ricordi del discorso lo investirono.

Se non fosse stato per la porta che venne aperta, probabilmente sarebbe svenuto una seconda volta.

Non voleva sapere chi fosse, bastava solo che parlasse cercando di distoglierlo dai suoi pensieri.

«Tommy? »

La voce del biondo lo rincuorò.
Senti il ragazzo avvicinarsi al letto, inchinandosi affianco al suo materasso.

«Come stai? »
«Alla grande! Non si vede? » Chiese lui, sarcasticamente.

Newt sorrise prima di sedersi sul tappeto. Per un po' rimasero in silenzio, poi il biondo prese l'iniziativa: «Appena ti sentirai meglio, andremo a farci un giro per Londra! Dobbiamo svagarci un po'! » Disse il biondo, alzandosi e facendo l'occhiolino a Thomas, che si sentì le guance leggermente più calde.

«Potremmo andare anche ora, mi sento un po' meglio. » Per quanto psicologicamente fosse instabile, si alzò dal materasso, mostrandosi forte.

«Certo, però prima è meglio se ti metti qualcosa addosso, altrimenti le ragazze ti salteranno addosso se ti vedono così.- Newt ammiccò al petto nudo del ragazzo che quasi si sentì in imbarazzo. -Ci sono delle camice nel mio armadio. Ti aspetto fuori di qui. »

Si chiuse la porta alle spalle e, con la schiena contro la porta, si mise una mano sugli occhi.

Per quanto dovesse impegnarsi nel cercare di mostrarsi buono nei loro confronti, la vista del petto dell'altro doveva essere resa illegale.

Troppo perfetta.

Non aspettò nemmeno dieci minuti, che il moro uscì dalla stanza con indosso una camicia a quadri e dei jeans neri. Sul naso portava i suoi occhiali.
Quando lo avevano portato lì, per fortuna aveva dietro i suoi occhiali altrimenti sarebbe stato un problema.

Era sexy anche così, secondo Newt. Cancellò subito questo pensiero dalla sua testa, cercando di non pensarci.

«Andiamo? »
«Certo. » Rispose, affiancando il biondo.

Per un giorno, Thomas non voleva pensare ad Ava Paige, Minho, Teresa o chiunque altro. Un po' di tempo tra lui e Newt.

* * *

Per prima cosa, andarono a bersi una birra.
Andarono in un locale in centro, ben diverso dall'ultimo locale in cui era stato il moro.

Decisero di andare sul London Eye, ma per la maggior parte del tempo, parlarono tra loro.

Alla fine non erano molto diversi.
Newt amava i motori mentre Thomas gli sport.
Tutti e due seguivano il Basket, eppure tifavano due squadre differenti.
Newt era un asso nell'artigianato, diversamente dal moro che odiava questo genere di cose.

La sera stessa, la passarono mangiando in un bar, decidendo poi che avrebbero concluso l'uscita con una passeggiata nel parco.

Da soli.

Shotgun /Newtmas' AU/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora