Quando Gally aveva detto che dovevano incontrarsi con alcuni suoi amici, Teresa era rimasta un po' confusa.
Chi mai potevano essere questi suoi amici?
Ragazzi inglesi che vanno a scuola con lui?
Magari tra loro c'era una ragazza più bella di lei, innamorata del suo ragazzo?Questo non poteva di certo sopportarlo!
La concorrenza l'avrebbe anche sterminata a mani nude se fosse stato necessario.Si erano svegliati da poco e stranamente, le nuvole quel giorno non occupavano il cielo.
Anzi, il sole era circondato da un cielo così azzurro da sembrare che, una mano esperta, l'avesse dipinto.Gally era uscito prima: era andato a comprare la colazione al bar vicino, così da lasciare il tempo a Teresa di dormire qualche minuto in più.
Peccato che, troppi pensieri non lasciavano di certo spazio per il sonno.
Non aveva chiuso occhio quella notte talmente la sua testa le faceva male.
Si sentiva uno schifo, quasi come un bidone della spazzatura: aveva mentito a Gally.
Non era abituata a questo genere di cose visto che i suoi vecchi amici, Thomas e Minho, capivano all'istante quando lei mentiva.
Eppure, non poteva dirgli tutto.
Non poteva di certo dirgli che non era stato Aris a chiamare, bensì Ava Paige in persona, la quale voleva un resoconto degli ultimi giorni.Impeccabile come sempre, aveva guardato dritto negli occhi della mora quasi come se stesse cercando un piccolo errore o esitazione nel viso di lei.
Si sentì peggio, quando la donna gli chiese dove si trovassero i suoi colleghi. Le sarebbe piaciuto rincontrare Minho e Thomas, eppure erano scomparsi.
Ne vanno via due, ne torna uno.
Sembrava quasi una barzelletta.
Peccato che Teresa non la trovava divertente, affatto.Le sarebbe piaciuto risolvere quello stupido caso e finalmente, tornare a casa con i suoi due amici e il suo ragazzo.
Eppure sembrava ben più lontano dall'irrealizzabile.
Teresa, messa sotto pressione a causa dello sguardo della donna su di lei, si sentì in obbligo a dire la verità la donna.
Escluse però Gally, non voleva di certo che la WCKD si insospettisse di un suo impossibile collaboramento con il Collante.
Quando chiuse la chiamata, nascose il viso tra le sue mani, sospirando poi contro di esse.
Si sentiva come chiusa dentro una scatola.Quando le arrivò un messaggio di Gally il quale le diceva che stava arrivando, la mora decise di apparecchiare il tavolo.
Indossava ancora la maglia del ragazzo e le sue gambe erano completamente scoperte. Per quanto la temperatura fosse bassa, la mora non sentiva affatto freddo.
Non sentì la porta aprirsi e, quando qualcuno le toccò una spalla, automaticamente lanciò il mestolo che aveva in mano sul naso di Gally.
Quando si accorse che era il suo ragazzo, dovette coprirsi la bocca per non scoppiare a ridergli in faccia. Si stava massaggiando il naso mentre un misto tra un ghigno e una smorfia gli piegava le labbra.
«Da quando sei così forte Biancaneve? »
«Da quando maniaci come te entrano senza bussare. » Rispose lei, facendo l'occhiolino al biondo che on tutta risposta, le prese il polso tirandola così verso di sé.Teresa chiuse istintivamente gli occhi, pronta a ricevere un bacio sulle labbra, ma mai arrivò. Per dispetto, Gally si era allontanato e aveva sporcato le labbra della moto con la marmellata.
«Così impari a picchiarmi con i mestoli!- Proferì, tirando poi fuori dal suo zaino una busta. -Ora si mangia, perché sto morendo di fame! »Mentre Gally si sedeva, un lampo di tristezza le trapassò gli occhi. Subito lo cancellò, sostituendolo con un sorriso radioso.
«Ai suoi ordini Capitano! »* * *
Quella mattina, durante la colazione, Frypan si stupì di non vedere nessuno dei due ragazzi presentarsi per il pasto.
Di solito Newt arrivava molto presto e, poco dopo, Thomas faceva il suo ingresso.
Invece, quella mattina, erano assenti entrambi.Il poveretto, mangiò da solo, senza nessuno con cui chiaccherare, mentre nella sua testa pensava alle possibilità più disparate.
Newt aveva ucciso Thomas e quella notte aveva portato il suo cadavere nel bosco. Oppure il contrario.
Magari Thomas era riuscito a scappare e Newt era andato a cercarlo.
Oppure i due avevano fatto una sparatoria, stile film Old Wild West, ed erano morto entrambi.
Insomma, Frypan aveva un'immaginazione abbastanza sorprendente.
In realtà i due ragazzi non stavano facendo proprio nulla, se non pensare all'accaduto della sera precedente.
Newt continuava a camminare avanti e indietro davanti alla porta mentre si mordeva, agitatamente, l'unghia del pollice.
Thomas non era da meno: non aveva dormito affatto e aveva continuato a pensare a quel bacio. Continuava a passarsi le mani tra i capelli mori mentre lamenti di frustrazione uscivano dalle sue labbra.Insomma, si erano baciati.
Era proprio questo quello che era accaduto. Quando si sarebbero rincontrati, perché sapevano entrambi che era inevitabile, cosa sarebbe successo?Non lo sapevano e avevo paura. Paura che venisse fuori qualcosa di inaspettato.
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Shotgun /Newtmas' AU/
FanfictionThomas sogna ogni notte l'identico ragazzo e, nonostante cerca di reprimere quel viso angelico, questo è ormai tatuato nella sua testa. Dopo essere stato ingaggiato, insieme alla sua squadra, in una nuova missione dall'altra parte dell'oceano, l'age...