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Non ci penso nemmeno due  volte a buttare la lettera nell'immondizia come lui ha deciso di buttare il mio cuore. Sentirsi traditi è il dolore umano che fa più male di tutti perché si ci sente pugnalati alle spalle come se tutte le certezze costruite su una determinata persona si frantumassero sotto i nostri  occhi, ci vuole molto per costruire e un attimo per distruggere tutto ciò che ci circonda.

In questo momento non mi viene da piangere, anzi sono arrabbiata e stanca di sentire parole ripetute e mai avverate.

Sono le nove circa di mattina ma ho bisogno si sfogarmi, di staccare la spina dei miei  pensieri dalla presa della mia mente; così, esco dalla stanza e mi dirigo verso la mia camera.
Prendo tutto il necessario e mi dirigo verso la porta scendendo le scale
« Hey, dove stai andando?» mi domanda Zayn, ecco bella domanda
« Ehm, sto uscendo vado a farmi un giro » rispondo quando...
« O fantastico, ti accompagno» mi dice, per quanto sia dolce e gentile questo ragazzo ho bisogno di stare un po' sola ma sembra che Zayn Malik non accetta mai un "no" come risposta così prende il giubbotto e mi segue verso la porta mandando un urlo agli altri   per avvisarli della nostra uscita.

*
Occhi caramello, capelli neri e tatuato come non mai, questo è Zayn Malik un misto tra affascinante e schietto unito ad un carattere fuori dal normale.
Siamo andati al parco per passeggiare un po' e si è anche offerto di portare lui per me la mia chitarra. Zayn a primo impatto può sembrare un vero badboy ma come gli  altri ragazzi anche lui è dolce in fondo, forse più in fondo degli  altri ma, hey nessuno è perfetto.
« Appena sono arrivata a Londra in questo parco ci ho passato alcuni pomeriggi, mi rilassa tutto questo verde, è anche un ottimo spazio dove comporre» dico sorridendo al moro che come me si siede sull'erba
« Quindi è questo il posto dove ti rifugiavi quando Sam cucinava?» dice lui ridendo, contagiando anche me perché per quanto io voglia bene a Sam è una vera frana in cucina
« Malik hai scoperto il mio luogo segreto » ammetto
« Mi fai sentire qualcosa ?» mi dice indicando la chitarra ; vorrei tanto rispondergli di no perché un po' mi vergono ma in questo momento ho così tanto bisogno di sfogarmi che canterei tutte le canzoni dagli anni ottanta ad oggi; così prendo la chitarra e incomincio ad accordarla sotto lo sguardo attento del ragazzo dalla pelle olivastra.

I figured it out
I figured it out from black and white
Seconds and hours
Maybe they had to take some time
I know how it goes
I know how it goes from wrong and right
Silence and sound
Did they ever hold each other tight
Like us? Did they ever fight
Like us?
You and I
We don't wanna be like them
We can make it 'til the end
Nothing can come between
You and I
Not even the Gods above
Can separate the two of us
No, nothing can come between
You and I
Oh, you and I
I figured it out
Saw the mistakes of up and down
Meet in the middle
There's always room for common ground
I see what it's like
I see what it's like for day and night
Never together
'Cause they see things in a different light
Like us, but they never tried
Like us
You and I
We don't wanna be like them
We can make it 'til the end
Nothing can come between
You and I
Not even the Gods above
Can separate the two of us
'Cause you and I
We don't wanna be like them
We can make it 'til the end
Nothing can come between
You and I
Not even the Gods above
Can separate the two of us
No, nothing can come between
You and I, you and I
Oh, you and I
Oh, you and I
We can make it if we try
You and I
Oh, you and I

Al termine del canzone il ragazzo vicino a me ha un sorriso compiaciuto quasi come non si aspettasse delle mie doti canore
« Wow, non ti ci facevo così!» sorride il Malik « Ma io volevo sentire qualcosa di tuo» continua sorridendo
« No, per quelli dovrai aspettare un po'» dico imbarazzata, lui annuisce e mi aiuta a rimettere a posto la chitarra dopodiché ci incamminiamo verso casa.

Nel tragitto dal parco a casa abbiamo parlato del più e del meno non toccando l'argomento "fuga delle nove del mattino da casa Direction" se così si può chiamare , e ne sono grata perché  ho impiegato un po' di tempo per far smaltire la mia rabbia. La nostra tranquillità viene sostituita da mille macchine fotografiche che ci girano in torno così Zayn mi prende la mano e mi intima di correre più lontano da lì. Non sono mai stata brava a correre ma in casi come questi scappo a gambe levate.
Riusciamo a seminare i paparazzi e fermarci a pochi metri da casa
« Grazie Zayn» gli dico riprendendo fiato e aprendo il cancello di casa
« E per cosa ?» mi chiede lui accigliato dalla mia domanda, ma sembra essere stato preso in contropiede
« Tu sai il motivo per cui ho preso la mia chitarra e mi sono diretta al parco » e rilascio un respiro
« Quando non eravamo in tour ed eravamo a Londra quel parco mi aiutava a rilassarmi quindi suppongo che tu eri diretta lì con l'intenzione di restare sola, non immaginavo perciò ho preferito non approfondire la questione» dice imbarazzato e io mi lascio sfuggire una risata.

Entriamo in casa per  mezzogiorno. Zayn ed io ci stravacchiamo sul divano mentre arrivano Louis, Niall e Liam dal piano superiore
« Hey, tra poco si mangia!» urla Niall e io non posso fare a meno di sorridere, amo la positività che riesce a trasmettere a tutti questi ragazzo
« Si ma stanno cucinando Harry e Samantha quindi aspettatevi un qualcosa bruciato!» dice esasperato Liam
« Ti ho sentito!» dicono dice voci dalla cucina, Samantha ed Harry, e non faccio che continuare a ridere; con i ragazzi mi sento a casa felice e spensierata.
«Louis ti aspetta una cucina bruciata con Sam ai fornelli» dico a Louis alzandomi dal divano e dirigendomi in cucina sotto le risate di tutti tranne che di Samantha quando arrivo in cucina
« Ma che cos'è questo odore?» dico sentendo puzza di bruciato dal forno, aprendolo noto un pollo avvolto nella carta argentata tutto nero; povero pollo anch'esso è finito tra i morti di Sam in cucina !
«Samantha ti avevo detto che 300 gradi erano troppi!» rimprovera Harry a Samantha che in risposta gli fa la linguaccia e si dirige in soggiorno dagli altri.
« Sam è matta a mettere un pollo a 300 gradi in forno per cinquanta minuti » dice Harry scuotendo la testa e tagliando le carote per l'insalata mentre io incomincio a mettere dell'acqua per la pasta in sostituzione del pollo carbonizzato
« Non è mai sta brava in cucina quella ragazza» dico ridendo « E nemmeno in matematica secondo me, chi è che mette in forno un pollo per cinquanta minuti a 300 gradi poi!» conferma lui scoppiando a ridere
« Ancora grazie Harry per oggi » gli dico aggiungendo del sale all'acqua. Harry ferma i suoi movimenti per guardarmi negli occhi
« Te l'ho detto, lo rifarei se tornassi indietro » mi dice quasi esausto della mia testardaggine in scusarmi e ringraziarlo, ma in fondo lui mi ha aiutata e in più ha visto una parte debole di me.
Annuisco facendomi sorridere quando venti minuti dopo prendiamo tutti posto per mangiare qualcosa di decente finalmente!

Spazio autrice: amatemi ho aggiornato finalmente! Allora che ve ne pare di questa amicizia tra Zayn e Allison?
Vorrei consigliarvi una storia da leggere: Plan, è fantastica la sto leggendo anche io e l'autrice è molto brava perciò fateci un salto il suo account è questo: EveOceanStyles
Ps. Ho aggiornato alle 3.00 del mattino perciò se ci sono errori o frasi no-sense scrivetemelo nei commenti e lasciatemi la vostra opinione sul capitolo
All the love A🎈

𝐌𝐲 𝐥𝐢𝐟𝐞 𝐰𝐢𝐭𝐡 𝐭𝐡𝐞𝐦.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora