«Avete bisogno di qualcosa?» Liam interrompe il silenzio tra di noi facendo accomodare gli ospiti che accettano l'invito a sedersi.
«Veramente noi siamo passati solamente per conoscerci meglio. Visto che dovremmo passare alcuni mesi in tour insieme...volevamo almeno accettarci che non foste dei serial killer» con tono ironico Micheal ci fa ridere e pone fine ai giochi di sguardi tra me e Luke, in lui gli si può leggere benissimo la malizia negli occhi. Nei miei arde fuoco dell'inferno.
«Possiamo offrivi qualcosa da bere?» mi alzo dal divano e dopo un loro cenno affermativo mi dirigo in cucina.
«Hai sempre un culo perfetto, bimba» non mi ci vuole molto ad intuire che è stato Luke a parlare.
Di spalle, dopo questa affermazione, non sento più nessuno fiatare.
«E tu hai sempre un cervello da coglione» mi giro facendogli il terzo dito e lasciandolo nel suo stupore mentre gli altri ridono e Harry mi fa un occhiolino.
Una volta in cucina, sento gli altri ragazzi in soggiorno ridacchiare mentre io preparo alcune bevande da portare ai nuovi ragazzi.
Ancora non ci posso credere che il mio ex mi accompagnerà in tournée con il resto della sua band. Pazzesco!
Fino a che punto si è spinto stavolta?
Ha davvero intenzione di rientrare nelle mie grazie standomi appiccicato come una cozza allo scoglio?
Non si ricorda allora che nonostante tutte le mie debolezze, se voglio posso fargli passare le pene dell'inferno.In fondo è questo che lo ha colpito di me, alcune volte sono molto cazzuta e lui ne ha avuto un assaggio in passato.
«Ti do una mano?» mi chiede qualcuno alla mia sinistra, mi giro e vedo Lou
Annuisco con la testa e gli passo una pepsi-cola in lattina; lui la appoggia sul ripiano della cucina e mi abbraccia.
Come sono belli i suoi abbracci.
«All'inizio non credevo che avessi passato tutto questo» mi dice accarezzandomi i capelli
«Luke ha saputo come scalare la scala degli "ex stronzi". È acqua passata ormai» lo tranquillizzo
«Non mi riferivo a quello Allison» rompe il nostro abbraccio per guardami negli occhi.
Lui sa.
«Sam?» gli chiedo asciugandomi gli occhi dalle piccole lacrime
Lui scuote la testa «Harry» afferma. «Da quando gliel'hai confessato, si scervella ogni giorno cercando di capire il perché. Me ne sono accorto quando un giorno non smetteva di ripetermi se il modo in cui mangiavi attualmente era normale, poiché ho delle sorelle credeva fossi "esperto" sulle ragazze e la loro alimentazione, poi ha vuotato il sacco e mi ha raccontato tutto. Non prendertela con lui perché me l'ha detto. Sono stato anche io a spingerlo»
«Louis è tutto okay. Non sono arrabbiata, anzi. Credo sia l'ora di dirlo anche a Zayn, Liam e Niall. Anche loro hanno notato alcune stranezze qualche volta. Giornate in cui non mangiavo nulla si alternavano con altre in cui non ci vedevo dalla fame ma ero combattuta con me stessa» tutte le persone sono tentate di ripercorrere il passato, anche se sono consapevoli di star sbagliando. Io sono una tra quelle, nei miei brutti periodi.
Mi bacia la fronte e annuisce, mentre successivamente portiamo le bevande in salone.
Louis è una persona fantastica, oggi ne ho avuto ancor di più la conferma. Amo i suoi modi di fare e di confortare, ti capisce e ti sostiene sempre. Adesso capisco perché Samantha si sia innamorata non solo esteticamente, ma anche interiormente, di un ragazzo come Louis Tomlinson.
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𝐌𝐲 𝐥𝐢𝐟𝐞 𝐰𝐢𝐭𝐡 𝐭𝐡𝐞𝐦.
FanfictionAllison è una diciannovenne italiana che per raggiungere la sua migliore amica a Londra convivrà con i suoi idoli, gli One Direction. Ma se da questa convivenza dovesse nascere dell'altro cosa accadrebbe?