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La sua bocca è così vicina alla mia, i suoi occhi mi scrutano valutando. Non riesco a percepire il tempo che sta passando, da quanto siamo in questa posizione? Secondi? Minuti?

Decido di staccarmi e sedermi sul divano sentendo ancora i suoi ricci che mi solleticano il collo, cosa sarebbe successo se si fosse spinto più avanti? Se io mi fossi spinta a baciarlo

Nella mia testa era tutto in confusione, perchè avrei dovuto baciare Harry se non mi piace? Almeno credo, spero sia così.

La situazione stava diventando leggermente scomoda, Harry era seduto molto distante da me ed io ero sommersa nei miei pensieri mentre Harry guardava concentrato un pezzo di parete della casa completamente bianco, se non fosse stato per le foto che raffiguravano i ragazzi appese. Decisi di allentare l'aria e presi parola «Cosa raffigurano quelle foto?»mi azzardo a domandare, facendo uscire Harry da un momento di trance portando su di me la sua attenzione.

«Sono i pezzi più importanti della nostra vita, raffigurano tutte le tappe che abbiamo raggiunto insieme. Degli One Direction»mi dice sorridendo

«Perchè le pareti sono tutte bianche?»è un dettaglio che ho notato in tutte le stanze perciò provo a sapere il perchè. A questa domanda spunta un sorriso amaro sul volto di Harry «Sono poche le volte in cui stiamo effettivamente a casa, di solito andiamo spesso in tour e non abbiamo molto tempo da dedicare alla casa»

«E questa cosa ti dispiace?»gli domando

«Un po', non è "normale" la vita che conduciamo, che conduco, alcune volte vorrei essere un normale ventiduenne che si gode la vita con gli amici e che si faccia problemi sugli esami riguardanti il college»risponde abbozzando un sorriso

«Hey, guarda il lato positivo, stai seguendo il tuo sogno, ciò che hai sempre sognato sin da piccolo. Da quando vi conosco, cioè anche da prima di conoscervi personalmente sapevo che questa è la strada che da piccolo avete sempre voluto percorrere, e ora Harry Styles sta ripensando se è stato un bene o no salire sul palco di X Factor?»provo a farlo ragionare sulla fortuna immensa che ha avuto, seguire la sua passione, ciò che ha sempre desiderato.

Harry sembra sorpreso della mia affermazione tanto che ci pensa effettivamente su ciò che è uscito dalla mia bocca pochi secondi fa

«Non sono titubante sul passato della mia carriera, è solo che alcune volte ti manca quella normalità, uscire di casa senza essere assalito da paparazzi o cose così.»Mi dice alludendo all'episodio di qualche giorno fa con Zayn al parco. Non posso dargli torto però, è frustrante sapere che c'è qualcuno che pur di racimolare qualche soldo con alcuni scoop è disposto a violare la privacy di una determinata persona. Non ho mai riflettuto forse abbastanza sul retro della medaglia di una cantante, essere sempre al centro dell'attenzione, risultare gentile con tutti, parlare del proprio passato e giustificarsi con gli intervistatori o i giornalisti per qualsiasi scelta o posizione. Harry sembra rendersi conto di ciò che ha detto proprio adesso

«Ma insomma non è il tuo caso»mi dice tentando forse invano di ripristinare la situazione creatasi.

«No, tranquillo è tutto ok»un corno.

Mi alzo dal divano e mi dirigo verso le scale intenta ad andare a dormire, non è stata una giornata abbastanza facile questa, preferisco dormirci su e pensare a cosa fare domani; probabilmente dovrei chiamare Sam e mio fratello ma ci penserò domani.

Non faccio nemmeno in tempo ad arrivare nella mia camera poichè Harry mi tira per un braccio facendomi voltare verso di lui. E' così vicino che riesco a sentire il suo respiro caldo sulla mia pelle.

𝐌𝐲 𝐥𝐢𝐟𝐞 𝐰𝐢𝐭𝐡 𝐭𝐡𝐞𝐦.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora