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«Allora?» Simon mi risveglia dai miei pensieri.

Dovrei accettare davvero?

Oh andiamo Alessia! È tutto quello che hai sempre desiderato!
Diventare una cantante.

Non certo in questo modo, quello che Simon mi sta proponendo è un ricatto bello e buono.

Non potrei avere altra scelta però.

Harry continua a guardarmi con occhi iniettati di sangue, per convincermi a rifiutare la proposta e tornare a casa come se nulla fosse.

Che vada al diavolo! Se voglio fare una cosa la faccio.

«Accetto» affermo decisa, spintonando malamente Zayn e prendendo in mano una penna per firmare un contratto.

«Ne sei sicura?» mi domanda Zayn, accarezzandomi un braccio.

«Ho detto di sì» rispondo decisa, incenerendo con uno sguardo Zayn che incomincia a guardare per terra.

Sento Harry ridere leggermente per la scenetta "comica" che sembro aver creato ma non appena mi rivolgo a lui emette un sospiro, non sembra arrabbiato adesso, sembra più in pena per me.

«Dovresti firmare una serie di contratti» mi indica Simon porgendoli questi ultimi davanti a me, sulla scrivania.

Incomincio a leggere questi contratti attentamente e firmando alla fine di tutti questi.

Molto riguardano accordi con la Modest che dovrò seguire, nulla di particolare. Altri invece riguardano la mia carriera e c'è una serie di nomi che moto probabilmente, saranno miei collaboratori durante la mia carriera.

Uno degli ultimi riguarda la mia falsa relazione con Zayn che come scritto da contratto, durerà poco meno di un anno.
Firmo anche questo, per poi passare all'ultimo: riguarda un tour con i One Direction e una band a me ancora sconosciuta.

Chiedo spiegazioni a Simon e mi risponde dicendo che per "avviare" la mia carriera e quella di un'altra band ancora sconosciuta a molte persone nel mondo, potrebbe essere un occasione quella di fare un tour tutti insieme.

Acconsento anche a quello. Oramai il mio sogno si sta realizzando, da una parte ne sono felice. È quello che ho sempre desiderato.

«Bene, tra un po' arriverà la band con cui farete il vostro tour» si riferisce a me e ai ragazzi.

«Allison» mi richiama Simon, costringendomi a guardarlo.

«Hai fatto la scelta più giusta.
Noi sappiamo però, che ti sei già iscritta ad un'accademia musicale. Perciò per non far attribuire il tuo futuro successo con la tua prossima relazione con Zayn, abbiamo pensato di farti frequentare quest'accademia per un mese per poi fingere di aver accettato di fare un tour con la nostra casa discografica e che dopo un mese o giù di lì, tu ti sia fidanzata con Zayn» mi istruisce Cowell

E come fare un patto col diavolo.

«Ci sto» ripeto infilando una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

Qualcuno bussa alla porta, la segreteria informa il mio nuovo capo che la band "tanto attesa" è arrivata e chiede se possono fare il loro ingresso in questo momento. Simon acconsente e tutti ci giriamo per "accogliere" i nostri nuovi compagni del tour.

Nella stanza entrano quattro ragazzi e il mio sguardo completamente sorpreso va a finire su uno di questi.

Non ci posso credere.

«Salve, sono Micheal Clifford. Ho ventun anni e sono di Sydney, faccio il chitarrista» si presenta il biondo tinto, facendo un timido sorriso.

𝐌𝐲 𝐥𝐢𝐟𝐞 𝐰𝐢𝐭𝐡 𝐭𝐡𝐞𝐦.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora