10.

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HARRY

«Va bene, allora ci sentiamo nei prossimi giorni»sento dire da Liam che si trova in cucina, credo stia parlando con Simon o con qualche altro coglione della Modest.

Di fronte a me ci sono Louis e Sam sul divano e Niall sul tappeto intento a parlare con la coppia dinanzi a me. Non riesco a percepire ciò che stanno dicendo nemmeno per sbaglio, il suono delle loro voci mi arriva all'orecchio come un rumore ovattato e non riesco a comprendere di cosa stanno parlottando nemmeno quando dalla cucina sbuca Liam, intento a posare il cellulare nella sua tasca e a posare lo sguardo su di me. Fa dei movimenti con la bocca ma anche questa ennesima voce non arriva scandita al mio cervello che mi comanda di rimanere fermo a fissare un punto impreciso della stanza. Saranno dieci minuti che sto fissando quella parete bianca del soggiorno adornata da foto appese qua e là. La prima foto raffigura me e gli altri ragazzi quando fummo squalificati da X Factor, eravamo distrutti, sicuri di vincere e invece le nostre speranze erano volate nel vento ma avevamo il sorriso stampato in faccia di chi avrebbe fatto lo stesso una lunga strada. La seconda rappresenta un'altra tappa importante della nostra carriera, quella del nostro primo concerto, con sorrisi molto più agitati ma emozionati. La terza è una foto che ci ha scattato Simon nello studio dopo aver terminato alcune cover e aver inciso finalmente il nostro primo album e questa foto è la mia preferita, non so precisamente per quale motivo. Liam mi scuote un braccio e sono costretto a distogliere la mia attenzione dalla parete per rivolgerla al mio amico qui affianco.

«Ti senti bene?»mi chiede preoccupato.

No. 

No cazzo non sto bene, quella ragazza è stata buttata nel mondo di merda dalla quale doveva rimanere il più lontano possibile pur stando a contatto diretto con noi e invece è stata esposta nel modo peggiore possibile senza un'etichetta ben definita sotto i riflettori. E' stata etichettata come una nuova fiamma di Zayn, come se fosse una puttana, l'appellativo che meno si addice alla sua persona. Non doveva succedere tutto questo, non sono arrabbiato con Zayn tanto meno con Allison ma con tutte quelle persone che si fanno gli affari degli altri, fatevi una vita cazzo al posto di spiare quella degli altri, specialmente quella di una ragazza semplice ma bellissima, con un ragazza con un carattere più unico che raro. Per colpa di quei paparazzi di merda ora tutti sanno di lei, tutti hanno visto i suoi capelli molto simili a miei tranne per il profumo alla vaniglia che emanano, tutti hanno visto la sua bocca, le sue labbra cosi piene e rosee, i suoi occhi scuri come la notte, quel suo naso così perfetto e il suo corpo snello e slanciato.

Adesso si sentirà sicuramente una merda, tutti la giudicheranno e lei non è nessuno per ricevere questo trattamento.

Devo fare qualcosa.

Sotto lo sguardo incuriosito di tutti mi alzo e mi dirigo verso le scale per andare in camera di Allison . Non si merita quello che accadrà e lo eviterò, almeno a lei.

Mi avvicino alla porta della sua camera e sento delle voci, probabilmente qualcuno ha pensato come me di andare da lei, e l'unico qui può essere Zayn.                                                                     Infatti entrambi sono seduti sul letto a parlottare credo tra di loro. Mi avvicino per sentire cosa si stanno dicendo.

«Se vorrai lasciare questa casa, non ti biasimerò perchè è orribile apparire sui giornali così, da un giorno all'altro per uno scatto rubato»sento dire da Zayn.

Cazzo, è quello che temevo più di ogni altra cosa. Non vuole restare più qui.

Mi affretto a scendere molto velocemente le scale e non mi preoccupo minimamente se possono avermi sentito, adesso non sto pensando lucidamente lo ammetto, ho paura perchè una delle poche persone  che è entrata anche per poco nella mia vita non mi ha giudicato per il lavoro che faccio. Non è giusto e io rimedierò.

𝐌𝐲 𝐥𝐢𝐟𝐞 𝐰𝐢𝐭𝐡 𝐭𝐡𝐞𝐦.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora