𝐌𝐲 𝐥𝐢𝐟𝐞 𝐰𝐢𝐭𝐡 𝐭𝐡𝐞𝐦.

12.

Non sono un'amante dei film romantici ma devo dire che alcune scene come un bel buongiorno o la colazione a letto non mi dispiacciono. Qualunque ragazza sarebbe felice se fosse svegliata dal proprio ragazzo, magari in un letto dalle lenzuola bianche e profumate in cui la notte precedente è esplosa   la fiamma della passione. Oppure svegliarsi con una bellissima voce mattutina impastata dal sonno della persona che si ama e che ti avvisa che la colazione è pronta.

E invece no.

Mi ritrovo in uno stato di dormi-veglia mattutino in cui un sogno decente mi è appena stato rovinato da un muscoloso e attraente ammasso di ricci che si è intrufolato in camera mia per aprire le finestre e togliermi le coperte di dosso.
Hai detto che è attraente?
O taci o taci stamattina.
Okay?

Ma io sono una Richards e perciò continuo a dormire girandomi dall'altra parte nella speranza di rincontrare   Johnny Deep.

«Perché dormi con la faccia schiacciata sul cuscino?»
La sua voce di prima mattina...quanti ricordi

Sulla mia cronologia Google apparirà prossimamente un tutorial su come mettere a tacere la propria coscienza. Ma  non hai nulla da fare?
A parte infastidire te no
« Perché mi stai svegliando Styles?»
« Perché sono le otto»
« Prima delle dieci io non mi alzo»
«Invece si»
« Invece no»
«Vogliamo scommettere cinque sterline?»
« Sono povera, lasciami dormire»
Non lo sento obbiettare. Si sarà arreso. 

Purtroppo no perché mi sento caricare sulle sue spalle ma nonostante ciò continuo a dormire sulla sua spalla.
Mi avrà portato in cucina anche se non riesco a capirlo per il colore identico di tutte le pareti di questa casa, bianco.
Mi fa sedere su una sedia e incomincia a schiaffeggiarmi  per svegliarmi.
Se non la smette gli mollo una sberla così forte  che le sue goti diventeranno come quelle di Heidi.

Attenzione abbiamo Rocky Balboa qui

« Mi spieghi che problemi hai?» dico stufa, lui si siede e incomincia a mangiare
« Tra poco verranno dei manager per le foto dell'altro giorno riguardanti te e Zayn. Simon vuole conoscerti» a quelle parole tutto il sonno che ho in corpo viene rimpiazzato da ansia e paura che mi alzo dalla sedia come un lampo
«Cosa!? Perché devono  conoscermi?» domando al ragazzo dinanzi a me
«Perché per smentire ciò che i giornalisti hanno concluso Simon vuole capire chi difenderà, cioè te»

«Io non ho bisogno che qualcuno mi difenda» rispondo
«Tutti ne abbiamo bisogno e poi serve a tirarti fuori da questo casino, vuole capire anche che tipo di rapporto c'è tra te e Zayn. Sta tranquilla Simon è uno alla mano» mi dice rassicurandomi, annuisco ripensando alle sue parole.

Cosa c'è tra me e Zayn?

«Giusto per sapere, cosa c'è tra voi due? Ieri mi è sembrato di capire che Zayn ti piace»
Mi strozzo con il caffè.
« Ehm, no, cioè noi siamo amici non ci siamo sbilanciati» rispondo guardandolo  negli occhi.

«Ma vorresti?» mi dice guardandomi negli occhi e posando la sua tazza di tè e concentrando tutta la sua attenzione su di me.

«Io» dico abbassando la testa e concentrandomi sulle parole che ha detto.

Lo vuoi?

«No» affermo guardandolo negli occhi. Il suo sguardo è sorpreso, come se non si aspettasse questa mia risposta, ma è la verità.
In tutta risposta lui annuisce e continua a finire la sua colazione mentre io incomincio a mangiare un po' di frutta fresca.
*
Simon dovrebbe arrivare a momenti, è il manager dei ragazzi quindi mi sono vestita leggermente più elegante del mio solito con un pantalone nero a palazzo, poiché a Londra in questo periodo sta arrivando il freddo, ed una maglia bianca molto semplice; come mio solito non sono nemmeno molto truccata e mi preferisco così. Di solito preferisco generalmente le ragazze più acqua e sapone, senza troppo cerone sul viso anche se devo ammettere, che sono molto belle e femminili.