𝐌𝐲 𝐥𝐢𝐟𝐞 𝐰𝐢𝐭𝐡 𝐭𝐡𝐞𝐦.

14.

Il mio telefono sul comodino sta squillando ma non ho proprio voglia di rispondere, sto ancora dormendo quando un ulteriore squillo mi sveglia completamente dal mio sonno. Decido di rispondere e di conseguenza reprimere il mio istinto omicida verso chiunque in questo momento sta interrompendo il mio sonno.
«Beh, sei così impegnata che non trovi nemmeno del tempo per me?»
Sbuffo nel sentire quelle parole, ma che diavolo vuole?
«Josh, stavo dormendo che c'è?» dico con voce impastata dal sonno e mettendomi seduta e con la schiena appoggiata sul cuscino.
«Buongiorno fratellino, sisi tutto bene e tu? Sei stato investito da un camion in questo mese di mia assenza? Hai perso la verginità per caso?» mi dice imitando la mia voce
« Aspetta..cosa tu-» mi raddrizzo immediatamente e mi sveglio ad una velocità della luce dal mio stato di trance nel sentire quelle parole
«Si so come farti svegliare, sorellina»

«Idiota, credevo davvero avessi trovato una ragazza»
Dico dirigendomi verso il bagno e incominciando a lavare i denti
«Beh quasi, ci siamo lasciati ieri..dopo tre giorni che eravamo fidanzati ma vabbè lascia stare» incomincio a ridere mentre mio fratello mi racconta della sua prima volta con una ragazza. Molti fratelli non parlano di queste cose ma noi non abbiamo segreti, ci diciamo tutto, anche questo genere di cose.
«Non stavo scherzando riguardo il camion, sono davvero stato investito» mi dice serio e incomincio a preoccuparmi
«Zio Ross stava uscendo dal vialetto di casa mentre stavo rientrando a casa con la bici.»
« Oh mio Dio» non siamo mai stati normali in famiglia specialmente i parenti da parte di mia madre e tra questi rientra il fratello di mamma, zio Ross.
« Già. Come va invece la tua relazione?»
Merda. Josh mi aveva chiamato alcuni giorni fa a causa della notizia che era uscita sui giornali di me e Zayn e tra tutte le cose a cui ho dovuto pensare mi sono dimenticata di dirgli che era stato tutto una notizia falsa.
« A proposito di questo, Josh...»

                     [...]

Sono le undici e proprio ora ho terminato la chiamata  con mio fratello che è durata circa un'ora e mezza, per spiegargli che Zayn non era il mio fidanzato; inizialmente c'era rimasto male poiché si stava abituando all'idea di avere una sorella fidanzata con un cantate molto famoso ma alla fine si è rassegnato e mi ha passato la mamma. Mi ha raccontato che sente molto la mia mancanza e ho dovuto spiegare anche a lei il malinteso con Zayn. Mi ha detto che papà in questi giorni non è molto presente a casa ma che in queste settimane dovrebbe prendersi delle ferie. Dopodiché ha chiuso la chiamata poiché stava incominciando a preparare per il pranzo della domenica che a casa nostra richiama alcuni dei miei parenti, come nonno, nonna, il quasi omicida di mio fratello Zio Ross e sua moglie Dina.

Per la maggior parte di questa mattina sono rimasta nella parte superiore della casa perciò devo ancora dirigermi in cucina e organizzare la giornata di oggi con Harry poiché è domenica.

Prima di scendere di sotto incomincio a prepararmi psicologicamente a vedere il ragazzo che proprio ieri su una ruota panoramica mi ha baciata. Questo è stato un dettaglio che non ho ancora rivelato a nessuno da ieri sera, né a mamma e nemmeno a Josh; non so il perché ma per adesso non sono pronta a esporre ciò che è accaduto forse perché non ho nemmeno realizzato la cosa. Non voglio illudermi, non so perché mai mi abbia baciato; so solo che quando ha appoggiato le sue labbra sulle mie ho sentito un fuoco ardere dentro di me, che non avevo mai sentito prima.
Non so nemmeno per quale motivo gli ho confessato il mio passato, di Luke, ma non me ne pento perché quel bacio non era pieno di pietà ma era carico di comprensione; con quel bacio mi ha fatto capire che anche Harry ha un suo passato e farò di tutto per comprenderlo se un giorno vorrà parlarmene.

Dopo essermi lavata i capelli decido di non asciugarli come il più delle volte, anche se si sta avvicinando settembre quindi qui a Londra incomincia a fare un po' più freddo.
Indosso un pantaloncino e una felpa blu, così decido di scendere al pian terreno.
Sembra non esserci nessuno in casa così mi dirigo in cucina dove trovo un biglietto attaccato al frigo