Capitolo 1

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Sono le 6.15 del mattino è il 25 settembre ed è il primo giorno di scuola.
Mi alzo dal letto,con un aspetto a dir poco da pazza psicopatica,vado  verso la cucina e inizio a prepararmi la solita colazione : tazza di latte con caffè e dei biscotti al cioccolato.
Finita la colazione mi dirigo in bagno,mi faccio una doccia e mi inizio a preparare.
Nella doccia penso a cosa avessi fatto il 24, era il compleanno di Francesca, la mia migliore amica.. Ma non ricordo nulla perché ho bevuto così tanto.. Quindi decido di andare nella mia camera a scegliere i vestiti da mettere come primo giorno di scuola,ero totalmente indecisa, e poi cosi chiamo la mia amica Francesca anche per la scusa per sapere cosa ho fatto ieri  .
"Ei Francescaaaaa"
"Ei troiona,dimmi tutto"
"Help meee,non so cosa mettermi"
"Metti un paio di jeans strappati e la maglia della Supreme rossa e verde e le nike nere e non fare centomila cambi che poi fai ritardo "
"hahaha va bene, ma dimmi un po'... Ti ricordi quello che è successo ieri sera?"
"a frammenti dio che brutta figura che hai fatto ieri.. Ti sei messa a ballare sopra il tavolo con i tacchi in mano e urlavi 'sono la regina della festa seeeeh' "
"oddio,ma almeno tu mi hai fermata?"
" ma perché mai ti dovevo fermareeee hahahaha era troppo divertente, anzi.. Ti dirò di più.. Mi sono messa a ballare anche io appresso a te fin quando non è venuto un cameriere che ti voleva fare scendere e tu sei saltata sopra di lui e dicevi 'andiamo in bagno che ti faccio vedere il mondo incantato' "
" oddiooo, penso che non ci andrò più in quel posto "
" hehehe ti credo "
" vabbè Cià che è tardi"
Indosso ciò che mi ha consigliato e
torno in bagno e metto un poco di mascara e un rossetto color carne,con un po di fondo tinta.
Come sempre sono in ritardo e mi metto a correre.
Chiamo Francesca per vedere dov'era e disse che dovevamo vederci alla fermata del pullman e che dovevo muovermi altrimenti Mario partiva senza di me.
Sono arrivata all ultimo minuto come sempre, mi siedo assieme a lei e mi ha raccontato altre cose risalenti a ieri. "Franciooh, ma quindi oggi non ti ci vedi con Max?"
"No, deve fare un'uscita di classe, boh a me sembra una balla perché alla fine è il primo giorno.."
"no fidati che è vero, l'ho sentito dire alla signora Gilca mentre sistemava la classe, sei una psicopatica del cazzo."
"ma va sucaa, non sono psicopatica, sono solo protettiva"
"protettiva? Oddio certo.."
Quella ragazza sta male hahahaha... Comunque, finiamo di parlare ed entro in un mondo comune a tutti ma soggettivo per ognuno,
'le cuffiette'.
Spengo il cervello per un po' fin quando non arrivo alla fermata.
Franci mi da una sberla in testa e mi fa cenno di scendere, sempre delicata lei..
Arriviamo a scuola, DRIIIN suona la campana ed entriamo.
In classe c'erano 2 nuove compagne di un'antipatia assurda.
Stavo parlando con Francesca quando ad m tratto entra il prof dicendo "Buongiorno ragazzi"
Coosa? È il nostro prof.
Il prof più figo della scuola.
È alto,capelli ricci e mori e occhi color nutella.
"Mi presento, sono il prof Alejandro De Luca potete chiamarmi prof. Ale o prof De Luca"
Tra me e me penso 'ma quale Ale o De Luca? Da quando ti ho visto in prima, il tuo soprannome è Patrik!'
Perché proprio Patrik? Beh.. Un giorno io e Franci lo stavamo osservando da un bel po' e lui stava facendo il cazziatone a 2 ragazzi che fumavano.. Oddio quando si era arrabbiato sembra troppo Patrik stella quello di SpongeBob, HAHAHAHAHHAHAHAHAHHAHAHAHAH.
e quindi niente, rimarrà a vita il nostro Pat.

FRA LE MURA DI SCUOLADove le storie prendono vita. Scoprilo ora