Capitolo 22

1.1K 48 1
                                    

È mattina. Mi sveglio,mi giro verso Alex e non c'era,ma giù sentivo rumori.
Scendo ed era la che preparava la colazione.
"Che bravo cuoco"
"Buongiorno"
"Questa parola mi ricorda a scuola,quando ero con Francesca nelle scale,quando stavi entrando in classe e ci saluti con "buongiorno" e io scleravo"
"Ahaha,che carina"
"Cosa hai preparato?"
"Pancake e cappuccino"
Oggi non vado a scuola,voglio fare la richiesta per ritirarmi.
"Alex,cosa devo fare per ritirarmi da scuola?"
"Sei maggiorenne,quindi puoi fare anche tu la richiesta,vai in segreteria e fai la richiesta"
"Va bene,non voglio più andare a scuola"
"Io purtroppo devo continuare con il mio lavoro"
"Anche io mi troverò un lavoro"
Non voglio che si spacchi il culo solo lui,mi troverò un lavoro.
"Maryam,io sto andando a lavoro,stai attenta" mi saluta con un bacio e se ne va.
"Stai attento tu a quella eh" dico mentre esce dalla porta.
Prov's Alex
Pensavo non mi perdonasse,vabbè l'importante è che si è risolto tutto,
tutto come prima.
Vado a lavoro,ogni mattina prendo il caffè con il mio collega prima di entrare a scuola,vado alle macchinette per il caffè e trovo Fiorenza insieme Roberta che ridevano.
"Buongiorno professore" ripetono in coro
"Buongiorno,andate in classe che oggi c'è compito a prima ora"
"Lo sappiamo prof"
Prendo il caffè vado in aula professori,Fiorenza mi seguiva,non c'è la faccio più. Se i professori scoprono che ho avuto rapporti con lei,minorenne,mi prendono per pedofilo.
"Fiorenza,vai in classe"
"Devo dirle una cosa"
"Cosa"
"È stato bellissimo"
"Okay ora vai in classe"
"Che ne dice,oggi pomeriggio?"
"Ah Fiorenza basta...se continua le faccio un rapporto"
"Nono"
"Vai in classe!!"
Non me la tolgo più di dosso.
Prov's Maryam
Mi preparo che devo andare a scuola per la richiesta per il ritiro.
Ma prima passo dai miei genitori,per spiegargli un po' la situazione e poi vado a scuola e con la scusa vado da Alex.
Chiudo la porta e vado da i miei genitori.
Mentre camminavo una macchina suona e si ferma.
"'Maryam"
"Giorgiaaaaa,che ci fai qui"
"In vacanza,con Dario,dove vai ti do un passaggio"
"A casa,sai dove abito?"
"Si stavo andando anche io a far visita agli zii,so che lo zio per ora è qua"
"Sisi"
Era mia cugina,non la vedevo da tantissimo tempo,essendosi trasferita in Germania.
"Che mi racconti di bello"
"Niente di che"
"Fidanzata?"
"Si"
"Uhh ma che mi dici"
"Ahaha"
"Come si chiama?"
"Alex"
"Dove vi siete conosciuti?"
"A scuola"
"Che classe fa"
"Beh.."
"Che c'è?"
"Non è proprio un alunno"
"E cosa? Un professore?"
"Si."
"Davvero?"
"Si,ha 30 anni,mamma e papà lo sanno"
"L'importante è che sei felice tu"
"Tu con Dario tutto bene?"
"Si"
Scendiamo dalla macchina e busso a casa.
Non c'era nessuno.
Chiamo mia madre.
"Mamma dove sei?"
"Sono al bar vicino la tua scuola"
"Aspettami ho ospiti per te"
"Va bene muoviti metti ansia"
Andiamo al bar.
"sorpresaaa ciao zia"
"tesoro mio ma come mai sei qui"
"vacanza, sono con Dario"
"aw e dov è"
"sta prelevando"
"allora lo aspetto con ansia"
"ciao ziaa"
"hei dariuccio come va"
"benissimo grazie"
"allora ospiti da noi?"
"nono zia, abbiamo affittato una casa non lontano da qui"
"Mamma devo andare a scuola che devo fare richiesta per ritirarmi"
"Sto pomeriggio passo che voglio incontrare il tuo moroso"
"va bene ciao"
Mi ha fatto veramente piacere, è sempre stata la mia compagna di vita.
Entro a scuola e saluto la signora gilca.
È una donna fantastica.
"buon giorno bellezza"
"ma ciao.. Come stai è da tanto tempo che non ci vediamo "
"bene bene e tu come stai"
"bene grazie, ora devo consegnare delle cose in bidelleria alla signora Maria, ci vediamo in giro"
"va bene io vado in segreteria"
"ciao tesoro, dopo ti salgo una cosa"
"va bene a dopo"
Vado in segreteria e faccio la richiesta.
Poi salgo in classe.
Salgo 2 rampe di scale e finalmente mi trovo di fronte la porta.
Sento un tremolio alla mano, non vedo da tanto I miei compagni
Sarà l'ultima volta che li vedrò sono felice.
Alex cambierà scuola e io mi troverò un lavoro.
Busso alla porta
"buon giorno"
Mi dirigo verso il banco senza quadrare nient'altro che il pavimento..
"ma allora sei viva"
Mi dice Angelo..
"sfortunatamente si hahaha"
"salve Maryam, come mai qui dopo tanto tempo"
Mi dice Alex, mi prendo un po' di tempo per rispondere.. La situazione in classe è cambiata.
Mi guardo in torno e vedo ovviamente Fiorenza che si arrotola i capelli fra le dita mentre mastica una chewingum dall odore nauseante con gli occhi fissi su Alex, il più bravo della classe seduto agli ultimi posti con delle occhiaie da paura e ovviamente Francesca, dimenticavo.
Il mio banco è vuoto.
"beh, cari compagni, sappiate che abbandono la scuola.. Non fa per me"
"e come mai sei qui"
Mi dice Fiorenza
"per salutarvi"
"te la potevi risparmiare, dopo tutti i messaggi su Facebook mandati da tutti hai pure il coraggio di presentarti"
"proprio tu non parlare, che ti faresti sbattere da qualsiasi cosa pur che respiri"
"ma come ti permetti"
"io mi permetto perché dico le cose come stanno, poi se non accetti la verità è un'altro discorso, e ad ogni modo, non vi ho risposto per un semplice motivo.. Sono stata male e fra l'altro giravano voci non vere sul mio conto"
"sgualdrina"
Sussurra Monteleone
"adesso basta! Fiorenza per quando mi riguarda se continuerai così non solo con lei ma anche con altri tuoi compagni, verrai bocciata nella mia materia" dice Alex
"ma, non sono stata solo io"
"Cortez se ne andrà, non vedo il motivo di punirla dato che a partire da domani non sarà con noi"
"ok"
"allora ragazzi, prendete pagina 677, oggi spiego la curva logaritmica"
"prof, dato che me ne devo andare, posso scendere in segreteria a salutare tutti i bidelli ed i prof?"
"vai, è stato un piacere averti in classe.."
"arrivederci"
Col cazzo che vado a salutarli tutti, quell'arpia di economia non la saluto.
Scendo le scale ed incontro la signora Gilca
"ma che ci fai fuori classe"
"non mi andava di seguire la lezione così ho chiesto al prof di uscire"
"che prof hai?"
"De Luca, perché?"
"perché mi hanno chiamato dalla bidelleria e hanno detto che devo chiamarlo perché c'è sua moglie giù"
"ah okay, ti faccio compagnia dato che non ho nulla da fare"
"va bene"
Sua moglie? Pff sarà sicuramente quella bagascia che mi ha picchiata.. Ma non era in galera?
Staremo a vedere chi si presenterà.
La signora Gilca bussa
"con permesso, salve a tutti ragazzi, salve prof.. Ha una visita in portineria"
"proprio ora?"
"penso sia importante"
Esce dalla porta e mi trova appoggiata al muro con le mani conserte e le gambe incrociate.
"qual è l'emergenza"
"ah no prof, non sono io che la cerco, è sua moglie che è giù in portineria"
"cosa? Ma è uno scherzo?? Non ho mogli."
"professore de Luca, a me hanno riferito questo dalla bidelleria, in caso scende e vede chi sia"
"ok scendiamo"
Alex mi guarda confuso, scendiamo le scale e spunta una donna abbastanza grande, fin troppo per essere sua moglie.
"mamma, ma che ci fai qui"
E l'abbraccia.
"tesoro mio una sorpresina, ho trovato anche le chiavi di emergenza sotto lo zerbino e ti ho sistemato un po' casa e preparato un bel pranzetto, invita pure la tua fidanzata"
"la mia fidanzata?"
"ho trovato delle mutandine viola nel tuo cassetto"
Divento rossa e mi giro.
"beh mamma, si sono fidanzato.. Ormai da 5 mesi o di più, ma l'intesa  c'era già da un anno "
"ti sei portato un alunna dietro?"
"no, lei era con la bidella.."
Oddio se quella mi vede in faccia ora e poi a casa di Alex, trucida a me e a lui.
"oddio sono in ritardo."
Dico senza girarmi, e cotto.
Vado in classe a prendere lo zaino, penso che me ne andrò, tanto non ho bisogno di nessun permesso dato che sono maggiorenne..
Saluto i prof, abbraccio forte la bidella Gilca e il signor Di Leone, li amo quei due...
Torno a casa.
Finalmente non vado più a scuola.
Oggi sono a casa di Alex,sua madre non sa che sono io la fidanzata che brutta figura,sua madre si aspetta una bella donna già matura in tutti sensi invece no,un adolescente. Comunque vada non mi importa nulla del parere di sua madre.

FRA LE MURA DI SCUOLADove le storie prendono vita. Scoprilo ora