Capito 16

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"allora ragazzi, sono mancato a causa di un problema familiare, comunque chiamo l'appello..
"Angelo Del Monte"
"presente"
"Andrew Bozza"
"assente prof"
"Carla Giuda"
"eccomi"
"Sarah D'anna"
"assente prof"
"Rossana Fiorenza"
" presente"
"Maryam Martinez"
"presente"
Ho saltato alcuni compagni perché erano troppi e sinceramente penso vi sareste annoiati hahaha, comunque finito l'appello disse

"Fiorenza, Martinez e D'anna devono giustificare"
E andammo alla cattedra.. Quella puttana di Fiorenza si stricava su Alex.. A momenti gli saltava a dosso.
"prof ci è mancato tanto tanto.. Che ha avuto in famiglia? "
"cose private, lasciami il libretto e vatti a sedere,  tranne Martinez, mi devi dire i giorni completi perché sono tanti"
"si prof"
Fiorenza mi guardava male, che cazzo ha.. È gelosa? HAHAHAHA
mi da una spallata e si siede.
Finisco di dire le assenze ad Alex e appena mi siedo trovo un fogliettino sul banco
-non ti montare la testa, tanto lui è mio
HAHAHA MA IO MI MONTO LA TESTA O LEI.
CHI È CHE HA UN FIGLIO SUO, IO O LEI? HAHAHA.
la guardo male, anzi malissimo e rispondo nel foglietto.. "e chi te lo ruba, sei gelosa? Haha"
E lei dopo un po' mi risponde
"senti cicciarella, ci stiamo frequentando da mesi, quindi se permetti sono abbastanza gelosa"
Alex o meglio, il prof si accorge del viaggio del foglietto e per fortuna lo prende.
"Fiorenza, in presidenza"
"ma come prof.. Io.. Io."
"niente io, vai di corsa o ti faccio la sospensione"
"mi dispiace"
Mi guarda male e corre in presidenza.
"allora ragazzi, la vostra compagna si è permessa di inventare fandonie sul mio conto.
Appena so che uno di voi, qualsivoglia sia, ha fatto o scritto una cosa similare.. Passerà guai molto seri"
"va bene prof"
... Come primo giorno iniziamo bene direi.
Dopo 5 ore di scuola finalmente a casa.
Ho dolori alla pancia, come sempre d'altronde.
Arrivo a casa e trovo Alex accanto a mia madre che parlavano.
Non faccio rumore quindi decido di origliare.
"allora caro, domani non fate rientrare Maryam a casa"
"va bene"
"deve essere tutto nascosto"
"non si preoccupi"
Cos? No Vabbè.
"perché non dovrei rientrare a casa domani?"
"noi..noi"
"allora"
"non ti interessa figliola"
"ma vaffanculo"
Salgo le scale di fretta incazzata, scivolo e cado.
"aahhh la pancia"
"chiama l'ambulanza Alex!"
Arriva l'ambulanza e andiamo in ospedale.
E Cristo, ogni volta sempre li vado a finire.. Per qualsiasi minchiata.
"allora, lei sta bene"
"e il bambino?"
"non c'è l'ha fatta"
"cos.."
Una vita.
Avevo organizzato tutto, ora tutto in fumo.
Piango e piango e piango e.. Piango.
"fate entrare Alex per favore?"
"non c'è ancora"
"appena arriva lo farò entrare"
Esce l'infermiera ed entra mia madre.
"tesoro, non essere triste"
"come faccio a non essere triste?"
"beh.. Pensa che non hai perso nulla.
Non si può perdere ciò che non si possiede ancora"
"il bambino era mio, era dentro di me.. Era una parte di me.. Un possesso più di così non penso esista"
"ma sai quanti problemi ti poteva causare?"
"ma sai che felicità mi poteva dare? Anzi, poteva darci"
"non ci pensare, se tu vorrai avrai modo di averne un'altro.. Anche 2"
"ma perché fai così? Non lo capisci che io volevo lui."
"Mh.. Vabbè ti lascio sola.. Anzi l'ultima cosa.. Non ci pensare più di tanto"
"ciao mamma, ciao"
Ma non lo vuole proprio capire.
Ancora non riesco a credere..
Dopo un po' arriva il dottore.
"Dottore" dico singhiozzando.
"Si"
"mi dica che è uno scherzo"
"No signorina,non sono scherzi da fare"
Scoppio di nuovo in lacrime. Voglio Alex qua.
"Dottore Alex?"
"È qui fuori con la dottoressa,gli sta spiegando tutto"
Alex entra con una faccia sconvolta ma allo stesso tempo triste.
Vede me in lacrime e scoppia pure lui a piangere.
"2 mesi di gravidanza,il bambino era quasi formato,avevo anzi avevamo progettato un bel futuro e alla fine...aborto spontaneo,tutto a me"
"Sono senza parole ti giuro farei di tutto per farlo tornare in vita,ma...non è possibile"
Dice Alex piangendo e guardandomi la pancia dove fino a pochi giorni fa c'era quella piccola creatura..
"Voglio solamente dormire,sono esausta"
"Tornerò dopo,ti prego rilassati" dice accarezzandomi il viso in lacrime.
"Eh ci proverò..."
Si fanno le 8 di sera...mi risveglio e trovo in camera dell'ospedale Alex con mia madre accanto a me.
"MAMMA,vattene"
"Maryam ti prego"
"Mamma...prima mi fai quel discorsetto del cazzo sapendo che sto una merda e ora vieni qua come se non fosse successo niente"
"Maryam scusami..non mi sono resa conto di cosa stavo dicendo"
"la prossima volta prima di parlare pensa"
"Alex,tutto bene?"
"Si,sono stato a scuola e ho detto che mi assenterò qualche giorno"
"Cosi perderai il posto di lavoro"
"L'importante è che sto con te e tu stai bene"
"Smettila,non sono in vena"
Entra il dottore
"Signorina,sta sera la dimettiamo"
"finalmente, sto diventando pazza qui dentro, a fissare quella mini tv circondata dalle pareti di questo verde orribile.. Sono veramente un pugno nell occhio".
"è normale signorina, è molto stressata.. Le abbiamo prescritto 2 pillole di ciprax una la prende dopo pranzo e una dopo cena.. Poi altre 2 pillole di tanvex sempre allo stesso orario"
"e che sarebbero"
"ansiolitici e antidepressivi"
"non se ne parla non ho bisogno di ste merdate che mi fanno andare in pappa il cervello"
"no amore le devi prendere per il tuo bene"
"Alex, non voglio"
"il signore ha ragione, le deve prendere"
"vita, ti prometto che appena noterò un comportamento diverso dal solito verremo in ospedale e te le faremo togliere"
"okay, ora fatemi uscire"

FRA LE MURA DI SCUOLADove le storie prendono vita. Scoprilo ora