Capitolo 4

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Vabbè dai rispondo.
"Pronto?"
"Ei Maryam sono Alex,tutto bene?"
"Sisi,chi ti ha dato il mio numero?"
"Ho sbirciato nel tuo diario mentre eri fuori,scusa ahahah"
"Tranquillo ahaha"
"Volevo dirti se sta sera puoi venire a casa mia e ceniamo assieme,che ne dici?"
Coosa mi ha appena chiesto di andare a casa sua,AAAA.
"Va bene,verso che ora?"
"Alle 19.00 vieni al bar Montreal che ti do un passaggio fino a casa mia,non posso venire sotto casa tua,i tuoi potrebbero vedermi"

"Tranquillo,mio padre è fuori per lavoro e mia madre lavora fino domani mattina all'ospedale"
"Va bene alle 19.00 sono da te"
Okay Maryam calmati,rilassati.
Decido di chiamare Francesca.
"Francescaaaa"
"Ehh che succede"
"Non puoi capire"
"Ma cosa"
"Sta sera sono a casa sua a cenare"
"Weee sta sera si scopaa,usate i preservativi eh"
"Smettila non penso,non voglio farlo al primo appuntamento"
"Ah okay,fammi sapere,ora devo andare che Max è tornato"
"Ah ok,ci sentiamo dopo"

Sta sera penso di mettere la gonna nera quella corta,una maglia bordeaux con una scollatura a V e le scarpe coi tacchi bordeaux,voglio fare bella figura.
Okay,sono le 5.00 tra 2 ore devo andare,a mia madre ho detto che andavo a casa di Francesca,ma se mia madre chiama la mamma di Francesca sono cazzi..
Vado a farmi la doccia e mi preparo,mi sono anche truccata bene, spero solo di fare colpo.
Sono le 6.55 e sento suonare, mi affaccio alla finestra ed era lui.
"Eii metto le scarpe e arrivo"
"Va bene ti aspetto fai veloce"
Scendo,apro la porta e me lo trovo davanti..che profumo che faceva,madonna mia,e com'era vestito..
"Sei bellissima" mi dice.
E io "grazie" arrossendo.
Mi da un bacio sulla guancia e ci incamminiamo verso la macchina, poi mi apre lo sportello.. Che galantuomo..
Arriviamo a casa sua e c'era una tavola con una candela rossa al centro,un vino e del cibo.
Che cena romantica.
Mi sposta la sedia facendomi cenno di sedermi,mi siedo e iniziamo a mangiare e parlare un po della nostra vita privata.
Me ne sono troppo innamorata giuro.
Finiamo la cena e dice "2 minuti e torno"
Era andato in camera da letto a prendermi una collana d'argento bellissima,me la mette e dice
"In caso di a tua madre che te l'ha regalata la tua amica"
"non c'è n'era veramente bisogno"
"e invece si, sei bella come una principessa e come tale devi essere trattata"
Mi porta nel divano e dice "che film preferisci"
"Mi piacciono gli horror"
"Uh che ragazzaccia" con tono ironico
Quando inizia il film sento la sua mano stringere la mia,lo guardo e mi bacia.
Mi sono sentita troppo bene.
Sentivo il suo calore penetrare nei miei pori, le mie narici erano inebriate dal profumo che emanava, il mio cuore riusciva a percepire il suo amore.
Percepivo che era con me, anzi che era dentro me.
Sentivo il suo respiro che si gettava sul mio viso, la sua bocca incollata alla mia, emozioni stupende che stavano diventando concrete.
Poi però ha provato a spogliarmi e mi sono staccata,era troppo presto per farlo,era solo il primo appuntamento.
Stiamo scherzando?
Ho rovinato tutto? Beh ma alla fine era solo il primo appuntamento.. E se avesse voluto solo giocare con me?
"lasciati andare" mi sussurrò all orecchio
"non me la sento.."
"non fa niente, resti comunque la mia principessa"
Sorrido.
Sono sempre 13 anni.. Non lo so
Forse sto facendo una cavolata..
Sono le 22 e qualcosa
"si è fatto tardi, forse è meglio che vada"
"cosa? Perché? Ho fatto qualcosa di male? Ho sbagliato in qualcosa?"
"no che c'entra, è stato tutto perfetto, tu sei perfetto.. Ma devo andare"
"lascia almeno che ti accompagni"
"no tranquillo c'è Francesca fuori"
Cosa non vera.. Gli do un bacio sulla guancia e vado di corsa.
Ci saranno una decina di km e ora me li devo fare a piedi..
Chiamo Franci, anzi no.. Quella sta scopando di certo non risponderà nemmeno..
Non mi resta che farli a piedi.
Cammino per una decina di metri e arriva una macchina, si affaccia uno e mi dice "we bambola, quanto per una sveltina?"
Ceh ma sto qui mi ha preso per puttana?
"chiedi a tua madre"
"ora ti faccio vedere io"
Scende dalla macchina e viene verso di me, io mi spavento a morte e chiamo Alex
Mentre corro
"Pronto"
"Alex ti prego aiutami Francesca non c'era fuori ma vieni subito c'è uno che mi insegue cazzo"
"ma dove sei arrivata"
"10 met..."
"pronto! Pronto! Sto venendo"
Quello mi ha raggiunta, mi ha tirato i capelli, mi ha buttata a terra e ha iniziato a picchiarmi.
la puzza d'alcool era molto forte.
Non riuscivo a muovermi più.
Piangevo e basta.
Poi non sentivo più il peso Dell uomo sopra di me, pensavo fossi sul punto di svenire o qualcosa simile.
Ma era Alex che l'aveva preso e lo stava riempendo di calci e pugni, lo ha quasi ammazzato.
Mi prende in braccio e mi porta a casa..
"stai bene?"
"si.."
Si un cazzo, mi usciva sangue dal naso e avevo tutto il labbro gonfio.
"domani non andare a scuola, ti vendo a trovare verso le 10"
"okay"
"domani ne parliamo bene"
"okay"
Esco dalla macchina e non lo saluto neanche, mi dirigo verso casa piangendo ma non più per il dolore.. Era perché ero incazzata.
Perché non mi sono difesa.
Avevo il cervello da un'altra parte.
Apro la porta e c'era mia madre con le mani conserte.. Che ho fatto sta volta.
"signorina guarda come sei ridotta che è successo e dov'eri vestita così"
"a casa di Franci, uno mi ha picchiata per strada"
Almeno le ho detto mezza verità.
"Franci  ha detto che lei era con max, dimmi la verità"
"okay ero con un tipo conosciuto a scuola"
"ti ha ridotta lui così?"
"assolutamente no"
"e chi"
"non lo so, tornavo a casa a piedi e c'era uno che mi ha chiesto a quanto mi vendevo e gli ho detto chiedi a tua madre.. Poi mi ha picchiata, ora ho davvero tanto sonno.. Voglio dormire"
"Mh buona notte tesoro, la prossima volta chiama me che ti venivo a prendere io.."
"si, ah e domani non ci vado a scuola"
"pensaci bene sta sera se vuoi esporre denuncia"
"si domani pomeriggio ti do una risposta"
Salgo e vado a dormire.
Che giornata.

FRA LE MURA DI SCUOLADove le storie prendono vita. Scoprilo ora