Capitolo 14

1.6K 52 2
                                    

Quella sera andai a dormire felice.
Quell'uomo è passato da essere "Patrik il prof di mate" a diventare il mio futuro marito, nonché padre del mio futuro bambino.
"buongiorno zoccoletta"
"zoccoletta?"
"ah si scusa.. Ero convinta ci fosse Francesca"
"hahaha tu sei pazza"
" sto morendo di fame"
"tu hai sempre fame"
"zitto, almeno ho la scusa per mangiare per 2"
"hahah sai dove andremo sta mattina?"
"no dove?"
"a richiesta di Francesca si va.."
"a Chefchaouen!"
"ma cos.. Tu mi fai paura, come lo sapevi?"
"telepatia"
"haha dai seria, te l'ha detto lei?"
"no, cioè si ma non ora.
Ci voleva andare da 2 anni"
"ah e tu te lo sei ricordata"
"e certo oppure che migliore amica sarei.. E poi lo sai : il Marocco è oramai mio. Guardami negli occhi, ho la bandiera marocchina nell iride."
" sto bambino ti sta facendo diventare pazza per caso?"
"dai guardaa"
Mi guardò negli occhi.
"uuh che bella bandierina"
Inizio a baciarmi poi.
Prima in fronte, poi nelle guance, nelle labbra, nel collo, nel seno, nella pancia e per finire la accarezzò e disse "non fare soffrire mamma"
"questo bambino porterà solo del bene, dai andiamo che sto morendo di fame"
Siamo scesi giù e c'era la tavola imbandita.. Dal the alla menta marocchino alle tipiche brioscine
Ho l'acquolina in bocca.
"ciao Franci, ciao Max,ciao Ikram ciao Rossella, Salam Zakaria"
Mi salutarono tutti, il papà di Ikram in particolar modo si avvicinò e mi saluto con 4 baci sulla guancia come segno di rispetto.
Ho mangiato come una maialina hihihi
" Franci, Maryam.. Per andare a chefchaouen vi dovete mettere hijab"
Disse Ikram
"hijab? Cos'è"  dissero Max ed Alex perplessi
"tranquilli è solo un velo" dissi guardando Francesca che poi si mise a ridere insieme a me.
Non ci credevano che dovevamo mettere il velo... Così quando spuntammo dal bagno con l hijab rimasero a bocca aperta.
"sempre bellissime le nostre donzelle" disse Max ad Alex
"vero" rispose Alex
Io e Francesca ridemmo.
Poi ad un certo punto Francesca disse "ascoltatemi devo dire una cosa importante" disse Francio
"cosa"  oddio cosa sparerà sta volta
da un mese che sono incinta, volevo dirlo il giorno in cui ti sei sentita male ma alla fine non mi sembrava il caso"
"ma congratulazioni" dissi
"e dato che vi sposerete, ne approfitteremo anche noi"
"ancora auguri" disse Alex
"bisogna festeggiare" dissi
"e festeggiamo"  disse Max.
Loro stanno da più tempo insieme rispetto a me e Alex.
Sono fidanzati da quando lei aveva 16.. Dopo aver lasciato Ayoub il cugino del mio ex, si mise con lui e fu amore a prima vista.. Cose che si vedono solo nelle più belle storie Disney.
"allora andiamo a prendere un taxi"
"okay Dai"
"raga però dovete sapere che i taxi marocchini sono delle bici giganti tipo"
"vabbè allora prendiamo il treno"
"se prendiamo il treno, dobbiamo farci qualche km a piedi e non penso sia una cosa buona dato che siete incinte"
"allora facciamo metà tragitto col treno e metà con quella pseudo bici"
"okay"
Arrivati a Tetòuan la spiaggia era  bellissima, era color oro, il mare era così cristallino che si riuscivano a vedere i pesciolini nuotare.
Decidiamo di farci il bagno più a largo così affittiamo una barchetta.
"chi la sa guidare?"  disse Franci
Io e Max alzammo la mano.
"Alex tu non sai guidarla?" dissi
"non sono molto pratico"
"Mh vabbè, Max facciamo a turni?"
"vai ci sto, inizia tu"
Mi metto di fronte il timone, era come quelli che si trovano nelle barche antiche.. Per intenderci, come quello che c'è nella parca de 'i pirati dei Caraibi'
Alex si mise dietro di me che mi reggeva, la barca sembrava volasse.
Il vento si intrecciava fra i miei capelli che avevo messo in vista subito dopo esser salita in barca.. L'hijab si deve tenere in spiaggia ma in barca non ti vede nessuno.
Gli schizzi d'onda mi arrivavano in tutto il corpo ed il vento come se mi accarezzasse mi asciugava, era un alternarsi di sensazioni.
"ragazzi, grazie per tutto"  dissi ad ikram
"ma grazie a voi di essere qui"  rispose.
"siamo arrivati, dai possiamo farci il bagno"
Ci tuffiamo  e ci iniziamo a rilassarci come si deve.
L'acqua non è calda ma neanche fredda.. È rinfrescante.
Inziamo a tuffarci come se non ci fosse un domani,il mare era piatto e mi rilassava tantissimo.
Non avevo neanche notizie di mia madre,neanche una chiamata aveva fatto..
Aspetta...la sim non prende in Marocco..CAZZO.
"Ikram,puoi farmi inviare un messaggio?"
"Certo,tieni!"
Scrivo a mia madre.
-Ciao,sono Maryam,voglio stare un mese lontano da tutto e tutti.
Sono partita con Alex e Francesca,mi spiace di non averti detto niente,ma ero troppo incazzata.
Ci rivediamo tra pochi giorni.-
"Grazie Ikram"
"Di nulla Maryam "
Ricomincio a tuffarmi dalla barca in quel mare cristallino.
Mi stavo divertendo tanto quando ricominciano i dolori.
Com'è possibile che Francesca ad un mese di gravidanza non ha dolori ed io a 3 settimane si.
Rovino sempre tutto,ritorniamo a casa di Ikram e la mamma di Ikram mi fa un thè alle erbe che serve per alleviare dolori.
"questo non è il bimbo, è lo stress, che c'è che non va"
"i miei genitori non vanno, anzi non vado io."
"perché"
"non sapevano che venissi qui"
"perché non gliel'hai detto? Saranno molto preoccupati"
"lo so, ma tutta una serie di cose.. Ceh.. Volevo partite. Volevo sentirmi libera.  Volevo stare un po' con tutto ciò a cui sono affezionata .. Il Marocco, Alex, Franci, Max ed ora il bimbo"
"sei una donna, una madre adesso, hai intenzione di comportarti così tutta la vita? Che insegnamento darai al piccoletto?"
"non sarò mai così per tutta la vita, solo che avevo bisogno di sfuggire un attimo dalla mia vecchia vita"
"Mh, inchallah"
Non dissi più niente, quell'inchallah mi ha stecchita.
"se dio vuole" ma se dio vuole cosa.
Perché non si fida di me.
Il figlio è mio, lo educherò bene.
I dolori passano e noi inziamo a preparare le valigie.
La settimana con Ikram e Osman è purtroppo finita, ora si devono sposare.. Non so come ringraziarli, al posto di finire i preparativi pre matrimoniali, hanno preferito stare con noi.
Mi mancheranno.
"Maryam tua madre ha risposto"
-Stai bene? Ci hai fatto preoccupare tantissimo.
Potevi avvissare eh.
Tuo padre se ne è andato dinuovo,abbiamo litigato..
Torna al più presto.-

"Alex,leggi il messaggio"
"Oh mio dio,come mai hanno litigato"
"Eh non lo so"
"Alex voglio tornare,torniamo tra un mese quando si risolvono un po' di cose tra i miei"
"Va bene,partiamo dopodomani?"
"Si.."

FRA LE MURA DI SCUOLADove le storie prendono vita. Scoprilo ora