Capitolo 23

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"Maryam"
"Dimmi Alex"
"Oggi sei a pranzo da me,che c'è mia madre"
"Va bene a che ora?"
"Tra un 10 minuti esco da scuola,verso le 13.15 fatti trovare davanti scuola"
"A dopo"
Voglio che mi vede Fiorenza in macchina con "il suo professore preferito"
Mi preparo,prendo cellulare,cuffie e vado davanti il cancello della scuola.
Sono le 13.10 tra poco dovrebbe suonare la campana,entro a scuola e vado d signor Di Leone,lo adoro troppo,mi da sempre consigli e mi canta sempre canzoni a caso.
"Signorina"
"Signor Di Leone"
"Te ne sei pentita della richiesta di ritiro?"
"Nono sono venuta qui,sto aspettando una mia amica" gli invento.
"Ah bene"
"Vai giù che sto per suonare la campana"
"Arrivederci"
Vado giù davanti il portone e aspetto Alex.
Dopo 5 minuti si presenta davanti al cancello con la sua audi,ho sempre amato la sua macchina.
Mi vedono tutti che entro in macchina con lui.
Anche Fiorenza
che era li davanti a fissarlo.
"Tutto bene?"
"Sisi apposto"
"Tu a scuola?"
"Bene"
"Monteleone ha fatto qualcosa"
"Nulla i soliti sguardi da gatta morta con la sua amica"
"Come sempre"
"Raccontami di tua madre,è simpatica?"
"Abbastanza"
"Bene"
"Si chiama Rosa,abita a Catania,non viene quasi mai,ci sentiamo ogni giorno per telefono"
"Vedremo come andrà oggi, mi vergogno tanto... Non pensi che si incazzerà o cose simili?"
"nah, andrà sicuramente bene"
Scendiamo dalla macchina,apre la porta e c'era sua madre che cucinava.
"Ti sei portato l'alunna dietro?"
"Mamma.."
"Si?"
"Sta con me"
Divento un peperone come sempre.
"Piacere Maryam"
"Piacere Rosa,sei tu la ragazza di mio figlio"
"Si.."
"Che bella che sei,quanti anni hai?"
"18"
"Ne dimostri di più,tipo sulla ventina d'anni"
"Me lo dicono tutti,mi fanno più vecchia"
"beh sei piccolina, sai l'età di Alex giusto?"
"ovvio.. Però lo amo"
Dico mentre stringo la mano ad Alex.
"beh, all'amore non si comanda no?"
Sorride
"dai sedetevi, ho preparato una cosa che ad Alex piace tantissimo, quando era piccolo si mangiava piattoni di pasticcio di lasagne"
"mmh sembra buono"
Ci sediamo e mangiamo.
Silenzio totale per 5 minuti.
Era davvero buona quella pasta, c'era di tutto.. Era un po' pesante haha..
Salame, anelletti, tritato con salsa, uova, piselli, besciamella, mozzarella...
"buonissima mamma"
"sapevo che l'avresti detto"
"me ne dai un'altro po'?"
"e certo, secondo te ho fatto solo una teglia? Mamma tua lo sa quanto mangi.. E tu Mary ne vuoi ancora?"
"no no grazie sono piena. . Mi ha dato un bel piattone"
"sicura? Non fare complimenti eh.."
"no no grazie sono piena"
"ma come sei piena? Ci sono pure le cotolette fritte e la cassata"
"magari la cassata l'assaggio ma non penso di riuscire a mangiare tutto haha"
"Mhh dai solo una cotoletta"..
"Mh vediamo"
...
"ecco a te Alex"
"grazie ma', sei la migliore"
Alex finisce la pasta e la madre prende la carne.
Sono troppo piena..
"dai su prendine una"
"no mi dispiace ma non mi va"
"che peccato, neanche mezza?"
"non credo di farcela, ho un piccolo spazio per il dolce"
"Mh okay"
Loro mangiano e mio prendo un attimo il cellulare.. Ci sono dei messaggi non letti su WhatsApp

Gruppo 4 a cat -sei stato/a rimossa dal gruppo.

Franci - mio cugino, te lo ricordi? Vuole il tuo numero

La puttana - quindi stai col prof? Che bel personaggio che sei

Che ha quella puttana di Fiorenza ora hahah vabbè non ha bisogno di una risposta quella baldracca.
"Maryam ecco a te la fetta di torta, ma cos hai? In 5 minuti hai cambiato espressione facciale"
"niente di che.. Tutto normale, grazie comunque per la torta"
"Maryam, dimmi che succede"
Così Alex mi prende il telefono e vede.
"vedi? Non è niente"
"Mh, vabbè"
..
Finiamo di mangiare, tutto buonissimo.. La mamma di Alex si riposa nella camera degli ospiti che è al piano di sotto, mentre io e Alex stiamo un po' nella sua camera
Alex prende il computer
"allora, quando mia madre se ne andrà... Partiremo"
"Dove andiamo"
"Volevo farti una sorpresa,ma hai visto che facevo i biglietti per la crociera"
"Quindi andremo in crociera?"
"Si"
"Mi madre parte tra 4 giorni"
"Okay,che percorso fa la crociera?"
"Marocco,Tunisia,Egitto,Spagna,Sicilia,Grecia"
"Sarà stupenda"
"Con te tutto è stupendo"
Quanto è dolce quando ha questi attacchi.
Ma ora voglio riposare,ho sonno.
"Alex io vado a riposare"
"Fra poco vengo anche io,vedo i risultati delle partite di calcio e vengo"
Mi metto nel letto e rispondo ai messaggi che avevo visto prima.
Francesca-Di a tuo cugino che non rompe che sono impegnata.
Fiorenza-Sono abbastanza matura da capire con chi stare o no. Non ti frega niente se sto con lui o no. Dopo ciò,puoi dirlo a tutti,non mi interessa del parere degli altri e soprattutto il tuo.
"Come mai quella faccia,fammi vedere un po"
Mi prende il cellulare dalle mani.
"Ecco perché quella faccia ora e poco fa.. Monteleone..
dai pensa positivo cambierò scuola e non ci sarà più e poi...poi ormai sono tuo"
"Tranquillo come ho detto nel messaggio non mi frega niente di lei e del suo parere"
Poso il cellulare,riposiamo un po'.
Dopo 3 orette di dormita,la mamma di Alex mi sveglia dicendomi che giu c'era qualcosa di buono.
Scendo e trovo il tavolo con delle crêpes.
Che bel risveglio.
"Vi ho preparato questi,non avevo niente da fare,non so se lo sai ma io passo il tempo a cucinare"
"No,non lo sapevo e comunque molto buoni,complimenti"
"Grazie mille tesoro"
È davvero una brava signora,la adoro,mi tratta bene quasi come una figlia.
"Mamma.. Che sono buonii"
"Grazie anche a te"
"Maryam andiamo a fare una passeggiata?"
"Si"
"Andiamo"
Salgo in macchina e andiamo a prendere un caffè.
E per caso incontro Monteleone per strada,mi perseguita.
"Ciao prof,ciao Maryam"
Alex ricambia da professore ma io la lascio sbattere.
"Non saluti tu Maryam?" dice Monteleone.
"No,non hai bisogno dei miei saluti"
Alex fa una risatina e mi accarezza la mano,vedo Monteleone che rosica.
"A domani prof,ciao cara"
Cara a me,la guardo e rido.
"Siete cane e gatto eh"
"Cane e gatto forse vanno più d'accordo,dai andiamo... Domani vai a scuola allora?"
"Si,sono gli ultimi giorni,devo presentarmi per forza,tu domani che fai?"
"Vado da mia cugina passo mezza giornata con lei..sai non la rivedevo da tantissimo tempo"
"Bene,mi fa piacere"
Faccio un sospiro e guardo Alex.
"Che c'è?"
"Nulla stavo pensando"
"A cosa"
"A quando ero a scuola e ancora non eravamo niente e io ti venivo dietro con una scusa per parlarti e quando ti vedevo per le scale con Francesca dicevi "Buongiorno" e io ero felicissima e ora..e ora sei qui con me,da il mio professore di matematica ad una persona più che importante per me"
"E tu...da alunna alla mia donna,la mia musa,il mio tutto"
Come non amarlo,mi sciolgo alle sue parole.

FRA LE MURA DI SCUOLADove le storie prendono vita. Scoprilo ora