Cliché || Ashton Irwin

0.6

Nella maggior parte dei film che ho visto c'è sempre una scena dove il protagonista guarda il soffitto facendo pensieri filosofici.
Ho provato a farlo anche io ma in questo momento tutto ciò che ho in mente è l'immagine di Gwen e Ashton che si baciano.
È una cosa patetica, ma non riesco a smetterla.

Nel silenzio più assoluto della mia stanza si sentono dei passi provenire da fuori la porta.
«Mia sei viva? Non ti si sente da un po'. Sei con un ragazzo in stanza? Ha la tua età,vero?» chiede Michael da fuori la porta.
«Entra e smettila di fare l'idiota. Sono sola.»
Mio fratello entra in stanza e si siede sulla sedia girevole.
«Mi spieghi cos'è successo?» chiede lui improvvisamente serio, cosa strana per mio fratello.
«Niente» rispondo velocemente, come in automatico.
«Bene, lo so che solitamente sono un cretino. Ma apri bene le orecchie rompiscatole, ti voglio bene -non te lo ripeterò- e voglio aiutarti dato che tu lo fai spesso con me. Quindi Mia, cos'è successo?»
Guardo altrove nella stanza non sapendo cosa fare. Insomma è mio fratello, potrei dirglielo,no?
Dopo vari minuti di silenzio decido di aprire bocca.
«Secondo me Gwen prova, o ha provato, qualcosa per Ashton.» dico velocemente.
Michael prende il telefono per poi fare un audio vocale «Luke, mi devi una cena.»
È leggermente arrossito alla risposta e io lo guardo inarcando un sopracciglio.
«Puoi rispondere invece di fare l'idiota?»
«Gwen è....» comincia lui grattandosi la nuca. «Ashton pensa di essere interessato anche minimamente a Gwen. Penso sia stata una cosa meschina da parte di Gwen baciarlo davanti a te. Insomma, far ingelosire il ragazzo che ti piace col ragazzo che ama la tua migliore amica, solo perché lui sembra cotto di te? Meschino, non credi?»
«È una cosa abbastanza intelligente da dire, non me lo aspettavo da te.» ridacchio per allentare un po' la tensione.
«Sarò stupido ma non sono cos-»
Michael cade dalla sedia dato che stava facendo da un po' pressione sulla rotella.

Scoppio a ridere e lui mi guarda male per poi sedersi normalmente sulla sedia.
«Dovresti chiedere a Gwen se Ashton le interessa.»
«Non è così semplice,» sospiro. «voglio vedere loro due felici.»
«Lo è invece»
«Michael, apri bene le orecchie. Sei mai stato innamorato?»
«Non stiamo parlando di me!» risponde lui prontamente. «Come ti sei sentita, dopo aver visto Gwen baciare Ashton, non il contrario, nonostante le avessi detto che sei follemente innamorata di lui e nonostante lei non provi apparentemente niente per lui?»
Mi mordo il labbro non sapendo come rispondere.
Male, malissimo.
«Come ti senti sapendo che Ash è probabilmente innamorato di Gwen, e che lei lo sta solo usando per far ingelosire qualcun altro, sapendo che provi interesse per lui, sapendo che potrebbe illuderlo, sapendo che potrebbe farlo soffrire, sapendo che prima o poi dovrai strappargli di dosso quella maglietta della tristezza e bruciare tutti i dischi di Bruno Mars, solo per sentirgli dire quanto la amava e quanto le piacesse quando si grattava il naso facendoti soffrire ancora di più, senza alcuna valvola di sfogo? Ti fa male Mia, non negarlo.»
«Michael, non voglio!» rispondo alzando un po' la voce mentre lui sorride leggermente soddisfatto. «Non voglio rovinare un'amicizia per un mio stupido capriccio. Lui è felice? Bene.»
Michael sospira, si avvicina a me e mi guarda dritto negli occhi.
«Usa i neuroni! Okay che sono io quello intelligente in famiglia... Non è un tuo capriccio se ti piace, perché non ti piace solo da qualche giorno, si vede che lo vuoi proteggere come se fosse la cosa più preziosa che hai da quando vi conoscete!»
Continuo a mordermi il labbro abbassando lo sguardo.
Da quando Michael fa questi discorsi?
«E dopotutto se lui ti vede come un’amica è perché sei sempre stata tale, insomma, quando vedi una chitarra sai che non potrà diventare un violino. Oppure, quando vedi un bruco non puoi vederlo come una farfalla, anche se può esserlo.»
«Quello che dici non ha senso.»
Michael geme frustrato, e io lo guardo ancora non capendo.
«Devi far innamorare Ashton di te senza fargli capire che è di te che si è innamorato»
«Eh?» chiedo ancora confusa.
«Riassumiamo con un hai un'amica stronza e che riuscirai a far innamorare Ashton di te.»
«Gwen non è stronza.» cerco di difenderla io.
«Vuoi che Ash si innamori? Bene ascolta me»