12. Accusa all'ingiustizia.

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-Nell'infermeria del Quartier Generale del corpo dei Cadetti, risiede un' individua sospetta: di ella si conosce solo il nome, non ha parenti, non ha documenti, opera come infermiera senza alcun titolo di studio, ma soprattutto vive all'interno della Caserma senza alcun diritto e non si sa come ci sia arrivata. Come avvocato e membro della Gendarmeria, a servizio di sua Maestà illustrissima il Re, porto in causa la suddetta, richiedendo una condannata a tre anni di reclusione, una ammenda da 30.000 soldi e l'allontanamento dal distretto di Trost. -

Il mio processo iniziò così, con l'esplicazione dell'accusa da parte dell'avvocato Jeremy Hoover,ingaggiato dalla Guarnigione a posta per il mio processo. Di chi aveva sporto denuncia, nessuna traccia. Ero spaventata a morte, impietrita e preoccupata, ma accanto a me c'era Armin e questo mi bastava a farmi forza. Non lo avevo mai visto così concentrato in un anno intero: posizione eretta, mani incrociate davanti, sguardo corrugato, respiro intenso. Non disse una sola parola fino all'arrivo del giudice ed io non insistetti nell'attirare la sua attenzione: aveva sulle spalle un peso troppo grande, ma se ne era assunto lo stesso la responsabilità e tutto questo per me.
- Cadetto Arlert, a lei la parola -
Armin tirò un grosso respiro, ed enunciò tutto d'un fiato:

- La signorina Maria adopera già da un anno, ed è vero, ma non viene per niente retribuita, poiché è lì come volontaria. Non può essere dichiarata abusiva, in quanto è in attesa dell'adozione del Capitano Levi Ackermam, e per ora ne gode della protezione -.
Si alzò un boato in tutta l'aula, tra stupori e dissensi, costringendo il giudice a martellare sul tavolo per riportare il silenzio.
- Ovviamente, siamo in possesso di alcune prove che testimoniano la veridicità di quanto detto, signor Giudice - Continuò Armin, ma l'avvocato Hoover lo interruppe:
- Perchè allora non c'è il Capitano Levi a fare da portavoce a questa disgraziata, se è sotto la sua sorveglianza? -
- Non è stato dichiarato ancora suo genitore ufficiale, siccome la domanda di adozione non è... arrivata in Archivio -. Secondo boato, seconda martellata.
- Quindi la tua difesa si basa su una supposizione! E chi ci dice non sia una menzogna? -
- No che non lo è! -
- BASTA! Cadetto Arlert - chiese il giudice - non hai alcun legame ufficialmente riconosciuto dallo Stato con l'accusata? - Armin diventò bianco come un cadavere.
- No...- Terzo boato.
- Signor Giudice questo è un oltraggio! Richiedo subito l'allontanamento del Cadetto dall'aula! -
Il giudice si stava toccando la barba, Armin iniziò a sudare, io a lacrimare.
- A questo punto la ragazzina deve difendersi da sola! - aggiunse l'accusa.
- Ma certo...- sussurò Armin.
- Signor Giudice, ricorso! - gridò Armin
- Approvato-.
- L'imputata, ritenuta disabile dall'esercito, è stata rifiutata senza avere la possibilità di diventare soldato . La sua disabilità consiste, come noto, nella mancata possibilità di proferir parola. Secondo l'ART. LGS comma 9 del distretto di Trost, chi possiede questo tipo di limitazione gode del diritto di essere accompagnato non solo da un avvocato, ma anche da un parente, o chi ne fa le veci, per parlare al posto suo e rispondere alla domande. Giusto? -
- Giusto...- Confermò il giudice.
- Non avendo alcun avvocato volontario, ed essendo stato rifiutato il Capitano Levi Ackerman perché non ritenuto ufficialmente suo padre... IO, cadetto Armin Arlert, ho caricato sulle mie spalle entrambi i ruoli, essendo la persona più vicina all'accusata. Se venissi allontanato anche io, la ragazza rimarrebbe da sola e siccome non può parlare, non potrà nemmeno difendersi. Pertanto, la corte si macchierebbe del reato di aver negato ad un cittadino tutti i suoi diritti.
La mia richiesta è, dunque, di continuare il Processo nelle veci di suo avvocato e portavoce! -

Calò un silenzio tombale in aula. Nessuno osò ribattere.

- Quanti anni ha la ragazza? -
- Diciassette -.
- Capisco. Beh, comunque, approvato-.

> Armin sei un fenomeno!

Il processo continuò con l'arrivo di alcuni cadetti e della dottoressa Rika Zoe, che testimoniarono la mia assidua presenza al lavoro ed il direttore della Banca del Quartier generale del Corpo di Ricerca , il quale dichiarò,
con documenti in allegato, alcuna anomalia sospetta nelle azioni bancarie.

Armin, All in! - Scommetto tutto su di te_Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora