Presentazioni poco amichevoli

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Cercando di tenere a freno pensieri di natura puramente cinica, e ricordandosi delle lezioni che, se così era giusto chiamarle, Penguin gli aveva gentilmente dato su come comportarsi con le ragazze, ma sapeva che l'altro lo aveva fatto solo per prenderlo per il culo. Sperò che almeno qualcosa gli sarebbe tornata utile. Cercando di sorridere il più cordialmente possibile, il giovane Stark prese delicatamente la mano della donna di fronte a lui e la baciò; fu un contatto quasi impercettibile, ma fu abbastanza da provocargli un conato di vomito. E sapeva bene che il suo servitore stava ridendo sotto i baffi.

<< Mia Lady, è per me un onore fare la vostra conoscenza, il mio nome è Law Stark, erede della casata Stark, e devo complimentarvi per la vostra bellezza, siete raggiante. >>

Penguin intanto, se ne stava a guardare la scena a una discreta distanza, insieme agli altri servitori. Stava facendo uno sforzo immane per non scoppiare a ridere, mordendosi la lingua, anche se aveva gli occhi lucidi,e temeva che le lacrime sarebbero sfuggite al suo controllo. Fu distolto dai suoi sforzi, grazie agli Dei, dalla voce delle due serve che gli stavano accanto, che probabilmente dovevano essere le accompagnatrici della Greyjoy.

<< Devo dire che Bonney è stata proprio fortunata, è davvero carino il suo promesso sposo, ed è pure educato, che invidia! >> disse a bassa voce la rossa, che parlava rivolta alla ragazza dai capelli neri;

<< Non solo, è anche l'erede di una delle casate maggiori, è davvero un buon partito...tu che ne pensi Killer? >> a sentire quel nome Penguin alzò un sopracciglio: che razza di nome era quello? forse un soprannome. Con lo sguardo cercò la persona a cui si era rivolta la mora, constatando che il giovane in questione fosse il tipo biondo con la maschera.

<< Non mi interessa, secondo me è un'altro di quei principini viziati che si credono importanti solo per le loro origini, ma spero per il suo bene che tratterà Bonney con il dovuto rispetto, se non vuole incombere nell'ira di suo fratello minore. >> Penguin istintivamente spostò lo sguardo in avanti, notando un'altra figura che, fino a pochi minuti fa aveva ignorato, anche se si trovava vicino a Law, il tipo con i capelli rossi. Un altro servitore? ma perchè si trovava lì e non vicino a loro, e il biondo con la maschera era un altro accompagnatore della Lady? Bonney, visibilmente felice della reazione dello Stark ( povera ingenua) si voltò verso l'individuo che gli stava dietro, e con un gesto della mano, lo invitò ad avvicinarsi a loro. Il colosso di due metri, con i capelli color fuoco, non si fece pregare, anche se sembrava poco propenso a unirsi ai due.

<< Lord Stark vi presento mio fratello minore Greyjoy Kidd, mi ha accompagnato insieme al suo servitore, e resterà fino al termine delle nozze, dopo farà ritorno alle isole di Ferro. >>

Law alzò la mano, cercando di essere il più amichevole possibile, con l'intento di stringerla con quella del rosso, che però gli riservò uno sguardo alla " non toccarmi plebeo" , ma , evidentemente incoraggiato dallo sguardo minaccioso della sorella, afferrò la mano dello Stark;

<< Sono felice di fare la vostra conoscenza, cognatino. >> dicendolo gli riservò un sorriso sarcastico, visto e considerando che quell'energumeno non aveva fatto altro che riservargli occhiatacce da quando era entrato nella sala del trono, una piccola rivincita. Il rosso restò basito da quelle parole; se qualcuno avesse osato rivolgergli un tale affronto nel suo territorio, lo avrebbe lanciato sugli scogli, dopo averlo accuratamente pestato di botte.

<< Il piacere è mio, Stark. >> Stritolò la mano del moro in una morsa dolorosa, per fargli capire che doveva abbassare la cresta. Ma quest'ultimo non si fece sopraffare e di rimando strinse la presa ancor di più. Intanto gli altri nella stanza percepirono aria di guerra; tra quei due aleggiava una nube nera che annunciava morte da tutte le parti. Deciso a spezzare quell'atmosfera non proprio allegra, il sovrano, che aveva assistito alla scena, fece battere le mani, attirando l'attenzione di tutti;

<< Bene, ora che le presentazioni sono stante fatte, sicuramente i due promessi sposi vorranno del tempo per conoscersi un pò meglio, prima della cerimonia che si terrà al grande Tempio tra circa 3 settimane, quindi vi lascio liberi di scorrazzare per il castello anche senza i vostri accompagnatori. >>

Ma quelle parole non piacquero al rosso << Non ho intenzione di lasciare mia sorella sola con un perfetto sconosciuto. >>

<< Cosa c'è? hai paura che possa violentare lady Bonney? non ti facevo un fratello così premuroso. >> rispose sarcastico il moro.

<< Bada a come parli impiastro, se non vuoi che io...>>

<< Che tu cosa, capelli rossi? non sforzare quell'unico neurone che hai a disposizione, potrebbe servirti in futuro. >>  

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