Quella mattina il sole sorse troppo lentamente. La sfera di luce si fuse col cielo plumbeo pigramente, come se cercasse di ostacolare l'arrivo del nuovo giorno e di quello che sarebbe avvenuto; era ironico e vagamente consolante pensare che persino gli astri celesti si mettessero in moto per troncare l'inevitabile ma Law non era mai stato un tipo troppo ottimista da pensare ad un possibile lieto fine,almeno non per lui. Fortunatamente era riuscito a patteggiare con suo zio ed a salvare la vita di quelli che oramai considerava amici, e sopratutto all'uomo a cui aveva giurato eterno amore; poco importava se la loro unione non era stata conclusa, perchè Kidd sarebbe rimasto il suo solo e unico compagno, fanculo alla benedizione dei sette Dei. Le prime luci dell'alba filtrarono attraverso la finestra fino a posarsi sul viso stanco e malinconico del giovane Lannister,illuminando lievemente gli occhi cinerei avvolti da pesanti occhiaie.Il moro non aveva chiuso occhio nemmeno per due minuti durante la notte, del resto come avrebbe potuto farlo sapendo che tra meno di ventiquattro ore sarebbe diventato il consorte di un uomo malvagio condannandosi ad una vita di sofferenza? L'aspetto più duro da digerire era stato lo sguardo che gli aveva rivolto Kidd mentre veniva trascinato via dalle guardie: la disperazione di non essere riuscito a salvarlo da Doflamingo era la sola cosa che Law era riuscito a scorgere in quelle iridi di fuoco, nient'altro. Kidd era forte, continuava a ripetersi il moro, avrebbe superato quella situazione, sarebbe tornato nella sua terra e avrebbe regnato come un degno sovrano sulle isole di Ferro, avrebbe trovato una degna compagna con cui generare figli e lo avrebbe dimenticato, mentre lui invece avrebbe conservato il suo ricordo come il tesoro più prezioso di tutti i mari. Sospirò stancamente passandosi una mano ambrata tra alcune ciocche che gli ricadevano ribelli sulla fronte: sarebbe stata una giornata pesante oltre che stressante; mentre suo zio era impegnato nei preparativi della cerimonia, all'invito dei componenti più ricchi e importanti della nobiltà della capitale e dei confini poco distanti, lui sarebbe stato seguito da una schiera di servi,sarti, gioiellieri e altro per arrivare preparato al tempio. Ma anche lui era una persona forte, avrebbe resistito a quella giornata e a quello che sarebbe venuto al calar del sole. Il filo dei suoi pensieri fu interrotto da un lieve bussare e, senza che Law avesse dato il permesso di entrare, dall'apparizione di un signore dall'aria vagamente seria e molto ambigua: indossava degli stravaganti abiti che andavano da un nauseante rosa confetto, unito ad un intenso azzurro cielo; aveva del trucco piuttosto pesante che gli copriva il volto con tanto di rossetto rosso e dell'ombretto verde acqua che gli contornava gli occhi neri facendolo assomigliare ad un giullare di corte. Lo strambo battè le mani due volte richiamando la sua attenzione, come se non ne avesse già per il suo aspetto.
<< Cos'è quell'espressione da cucciolo bastonato? Non si addice per niente al futuro sposo del nostro sovrano-yo. >>detto questo si avvicinò a grandi falcate raggiungendo il confuso giovane; gli afferrò il volto con una mano scrutando con attenzione ogni centimetro del viso ambrato girandolo in diverse angolazioni, del tutto ignaro dei ticchettii nervosi di Law. <<Mmh...hai un gran potenziale ragazzo mio! Ti renderò un capolavoro vivente-yo!Ohmi presento: sono Von Clay, lo stilista più famoso di tutta Qarth!Sono stato chiamato a corte per preparare personalmente il consorte del sovrano dei Sette regni, un grande onore-yo! Mi occuperò dei vestiti, dei gioielli, dei capelli e del resto, quindi rilassati ragazzo mio, sei in ottime mani-yo! Che ne dici di un bel sorriso radioso per questo giorno altrettanto radioso?>> Mal'unica cosa che ricevette da Law fu uno sguardo gelido come la neve oltre la barriera. Lo stilista rinunciò a far sorridere il giovane,ma del resto non era lì per quello anche se un sorriso avrebbe reso quel ragazzo ancora più splendido di quanto già non fosse. Si avviò velocemente verso la porta aperta dal quale era entrato qualche istante fa e, con un gesto rivolto verso l'esterno fece segno con la mano a qualcuno di entrare; qualcuno entrò effettivamente, un numeroso gruppo di dieci o meno servette, tutte molto giovani e ben vestite con abiti colorati e sfarzosi gioielli, sicuramente lavoravano per quel tizio.<<Queste deliziose signorine mi daranno una mano a darti una sistemata ragazzo, direi di cominciare con un bel bagno-yo. >>Disse lo strambo facendo una strana piroetta su se stesso e facendo ridacchiare le ragazze che non smettevano di distogliere lo sguardo dal giovane Lannister, che si sentiva soffocare con tutta quella gentaglia nella stanza. Sarebbe stata davvero una lunga giornata.
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Il Lupo e il Kraken
FanfictionSalve a tutti! eccomi con un'altra fanfiction ispirata al Trono di Spade ( si, sono in fissa con questa serie ç_ç ) le coppie saranno: Kidd x Law; accenni Killer x Penguin; Ace x Bonney. La storia ruota attorno alla vita di un giovane Stark, promess...