Mai giudicare un libro dalla copertina

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Law doveva aspettarselo dopotutto; chi poteva causare tutto quel trambusto se non il suo rosso cognatino affetto da palese ritardo mentale? ( secondo la sua veloce diagnosi ). Il suddetto se ne stava al centro della cerchia formata da una decina di soldati, tenuti a debita distanza, a dare spettacolo brandendo una spada e umiliando quella che sembrava una semplice recluta, mentre il suo inquietante servitore con la maschera se ne stava da una parte ad assistere con le braccia incrociate. Il rosso continuava a sghignazzare e a colpire con l'elsa lo scudo in legno brandito con entrambe le mani da quel malconcio ragazzotto che tentava, piuttosto malamente, di parare i colpi che riceveva cercando di non affondare con i piedi nel fango, o di finire con la faccia a terra. Un colpo particolarmente potente lo costrinse ad appoggiare un ginocchio tra la melma e, mentre cercava di riprendere fiato spostando lo sguardo verso il basso non riuscì a vedere il fendente che lo colpì di striscio al volto, procurandogli una lunga striscia rossa, che prese a sanguinare nel giro di pochi istanti, macchiandogli il colletto della cotta di maglia; non fece nemmno in tempo ad alzare lo sguardo che gli arrivò un sonoro calcio sullo sterno che gli fece perdere l'equilibrio, facendolo rovinare a terra. Kidd visibilmente soddisfatto, si voltò verso la folla, e aprì le braccia per farsi ammirare;

<< Che ne dite branco di signorinelle? nessuno può battermi con la spada! sono invincibile! >>

E mentre i soldati applaudivano e si complimentavano per la maestria del lord ( anche se era sembrata semplice forza bruta), il rosso si voltò verso Killer, anche se sapeva che pavoneggiarsi di fronte a lui non gli avrebbe procurato nessuna adulazione da parte del suo servitore, ma d'altra parte lo preferiva; quegli inutili soldati da due soldi sapevano di non poter competere con lui, quindi gli leccavano il culo come meglio potevano, per non essere scelti come sacchi da box com'era capitato al ragazzo ora riverso nel fango, ancora stordito. Notò improvvisamente Killer irrigidirsi, e istintivamente voltò il volto dalla parte opposta, trovandosi la lama di una spada a pochi centimetri dal collo;

<< Non dovresti distrarti cosi facilmente, se fossimo stati nel bel mezzo di una battaglia ti avrei mozzato la testa con un taglio netto, e tu ti saresti ritrovato all'altro mondo senza nemmeno rendertene conto. >>.

Di fronte a lui, distante di pochi passi, c'era quello spocchioso mingherlino, che gli punatava la spada con un sorrisino sarcastico che gli dipingeva quella faccia da schiaffi che si ritrovava; o era molto coraggioso, oppure molto idiota. Spostò la traiettoria della sua spada usando la sua, e la puntò verso l'altro che aveva indietreggiato di due passi.

<< Guarda guarda chi abbiamo qui, avevo proprio voglia di pestare qualcuno...sei arrivato al momento giusto stronzetto. >>

<< Non rallegrarti troppo, potrebbe nuocere alla poca sanità mentale che ti ritrovi. >>

<< Chiudi quella fogna pezzente, ti ritroverai col culo nella merda ancor prima di riuscire a colpirmi. >>

<< Come vuoi tu, principessa. >>

Kidd scattò con la lama sguainata e con le palle piene di sentirsi insultare da quel microbo, lo avrebbe steso con un solo colpo e lo avrebbe sfigurato con la sua lama, chi lo sa...magari poteva anche migliorargli quella faccia da culo che aveva. Quando fu ad un soffio dal suo bersaglio, questo lo deviò con uno scatto portandosi alle sue spalle e dandogli un colpetto sulla nuca con la mano , come a volergli dire " sono dietro di te somaro". Il rosso, basito da quella mossa fin troppo agile, fece una giravolta su se stesso facendo ruotare la lama, mancando ancora il bersaglio che si abbassò, tagliandogli solo qualche capello. Tuttavia il contro attacco di Kidd fu immediato : con l'altra mano libera gli assestò un pugno sulla guancia, che fece retrocedere Law di qualche passo. Il moro sentì il volto che pulsava dolorosamente.


<< Allora!? non fai più il coglione eh? te l'ho detto che ti avrei conciato per le feste. >>

Law con il dorso della mano si tastò velocemente la zona colpita e fece una smorfia di pura derisione;

<< Sai solamente colpirmi con pugni e calci? avevo intuito che fossi un animale senza uno straccio di allenamento...e quello lo chiami colpire? mi hai fatto il solletico bestione. >>

Kidd alzò un sopracciglio con fare divertito; si sarebbe aspettato che il moro sarebbe andato, come minimo, in coma dopo aver subito un suo gancio, e invece...eccolo là, ancora cosciente che lo prende per il culo. Di solito i suoi avversari o svenivano o si arrendevano quando subivano i suoi colpi, era sempre andata così quando era ancora nelle isole di ferro, l'unica eccezione era stata Killer, che si allenava sempre con lui; ora invece aveva evidentemente qualcun altro con cui divertirsi, perchè si doveva ammetterlo: anche se quello con cui stava combattendo era un vero stronzo non era male con la spada...forse lo aveva giudicato troppo in fretta. Deciso a non rendergli la vita troppo facile, fece uno sbuffo divertito e si rimise in posizione, pronto per attaccare di nuovo.

<< E' così che si combatte dalle mie parti, se non ti sta bene puoi anche andartene con la coda tra le gambe. >>

<< E perdere l'occasione di farti a pezzi e usarti come cavia per i miei esperiementi? non ci sperare. >>

Anche Law si stava divertendo: nessuno rispondeva mai alle sue provocazioni, e la cosa lo annoiava non poco; era sicuro che, con il rosso nei paraggi il divertimento era assicurato.
Passarono altri dieci minuti in cui i due si stavano ancora malmenando con la spada, e nel frattempo le guardie che facevano da pubblico erano state richiamate ai loro doveri, e Penguin si era spostato vicino a Killer, tentando di fare amichevolmente conversazione, ma aveva ricevuto solo sbuffi e risposte a monosillabo. Fu il rosso, con un gesto della mano a dare il segnale di finire con il loro "scontro"; sia lui che Law avevano il fiatone e qualche ammaccatura ma nessuno dei due sembrava volersi mostrare troppo stanco, e questo fece piacere ad entrambi.

<< Devo ammetterlo, anche se sei un microbo insignificante con un ghigno del cazzo, sai usare bene la spada, lupetto. >>

<< Così mi lusinghi signor capelli rossi, vuoi per caso adularmi per invitarmi ad un appuntamento? >>

<< No sei troppo rivoltante, ma un bel boccale di idromele mi andrebbe; e se andassimo alla taverna? >>  

Il Lupo e il KrakenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora