Dubliners

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Somebody

The Chainsmokers

Perché la mia bocca non ascoltava il mio cervello?

Lui mi sorrise come se gli avessi annunciato la sua vincita al lotto. Mi ritrovai a ricambiare, forse qualche nuova amicizia mi avrebbe fatto bene infondo e poi non era detto che dopo questa giornata ci saremmo riparlati, magari avrebbe capito subito che tipo di ragazza sono e quanto sono noiosa.

Mentre camminavamo non facevo altro che pensare che in fin dei conti stavo camminando con uno sconosciuto quindi mi ritrovai a chiedergli: <<senti Harry... Qual è il tuo cognome?>>

<<Il mio cognome?>> Ripeté trattenendo una risata.

Potevo chiedergli qualcosa di diverso ora che ci penso, magari di dov'era o che ne so, quali fossero le sue passioni, ma di solito è una cosa che bisogna sapere giusto?

Vedendo che non parlavo Harry si fece serio e rispose: <<Styles,tranquilla non sono un pazzo omocida, è solo che a volte è pesante stare da soli, non avere nessuno con cui condividere una passeggiata o un pensiero, cambiare città è difficile, ti senti solo come non mai... e quindi mi sono permesso di cercare la tua compagnia, sembri un tipo apposto, lo so che ti sembrerà strano ma non so bene come ci si approcci con le persone.. non sono un ragazzo pieno di amici insomma...>>

Mi sembrava quasi di percepire la sua tristezza, forse perché era un po' anche la mia, ma non mi volli esporre, ero una persona troppo cinica per lasciarmi andare con uno sconosciuto. Quindi mi limitai a digli: <<vieni giriamo qui che ti porto a vedere il posto più bello di Dublino! >>

Ero seduta su una panchina mentre Harry era sdraiato sul prato di Phoenix Park a guardare il cielo che proprio oggi era eccezionale, azzurro come un "non ti scordar di me" decisi di sfogliare un po' il libro che avevo acquistato solo perché mi sentivo a disagio e non sapevo bene che dire o fare. Harry si alzo di scatto e io di conseguenza lo guardai stranita.

Perché dicono che Dublino sia noiosa?

<< chi ti ha detto che lo sia?>>

<<Joyce>> mi rispose accigliato.

Joyce... Si riferisce all'opera la gente di Dublino.

Rimasi sorpresa,non che pensassi fosse stupido però chi potrebbe mai fare una riflessione del genere.

<<Beh>> esordii <<Joyce si riferisce a tutti gli abitanti di Dublino che sono "spiritualmente deboli", hanno paura degli altri abitanti e sono in qualche modo schiavi della loro cultura, della loro vita familiare e politica ma soprattutto della loro vita religiosa,tiene a mostrare non tanto questa situazione di debolezza, quanto il modo in cui questa si riveli alle "vittime" di questa "paralisi" morale ma nel 900, credo che quindi possiamo dare per scaduta la sua riflessione. Dublino è pazzesca credimi.>>

<<Puoi dimostrarmelo? Questo parco era abbastanza noioso...>> Ammise

Mi sentii un po' offesa, amavo questo posto, era il mio preferito, venivo qui spesso a studiare tutto qualche albero cullata dal fruscio delle foglie perché mi trasmetteva tranquillità e potevo stare da sola con i miei pensieri ma Harry non voleva stare da solo ed io avevo proprio sbagliato posto da fargli visitare...

<<Allora andiamo nella Dublino mondana>> Risposi alzandomi.

Decisi di portarlo a Temple bar un quartiere del centro di Dublino particolarmente rinomato, ritrovo di molti artisti di strada, adibito ad autentico luogo turistico.

Mask off - H.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora