Vi è mai capitato di correre controvento e di sentire gli occhi bruciare per via delle gocce di sudore che seguono le forme del vostro viso? Beh, sicuramente sì e, anche voi potrete confermare, è una sensazione terribilmente dolorosa.
Oltre a questo non ho dubbi: della mia squadra di calcio sono la più forte, sebbene sia anche l'unica ragazza. Credo che i miei compagni di squadra e quelli dei miei fratelli siano gli unici ad avvicinarsi, senza timore, a me.
Riguardo le mie capacità sportive, sono dovute tutte al fatto di avere una forza ed una velocità sovrumana. Nessuno sa dei lupi mannari perché altrimenti ci sarebbe scandalo ovunque; cacciatori in giro per i corridoi e sangue sparso un po' qua ed un po' là con molti corpo distesi sulle chiazze rosse. Devo dire che la scena potrebbe anche piacermi!
-Signorina Carver! Faccia da capo gruppo nella corsa! Tutti gli altri la seguano!- annuncia al megafono il coach della squadra.
-Ma va troppo veloce! Non riusciamo a starle dietro!- si lamenta qualcuno dal gruppo formatosi attorno al nostro allenatore.
-È una ragazza, dovreste essere più rapidi di lei!-Mi metto in posizione di partenza ed inizio subito dopo a correre piano, così che tutti riescano a seguirmi. In seguito comincio ad aumentare il ritmo gradualmente fino a perderli di vista. Infatti io mi ritrovo ad aspettarli sul campo mentre loro sono ancora in giro per il bosco.
-Signorina Carver, dove si trovano tutti gli altri? Non hanno raggiunto l'obiettivo stabilito!- mi richiama il coach non meravigliato del fatto.
-Arriveranno a momenti, non si preoccupi. Al massimo mandi me a riprenderli.-Attendiamo altri cinque minuti e, all'orizzonte, spuntano i miei compagni di squadra a passo di corsa e col fiatone, il viso rosso e le braccia che a momenti sembra possono cadere dalle spalle per la fatica.
In pochi istanti, dopo averci raggiunti, crollano a terra distrutti, col visto bordeaux ed il respiro irregolare. Ci guardano sofferenti ed attendono molti altri minuti prima di riprendere a parlare, o a lamentarsi preciserei.
-Ma tu non sei normale... come fai a percorrere cinque chilometri in dodici minuti?!- dice affannando Liam cercando di alzarsi in piedi, ma facendosi aiutare infine da me per la fatica.
-Mi alleno correndo nel bosco che circonda casa mia, è per questo che corro veloce.- rispondo alzandolo da terra.
-Non mi pare normale che corri a trentasette chilometri all'ora! Neanche l'uomo più veloce ci riesce!-
-Non credevo di andare così rapidamente!-Iniziamo ad allenarci facendo dei passaggi a cerchio per poi passare alle partite alla brasiliana. Con questo termine intendo le partite che si giocano a tre squadre, due in campo ed una in panchina, e ad ogni goal segnato bella rete avversaria i perdenti danno il cambio alla squadra in panca. Un semi torneo di allenamento in poche parole.
Mentre ero in panchina potevo osservare Aiden ed Ethan tirare la pallina in rete. Come potevate già intuire non sono l'unica della famiglia che fa parte di una squadra, ma anche loro, però non di calcio bensì di lacrosse, uno sport che mi ha sempre colpito, ma che non ho mai voluto provare anche solo per quel poco tempo, per capire come si praticasse.
Con tutta calma si avvicinano due ragazzi della mia età e si siedono accanto a me, uno a destra e uno a sinistra. Poi entrambi si abbassano ad allacciarsi le scarpe e balzano in piedi spaventandomi per lo scatto compiuto: sono i tipi che oggi abbiamo commentato dicendo "Allegria portami via!"
-E voi chi diavolo siete? Non vi ho mai visto prima d'ora.- domando ai due soggetti leggermente confusa della loro apparizione improvvisa.
-Piuttosto, tu chi sei? Noi siamo nuovi e facciamo parte della squadra maschile di calcio.- si gira uno dei due ricambiando il mio stesso sguardo.
-Hey! Io sono il capitano della squadra maschile di calcio ed esigo capire chi siete voi.-Scoppiano a ridere sonoramente e di gusto per poi appoggiarsi alle mie spalle, come se nulla fosse, per non cadere di faccia a terra; ma 'sti deficenti...
-Tu?! Ma per piacere! Ti faresti scartare da chiunque ti passasse accanto!- ride l'altro diventando rosso dalle troppe risate.
-Chiedete pure al coach, se non credete nelle mie parole, svitati.-
-Ecco i signori Gunnarsen! Siete già venuti a conoscere il nostro caposquadra, non è così Carver?- Si aggrega a noi il nostro allenatore.I due si scambiano un'occhiata stranita, poi spostano i loro sguardi su di me, sorridono come degli ebete e annuiscono osservando l'adulto.
-Benvenuti nella squadra, anche se siete in ritardo di un'ora... Entrate in campo e fatemi vedere cosa riuscite a fare con questa.- e gli lancia una dei due palloni che tiene in mano.
Afferrano entrambi l'oggetto e lo posizionano sull'erba. Cominciano in seguito a calciarla in modo da farla muovere ed infine fanno un sacco di palleggi sincronizzati, dato che hanno un pallone a testa adesso.
Devo dire che non sono male, ma non mi piacciono. Nel senso, come si permettono di prendermi in giro come se fossi una qualunque?! Io sono una Carver e i Carver non sono mai stati presi in giro!
-Certo che di talento ne avete, Gunnarsen. Siete dentro!- annuncia fiero l'allenatore.
Fantastico... ora li avrò sempre in mezzo alle palle, nel vero senso però.
Mi volto verso il campo da lacrosse e richiamo l'attenzione di Aiden ed Ethan su di me, in modo che capiscano che necessito di parlare assieme a loro prima che ne combini una delle mie.
Loro si avvicinano con una corsa leggera e, appena si affiancano affiancano me, appoggiano entrambi una mano sulla mia spalla.
-Chi sono quei due tipi della squadra?- chiede Ethan indicandoli col mignolo della mano sinistra.
-È di questo che vi volevo parlare... non ho la più pallida idea di chi siano, ma sono odiosi quanto della limonata negli occhi!- ribatto sussurrando.
-Presumo che ci sentono, visto che ci stanno osservando.- avverte Aiden.
-Che ci sentono! Non me ne può fregare assolutamente niente. Inoltre non siete voi i primi a ripetermi che le faccende si risolvono faccia a faccia?-
-Ma li conosci da neanche dieci minuti e già ti danno rabbia? Ricordati che devi controllare i tuoi sentimenti per non diventare instabile come alla festa.-
-Hey! Isaac mi ha lasciata da sola! Lui è il mio migliore amico assieme a Styles e quella sera mi aveva promesso che non avrebbe ballato con nessun altro e, mentre lui non mantenne la promessa, una tipa mi ha versato addosso della bibita gasata. C'erano delle circostanze delicate.-Dovete sapere che sia Isaac, sia Styles si sono dovuti trasferire poco lontano da qui, nel South Carolina. Avevo una cotta per Isaac e sinceramente non riesco ancora adesso a togliermelo dalla testa.
Ritornando a noi, scuotono la testa in contemporanea e si mettono leggermente a ridere contagiandomi. Questi sono i momenti che mi fanno ricordare il perché voglio bene ai miei due fratelloni e sono anche molto più importanti di quello che si crede. Sebbene loro siano Omega ed io sia Beta, questo non determina il fatto che apparteniamo ad un branco tutto nostro, formato solo da noi tre. Non è un vero e proprio branco perché mancherebbe un Alfa, ma bensì è un gruppo di amici, fratelli e quant'altro.
-Carver! In campo che tocca a lei!- mi richiama il coach.
-Arrivo subito! Ciao ragazzi, a dopo.- e corro in campo per far vedere ai novellini come si gioca a calcio.Prendo il pallone tra i piedi e, dopo aver spalleggiato la palla attendendo che tutti si mettessero a difendere la porta, inizio a scartare ogni difensore segnando e facendo rimanere di stucco i due gemelli della squadra.
-Niente da fare, il nostro migliore atleta è una ragazza dai grandi potenziali!- commenta il coach guardandomi ed appoggiandola le mani sulle spalle dei due.
Mi avvicino a loro dopo che l'adulto è andato dagli altri e sussurro:
-Non credete che vi lasci il posto da capitano, quello è il mio ruolo.- e me ne ritorno in campo.
☆☆☆
BUON GIORGIO SONO ANCORA VIVA AAAAAAHHHH
Come state? Io ho bisogno di dormire e oggi ne ho la possibilità, quindi mi preparo per il letargo haha
Non so per quale legge della fisica, ma questo libro è arrivato ieri al 322° posto in Teen fiction e davvero mi sembra strano.
Ma Ciancio alle bande ci si vede al prossimo capitulo!
P.s sarà Mac o Tinus? MISTERY!
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Alfa, Beta, Omega //M.G//
Teen FictionDue branchi rivali che si ritrovano a combattere fianco a fianco per la salvezza dei componenti di questa enorme compagnia.