-Hai capito cosa devi fare? Devi semplicemente camminare fino al coso di legno, davanti al tipo con il librone inutile e poi prendi un respiro profondo. Non ti preoccupare, se ce l'ho fatta io ce la farai anche tu.- cerca di risollevarmi dall'ansia Ari invano.
-Sai bene anche tu che su questi così che mi fanno sembrare alta non ci so camminare. Ti prego, dammi il consenso di usare le mie amatissime converse bianche?-
-Ma il vestito?-
-Non tocca a terra. Vado a prepararmi, mi segui?-Ci spostiamo nella mia stanza passando davanti a quella di Tinus dove sta preparando il fratello. Sbircio leggermente senza farmi vedere e lo noto col grembiule rosa che gli ho regalato al compleanno.
Almeno lo usa.
Entro dopo la mia migliore amica in camera mia e chiude la porta alle mie spalle. Poi si dirige subito verso il mio armadio e tira fuori il mio vestito ancora dentro l'involucro. Lo apre e lo tira fuori.
La gonna è lunga fino ai piedi, è larga e gonfia per via di tutti gli strati leggeri che possiede. Il corpetto è fatto solo in pizzo tranne per la parte dove ci sta il petto, ma solo davanti che mi fa da reggiseno. Poi ha un topazio che fa da bottone davanti e che lascia un pezzo senza stoffa a forma di goccia che lascia intravedere un po di petto.
Quello di Ari, l'anno scorso, era identico per la gonna, ma il corpetto era tutto in seta e aveva le spalline che le cadevano sulle braccia ed un rubino al posto del topazio che ho io. Lei però, al contrario mio, si è messa le scarpe col tacco mentre io no, cadrei solo al pensiero di indossarle.
Lo indosso e me lo faccio allacciare da lei, poi mi inizia a sistemare i capelli. Per quanto riguarda il trucco, ho deciso di non fare niente se non un po' di mascara ed un rossetto rosso bordeaux.
-Ricordati che devi semplicemente camminare a braccetto con i tuoi fratelli, uno a destra e l'altro a sinistra.- mi raccomanda sistemando il mio bouquet.
-Guarda che non c'è bisogno di ripetermelo, non sono così smemorata.-
-Ti dico solo che per fortuna hai la testa attaccata al corpo.-La odio, ma allo stesso tempo le voglio bene perché infondo ha ragione.
-Su, siamo quasi in ritardo e Isaac deve uscire per primo con Emma che uno porta gli anelli e l'altra lancia i petali.-
-Noi siamo originali e mettiamo le ragazze di diciassette anni perché di bambini non ne abbiamo e non ne conosciamo.-Camminiamo tra i corridoi evitando gli incontri improvvisi con le persone sbagliate.
-Eccoti finalmente! Il tuo futuro marito sta impazzendo per l'attesa.- mi avvisa Ethan prendendomi a braccetto.
-Scusate, papà è in prima fila?-
-Sì e anche lui non ne può più.- risponde Aiden prendendomi pure lui a braccetto.Bene, ora la cerimonia può iniziare.
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-Cara Annina, ti faccio tutte le mie congratulazioni per il matrimonio. Almeno tu hai trovato qualcuno che ti stia accanto, non come me che a trentasette anni sono ancora single.- mi stringe la mano Spancer.
-Sappi che ho avuto una cotta tremenda per te, ma avevo solo dieci anni ed ero piccolina. Sei stato la mia prima cotta, dottor Reid.-
-Oh, che privilegio.-
-Tranquillo, Spancy, non mollare mai. Se sei riuscito a conquistare me a dieci anni riuscirai anche tu nella tua impresa.-Mi abbraccia forte e si allontana sorridendomi.
Mi hanno salutato tutti quelli della sezione BAU del FBI, da Rossi a Jourou.
Ho invitato anche Lieberher e Shnapp e sono arrivati entrambi. Poi c'è Derek, Liam, Isaac, Stiles e, udite udite, mio nonno. Poi tralasciando il fatto che Stiles ha portato la sua nuova ragazza ed Isaac pure, ovvero Lydia Martin e Malia Tale.
Finalmente porto la fede al dito, ho un marito più che favoloso, una casa in cui vivere, degli amici formidabili, un lavoro tosto, ma quello dei miei sogni da giovane, ed infine una enorme famiglia fatta di persone che mi rendono orgogliosa di me stessa.
Dalle casse si sente una canzone, un lento più precisamente, e si tratta della canzone Halleluja, una di quelle favolose canzoni che non smetteresti mai di ascoltare anche dopo anni.
-Mi concede l'onore di ballare assieme a lei questo lento, signorina Gunnarsen?- domanda inchinandosi leggermente Marcus.
-Con molto piacere, signor Gunnarsen.-Mi porta al centro della pista e mi mette entrambe le mani sui fianchi mentre io le posiziono dietro al suo collo poggiando la testa sul suo petto.
Siamo gli unici a ballare, ma non mi importa.
D'un tratto si avvicina la madre di lui e mio padre.
-Posso rubartela?- domanda lui è mio marito.
-È tutta sua.- risponde Mac prendendo sua madre.Inizio a ballare pure con mio padre e mentre lo faccio gli asciugo una lacrima di emozione.
-Hei papà. Non reggi i momenti commoventi?-
-Se si tratta di momenti come questo no.-Subito dopo fanno partire un altro lento, ma questa volta voglio ballare con una persona in particolare che sto andando a prenre tra le persone presenti.
-Dai Spancy! Vieni a ballare con me!-
-Ma non so come si fa!-
-Non lo sapevo nemmeno io fino a neanche dieci minuti fa. Vieni con me!-Gli afferro la mano e lo porto sulla pista da ballo sentendo le esultazioni dei nostri colleghi. Mi posiziono come prima e lo abbraccio, proprio come mi ero messa con mio marito.
-Perché hai scelto me? Potevi concederti un altro ballo tutto tuo e di Marcus, ma alla fine hai deciso di prendere me.-
-Io di momenti così con lui ne avrò sempre, quando voglio, ma con te no. Poi non ci dobbiamo divertire solo noi, ma anche gli invitati. Voglio vedere Garcia e Morgan ballare assieme questa sera e tu te lo meriti questo ballo. Lo dedico solo a te.-
-È-è gentile da parte tua, Annina.In pochi istanti ci raggiungono anche Rossi e Prentiss seguiti da Morgan e Garcia.
-Ti voglio confidare una cosa che mi ha aiutato a riflettere parecchie volte. Non devi essere importante per tutti, basta che sei speciale per qualcuno. Tu sei speciale per me, pensa solo al fatto che sei stato una spinta per me per entrare a far parte del FBI. Non l'ho mai detto, ma è anche grazie a te se adesso sono una delle tue colleghe.-
-Oh, beh, grazie mille, ora devi andare che ti stanno chiamando per la torta ed i regali. Sappi solo che il mio è quello incartato di verde.-Gli sorrido e si allontana mentre io mi dirigo verso mio marito.
Tagliamo la torta assieme, poi ci fanno sedere su due sedie su un palchetto e ci portano uno ad uno i doni.
Finalmente arriva quello verde di Spancer e subito lo scarto. Solo lui sapeva che mi sono sempre piaciuti i quadri a disegno e lui ne ha disegnato uno appositamente per me e uno per Marcus firmandolo.
Adoro Spancer Reid, non c'è che dire.
☆☆☆
BUON GIORGIO!
Oggi faccio progressi perché ne aggiorno due in un giorno (OMG!)
Matrimonio tra Annina e Marcus fatto, quello di Ari e Tinus è già passato.
Pensavo di mettere le foto dei disegni dei vestiti delle due ragazzi, ma secondo me è più bello lasciare libertà alla mente.
APRITE LE VOSTRE MENTI CHE MARTINUS HA IL GREMBIULE ROSA PORCELLINO PRIMA DI UN MATRIMONIO PERCHÉ NON VUOLE SPORCARSI MENTRE LUCIDA LE SCARPE DEL FRATELLO!
E niente, Spancer Reid ha ballato per la prima volta un lento.
Ma Ciancio alle bande ci si vede al prossimo capitulo!
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Alfa, Beta, Omega //M.G//
Teen FictionDue branchi rivali che si ritrovano a combattere fianco a fianco per la salvezza dei componenti di questa enorme compagnia.