XXXII

82 6 4
                                    

Pov's Annina

Mamma mia che noia ritornare a scuola e subirsi due ore di lingue straniere, però me la cavicchio. In realtà voglio imparare una lingua come il norvegese o l'italiano.

Qualcuno interrompe la lezione bussando alla porta. Appena essa si spalanca, io mi alzo in piedi: mio nonno Theo.

-Mi scusi per questa interruzione, ma dovrei parlare con Annina Carver, se non le dispiace.- annuncia appoggiandosi al suo bastone. Da quando ha un bastone?
-Ma certo! Carver, esca pure col signore.- mi dice la docente di spagnolo.

In questi momenti potrei lodare mio nonno. Lo spagnolo, pur essendo una lingua molto bella, al lunedì mattina è improponibile.

Esco dall'aula con tutte le mie cose e mi avvicino al signore per poi salutare la docente ed uscire.

-Ciao, nipotina tanto amata. Come stai?- mi domanda accoppiandomi una mano sulla spalla.
-Sto bene, grazie, tu invece? Non ti vedo da tanto.-
-Io sto in ottima forma. In realtà sono qui per parlarti di una cosa urgente e credo che avremo bisogno anche dei tuoi fratelli, dei tuoi amici e di mio figlio e sua moglie. E, se necessario, anche di Derek.-
-Mamma è morta. Facciamo che chiamo Derek?-

Si ferma a guardarmi e mi abbraccia improvvisamente. Non mi ricordo di un abbraccio pieno d'amore da parte di mio nonno, forse perché sono passati così tanti anni da quando l'ho abbracciato per l'ultima volta.

-Mi dispiace un sacco, tesorino. Era una donna fantastica, Allison Carver Argent, non posso negare, ma non meritava di fare questa fine.-
-Non fa niente nonno, ora sta di sicuro in un luogo più sicuro per lei.-
-Cercherò di fare il possibile per proteggere mio figlio e la sua famiglia.-

Riprendiamo a camminare e, mentre lui va nella classe di Ethan ed Aiden, io avviso Marcus, Martinus, Arianna e provo a chiamare sia mio padre, sia Derek.

-Pronto? Non dovresti essere in aula a sopportare quella strega di spagnolo?- risponde Marcus con la sua solita delicatezza nel criticare.
-Mio nonno mi ha salvata da quell'inferno. Io chiamo Arianna, tu pensa a tuo fratello che poi mi occupo di mio padre e di Derek.-
-Aspetta! Chiamo Tinus e tu fai tuo padre e Derek.-
-Ho capito che lei non è la regina della simpatia con te, ma fa pur sempre del nostro gruppo.-
-Non intendevo dire quello... lei è con mio fratello. Inoltre questo non è un gruppo. Questo è il tuo branco, piccola vero alfa.-

Attacco il telefono in faccia e cado di schiena. Ha perfettamente ragione: mi sono creata un branco tutto mio. Un branco fantastico che non vorrei mai cambiare.

Esco da scuola ed ululo per farmi sentire da mio padre e Derek che, in un attimo, raggiungono la mia posizione assieme agli altri.

-Cosa succede? Perché ci hai chiamato?- domanda il signor Carver, cioè mio padre.
-Il nonno ha trovato qualcosa, è lui che mi ha detto di chiamarvi. Eccolo che arriva con Ethan ed Adien.-
-Ah, finalmente vi rivedo. Ciao figliolo, da quanto tempo.-
-Ciao papà. Cos'hai scoperto di così importante da riunirci tutti assieme?-
-Bisogna attaccare il mostro adesso prima che colpisca ancora. Io proverei a mettere delle esche in un luogo pubblico, magari potremmo mettere i quattro baldi giovani come esca ed attaccarlo voi quattro, io sono troppo vecchio per combattere.-
-Se mi è permesso, voglio ucciderlo io. In fondo, ora lo posso dire a chiare parole, sono una vero alfa e questo gruppo che si è creato si può definire come un branco dove ognuno protegge un suo coetaneo. Vorrei occuparmene io e non mi importa se non ho neanche compiuto i sedici anni perché sono al corrente di quello che sto facendo. Metterò a termine una vita per salvarne tante altre. Non è una bella cosa, ma lui ha ucciso mia madre davanti ai miei occhi e lui si merita una fine come quella.-

Si guardano l'un l'altro e poi confermano quello che ho detto.

-Ho solo bisogno che tu stia bene prima e dopo l'attacco. Ho bisogno di vederti in salute.- mi bisbiglia all'orecchio Marcus.
-Non potrei mai fare una cosa del genere. Non ad una persona importante come te.-

Mi alzo sulle punte dei piedi e gli lascio un bacio sulla guancia.

-Allora, ci troviamo questa sera, subito dopo gli allenamenti, a casa Carver per discutere dei fatti. Siete d'accordo anche voi, piccioncini?- annuncia Derek avvicinandosi anche a noi due ed appoggiandoci sulle spalle le sue braccia.
-Perfetto. Ora dobbiamo correre dentro che sta per suonare per la fine della ricreazione.- annuncia Marcus afferrandomi la mano e correndo verso l'edificio.

In lontananza mi volto a guardare dietro e vedo Derek che appoggia il braccio dietro al collo di mio padre.

Gli dovremmo comprare qualcosa su cui appoggiarsi che non siano persone.

-Certo che tua figlia ha fatto un buon acquisto e anche Marcus.- sussurra lui.
-Non posso darti torto. La cosa che mi rende più felice è vedere loro felici ed uniti.-

###

Domani abbiamo una partita importante dato che domani ci sono le finali.

Ebbene sì, non l’ho mai accennato, ma siamo i finalisti assieme alla squadra della scuola più lontana dalla nostra e tocca a noi spostarci col pullman.

Entro domani quel mostro deve essere decapitato.

-Bene, dobbiamo scegliere il luogo dove attirare la bestia e poi il resto lo sappiamo. Qualche idea?- domanda mio nonno seduto a capo tavola.
-Possiamo andare al Super Market, quello che apre ventiquattro ore al giorno.- butta fuori Arianna.
-Ottima proposta, Adriana.-
-Mi chiamo Arianna...-
-È uguale... ragazzi, dirigiamoci a quel super market e attiriamolo lì, io penso a distrarre il probabile cassiere. In caso che ce ne siano di più mi aiuteranno anche Derek e Scott che li legheranno nella dispensa. Appena dentro, le quattro esce bloccheranno le uscite, Adriana guarderà le spalle ad Annina mentre lei porterà a termine la vita di questa bestia.-
-Bene, noi finiamo di acquistare prodotti inutili come... la schiuma per barba!- annuncia Ethan.
-Non ci crescono peli in faccia, non abbiamo neanche diciotto anni!- Lo riprende il fratello.
-Presta attenzione alle mie parole. Ho detto prodotti inutili. E poi quando facciamo la parte dei lupi ci crescono le basette!-

Prima che inizino a litigare per questa cretinata, mi metto in mezzo a loro.

-Ottimo. Voi due, basta discutere e prendete la moto dirigendovi al super market con Mac e Tinus. Noi partiamo da qui, dopo che voi vi sarete allontanati bene, a piedi. Mi raccomando di tenere gli occhi aperti e di avvisare gli altri in casi estremi.-
-Il piano può iniziare ora.-

☆☆☆

BUON GIORGIO!

In questi giorni non ho avuto tempo, scusatemi, ma ero in giro con le mie due cugine a tirare giù bottiglie in PET con dei legnetti, a mangiare patatine come se non ci fosse un domani e dormendo a casa di una delle due dopo aver preso tre chili.

Scuse a parte, almeno ho aggiornato (yeeee... :)

C'è il ritorno di Theo Carver che ha in mente un piano progettato nei minimi dettagli per uccidere la bestia, ma ce la faranno i nostri eroi?

No spoiler :)

La squadra di calcio maschile è in finale e sicuramente sono tutti esaltati per questo, in fondo chi non lo è? L'anno precedente erano gli ultimi in classifica!

Ma Ciancio alle bande ci si vede al prossimo capitulo!

Alfa, Beta, Omega //M.G//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora