La Grande Sfida
"Non ci posso credere che mi sia lasciata convincere", bofonchiò il giovane folletto, facendo sorridere malizioso il cugino.
"Hai semplicemente perso una scommessa e ora paghi, partecipando alla Sfida", lei sospirò.
"Questo non ha senso! Dovrò misurarmi con un nano, un troll e un maledetto Orco!", sbottò "i nani sono praticamente fatti di birra!", esclamò entrando al Pub OttosArpoS. Il cugino sospirò.
"Senti, se qualcuno ce la può fare, quella sei tu. Tutti abbiamo puntato", si tappò la bocca con le mani, ma ormai il danno era fatto.
"Voi avete cosa? Xander, cosa avete scommesso?".
"Uhm...potrei o non potrei aver scommesso i miei risparmi", disse arrossendo. Silenzio.
"Non sono i risparmi per partecipare al torneo delle Cento Frecce, vero?", fulminò il cugino.
"Oh, mio dio, Xander, sei impazzito? Devi pagare l'iscrizione entro una settimana, altrimenti sarai costretto a rinunciare! E ti servono quei crediti per entrare alla scuola Delle Lance, cavolo!".
"Ok, lo so, ma Lizbeth", tentò.
"Lizbeth niente! Possibile che fra tutti i cugini, l'unica femmina è quella che deve sempre tirarvi fuori dalle rogne?", alzò gli occhi al cielo.
"Ma, insomma Lizbeth, non è colpa nostra se reggi l'alcool meglio di tutti noi!", lei lo fissò a bocca aperta, l'espressione inorridita.
"Scusa?", esclamò stridula. Xander si irrigidì.
"NO! Cioè, mi sono spiegato male! Perché essendo cresciuta con noi...e quindi sì, è colpa nostra, ma devi -uhm-", lei mise una mano avanti, fermando quello sproloquio insensato.
"Non sei nemmeno capace di arrampicarti sugli specchi come si deve. Ti prego, mi sto vergognando per te, Xander", il ragazzo si imbronciò "ad ogni modo, non mi lasci scelta. Quanti di voi cugini avete scommesso?".
"Tutti", soffiò Xander, lo sguardo concentrato su una macchia sul pavimento. Lizbeth si strozzò con la saliva.
"Io non ci posso credere Xander, siete fuori di testa!".
"Se vinci decuplichiamo quello che abbiamo investito! Sei una femmina, nessuno punta su di te!", disse entusiasta.
Lei lo fissò truce, Xander sorrise nervoso.
"Ah, beh, certo, sono una femmina", sbottò lei seccata "se ho capito bene, comunque, questa femmina, vi deve tirare fuori dai guai. Di nuovo", mise le mani sui fianchi, guardandolo intensamente, fino a farlo arrossire.
"Sì", ammise in un soffio.
Lei sospirò, alzando gli occhi al cielo.
"D'accordo, andiamo. Dove ci si iscrive?".
"Da Petra Oleum", disse tutto contento "lei prende le iscrizioni. I primi sono scontri ad eliminazione diretta. Alla finale accede un partecipante per ogni razza e chi resta in piedi vince".
"Eliminazione diretta?", esclamò allora Lizbeth "ma...ma Xander, quanti match ci sono prima della finale?".
"Iucnhyg".
"Xander".
"Quindici".
"COSA?", urlò lei sconvolta, attirando l'attenzione di alcuni avventori.
"Lizbeth!", si sentì chiamare dal bancone. Si girò per trovare il suo amico Solian, un Elfo dei venti. Bellissimo, peraltro, ma questo lo tenne per sé.
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Concorsi, OS e Storie brevi
Short StoryRaccolta di varie One-shot didiversi generi e diversi periodi, sia per le challenge di Wattpad, sia per puro piacere personale :D Le ho raccolte tutte qui, anche se per un po' saranno ancora sul profilo "sciolte" Baci baci