Walker Boh- Challenge "Il mio personaggio fantasy preferito" di Fantasy_IT

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Pensando a tutti i romanzi letti, ho scelto come uno dei personaggi che più ho amato, uno dei protagonisti della seconda saga di Shannara, di Terry Brooks.

Sebbene sin dall'inizio sia rimasta affascinata dalla figura del Druido Allanon, quello che è poi divenuto il mio personaggio preferito, è il suo riluttante successore.

Walker Boh, lo zio Oscuro.

Walker è uno di discendenti degli Ohmsford, protagonisti della saga di Shannara, più precisamente di Brin Ohmsford, figlia di Will e Eretria.

Brin Ohmsford riceve il mandato di sangue di Allanon, che trasmette al figlio, destinato ad essere il suo erede. Ma Walker Boh pensa che i Druidi abbiano sempre e solo sfruttato la sua famiglia, quindi rinnega l'eredità, rifugiandosi presso Cogline, un ex-Druido, che a suo tempo aveva abbandonato Paranor – la fortezza dei Druidi- in disaccordo con le loro scelte.

Il legame con Cogline è molto forte, proprio perché il vecchio ha insegnato a Walker a dominare i suoi poteri (ed il suo carattere) e lo accolto nella sua casa.

Il perché il personaggio di Walker Boh mi abbia sempre affascinato, risiede nella sua personalità complessa e controversa.

Soffre per il suo destino e lo rifiuta, ma allo stesso tempo soffre nel farlo, perché vorrebbe poter essere sé stesso, senza sentire il peso del suo sangue e di quella eredità, che rifiuta nella sua mente, ma che il suo cuore ha già accettato.

Walker è un uomo giusto, retto, ed odia il modo di agire dei Druidi, che sfruttano gli altri per i loro propositi. I Druidi vedono il bene finale come l'unica cosa importante e sono disposti a sacrificare qualunque cosa e qualsiasi persona allo scopo di realizzare il loro compito.

Lui invece, più umano, non riesce ad accettare questa loro condotta, biasima i Druidi per le loro "mezze verità", per il loro manipolare la realtà in modo da volgere li eventi a loro favore, guidando persone innocenti nella direzione da loro desiderata, sacrificandole senza alcun rimorso.

Questa è la principale causa del suo odio e della sua repulsione per i Druidi e, in particolar modo, per il Druido Allanon, colpevole, secondo lui, di aver sfruttato il suo sangue e responsabile di questo fardello che in qualche modo determina la sua vita, ovvero la magia.

Walker è un bambino cresciuto nella consapevolezza di essere diverso, allontanato dagli altri perché la magia fa paura, specie a chi non la possiede. Un bambino introverso e cupo, che diventa un adulto scorbutico e rancoroso, poco incline all'affetto e al contatto umano in genere.

Eppure, Walker Boh è un uomo buono, con un grande cuore dalle molte cicatrici, che gli impediscono di esporlo nuovamente ai sentimenti. Il potere della magia in lui è molto forte e gli causa sofferenza, poiché invece che accettarlo e accoglierlo, lo rifiuta e lo avversa, finendo con il subirlo ed ottenendone un gran dolore in cambio.

Walker è un uomo che nega sé stesso, per paura che, una volta accettatosi, dovrà confrontarsi anche con il resto del mondo, quello stesso mondo che lo ha rifiutato per primo.

Walker non è un cavaliere senza macchia e senza paura. È tormentato ed insicuro, forte e determinato, ma soprattutto umano. Un antieroe, meravigliosamente umano, coraggioso nell'affrontare le proprie fragilità, che affronta le proprie insicurezze con fatica, soffrendo.

Ma che abbandona ogni paura di diventare come Allanon, nel momento in cui capisce di non poter lasciare le razze a sé stesse, senza una guida, piuttosto che esporsi al fallimento. Che diventare un Druido, non vuol dire rinunciare a Walker boh.

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