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Due corsie, un'enorme barriera costruita in vetro che, non sapevo bene il perché, ma mi ricordava vagamente la scarpetta di Cenerentola...forse qualcosa voleva dire.

Qualcosa di prezioso, di importante nella mia vita...dovevo cercare quel qualcosa, o quel qualcuno...qualunque cosa fosse.

Mi avrebbe cambiato l'esistenza.
E magari in meglio.

"Chi sei?" parlai per primo non appena mi accorsi che dall'altra parte della barriera ci stava un ragazzo su per giù della mia età.  Lui era tutto zitto, era una persona sulle sue insomma.

"Chi sei?" mi rispose di rimando, usando il mio stesso identico tono.

"Eh?" inclinai la testa confuso da quel suo modo di fare. Ma di certo non mi sarei arreso.

"Eh?" lui mi 'copiò' immediatamente dopo.

"Perché mi copi?" chiesi a quel punto, considerando che non solo mi imitava nelle espressioni, ma anche nel tono di voce e nei movimenti che facevo.

"Perché non ho personalità." replicò, dicendo finalmente qualcosa di differente, anche se a quella affermazione, sentii un dolore al petto che forse anche lui aveva sentito, perché posizionò la mano proprio all'altezza del cuore e la sua espressione sembrò affaticarsi.

Come avrei voluto...

"Che cosa vorresti dire?" domandai prima di finire il pensiero che avevo in testa, magari mi avrebbe risposto.

"Che cosa vorresti dire?" ritornò ad imitarmi al tutto per tutto, il dolore sparì e la sua 'apatia' tornò a prendere il suo posto.

Rimasi in silenzio senza sapere se fosse il caso di aggiungere qualcosa...e anche se avessi potuto: cosa avrei potuto dirgli se lui continuava a mimare ogni cosa che facevo?

E fu così che nulla cambiò, e anche lui rimase in silenzio.

Chi avrebbe mai potuto pensare che quella barriera sarebbe poi diventata una fonte di tristezza, dolore.

Ma era pure vero che il dolore era formato anche da cose belle.

Le cose belle sono belle se in parte anche dolorose, così funziona il mondo, e anche con noi non si è smentito nemmeno per un minuscolo secondo.

Chissà come sarebbe andata a finire.

Quel dolore ci avrebbe distrutti?
Avrebbe distrutto solo me? solo lui? Entrambi?
O forse ci avrebbe unito come tutti noi nella vita speriamo?

Il mistero verrà svelato col tempo.
E il tempo passerà lento, e farà male aspettarlo.

Ma si sa, il tempo comanda su di noi e noi possiamo solo stare fermi e vedere cosa farà.

Andrà. Ecco come andrà. Il tempo poi deciderà come.

Copy? - YoonMinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora