Copy? - YoonMin

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"Oggi è stata una strana giornata, hyung" affermai dopo averlo salutato. "A scuola tutti mi guardavano male, ma nessuno me ne ha detto il motivo...è assurdo!"

"Mh...ah, si?" annuì, ma capii che non mi stava veramente ascoltando.

"Che hai?" domandai senza mezzi termini, direttamente. "Non starai mica pensando ancora a ieri?" risi, sembrava un bimbo.

"C-cosa?" arrossì immediatamente non appena sentì quella mia frase. "Ma...ma no!" i suoi sentimenti erano chiari come ciò che ci divideva, quell'orribile barriera.

FLASHBACK, JIMIN POV.

"Vorrei dire che non dovresti allontanarti da 'me' e che..." mi fermai, avrei dovuto dirlo? e se con quelle mie parole avrei potuto farlo
allontanare? cosa avrei dovuto fare?

"Che...? Dai, dillo!" mi spronò con quella sua frase ed espressione che voleva sapere, facendo il curiosone.

"Mi fa esplodere il cuore vedere te e il come agisci, sentirti parlare e ascoltare le tue parole...potresti spaventarti standogli così vicino e non voglio mica farti scappare!" era pur sempre la verità, ed io non sapevo dire le bugie...ero troppo diretto e sincero per farlo.

Si come pietrificò, tipo come negli anime quando la ragazza protagonista vedeva il suo dolce principino stare con una che non era lei, e quindi le si bloccava il cuore e gli si sbloccavano gli occhi che iniziavano poi a lacrimare prepotentemente, senza sosta.

A lui però, gli si sbloccarono le guance.

"Mi farai morire." aggiunsi vedendolo in quello stato.

YOONGI POV.

"I-io...Jimin...io non...io non esisto!" urlai, l'urlo di ciò che dissi, era rotto, rotto dalla disperazione. Mi ci volle tanto coraggio per dirglielo...era così difficile, complicato...fuori dal mondo.

"Yoongi?" mi guardò perplesso. "Perché...non dici nulla?" non...l'avevo detto? Come...era possibile?

"Jimin..." dissi. "Mi...mi senti?" sentivo il tremore invadermi l'anima.

"Certo che ti sento! Ti sento benissimo, hyung..." fu lì che non riuscii a trattenermi e piansi come un matto, non poteva sapere di star avendo una 'relazione' con una persona inesistente...era tutta colpa mia, tutta colpa mia.

"Yoongi..." mi chiamò con quella sua voce che mi spezzava il cuore, dolce Jimin...perdonami.

Me ne andai, non potevo restare oltre...anche se, sapevo che il giorno dopo sarei ritornato lì, non potevo stare lontano dalla persona che mi faceva sentire vivo, vero e...una cosa quasi bella.

JIMIN POV.

"Mi farai preoccupare così..." dissi non appena Yoongi se ne andò. "Anzi, lo sono già...sono già preoccupato per te." affermai prima di andarmene via a passo lento, sperando invano che lui ritornasse nel frattempo e mi chiamasse da lontano per dirmi che era tutto okay.

FINE FLASHBACK.

"Ieri mi hai fatto preoccupare davvero un sacco...ho fatto finta di nulla per non infastidirti." confessai. "Non ho chiuso occhio perché avevo paura che tu stessi male...a causa mia."

"No...no...no!" negò per ben tre volte, guardandomi con quegli occhi che in quel momento sembravano vuoti...volevano riempirsi, probabilmente...ma come? potevo io riempirli? magari...di felicità? "Jimin...io quelle tue parole..." si sforzò a dirlo, non era facile per lui essere TROPPO diretto. "I-io le ho amate." si scompigliò i capelli, imbarazzato.

"Vorrei toccarli anche io..." dissi. "Mi sento così geloso di te, perché puoi toccarti e vederti ogni giorno."

"Non puoi..." si morse il labbro, come per farsi del male. "Non dirlo, Jimin..." fa male.