Copy? - YoonMin

20

JIMIN POV.

"Non scherzava ieri...anche se ci ho sperato fino all'ultimo." dissi tra me e me. "Non demorderò, continuerò a venire qui, sono sicuro che prima o poi lo rivedrò." mi sedetti al solito posto, a braccia conserte e determinato ad aspettare il suo ritorno.

"Prima o poi verrà..." eppure il cielo si stava oscurando, qualche stella stava per apparire, e lui non c'era. "Sembra un incubo, è solo un giorno senza di te, ma mi sento così frustrato." forse perché anche tu eri un po' la mia salvezza. "Tornerai, vero?" un sorriso falso si fece spazio sul mio viso. "Perché io ho bisogno di te."

Passarono lente le ore.

Si erano oramai fatte le nove passate di sera.
Avevo fortunatamente detto alla mia famiglia che sarei restato a dormire da un amico.

"Non ho mai pensato a cose del genere...ma ora che non ci sei, ora che mi hai lasciato da solo anche se per poco più di ventiquattro ore...mi viene l'istinto di farmi del male, tanto male." in quel momento, mi ricordai di avere dietro lo zaino della scuola.

Non appena uscito da scuola, sono corso in quel posto, quindi lo avevo con me.
Mi ricordai anche di avere delle forbici nell'astuccio.

"Non lo farò...no. Devo combattere per riaverlo, non perdere anche me stesso." cercai di ragionare, nonostante non fosse per niente semplice.

"Se tu non verrai, farò qualcosa per ricordarmi di te...oltre a mangiare l'hamburger che ho preso prima." ridacchiai ripensando a lui, lui che era così speciale...e stupido. "Sei fottutamente stupido." presi un grande morso dal panino, non più caldo considerato che lo comprai poco dopo essere uscito da scuola, cioè verso le due e mezza. "Lo scriverò, giusto perché così persino la carta se ne renderà conto di quanto tu lo sia, Yoongi." ne mangiai un altro pezzo, poi scrissi con impegno, leccandomi persino i baffi. "Yoongi è uno stupi..."

"Io sarei cosa?" alzai lo sguardo, era veramente lui ad aver appena parlato?

"Y-Yo...Yoongi..." buttai tutto all'aria, compreso l'hamburger, non pensai più a nient'altro...che poi, avevo sprecato del prezioso cibo solo per lui, ora che ci ripenso.

Lentamente mi alzai, lentamente lo raggiunsi.

A me veniva da piangere, anche se lui mi stava guardando maledettamente male.