Butterfly

9. Un sacco di problemi

I giorni seguenti furono per Louis frenetici e il pompiere non ebbe nemmeno il tempo di metabolizzare davvero fino in fondo l'abbandono da parte di Sean.

Quest'ultimo era davvero sparito e Louis, del resto, non l'aveva più cercato.

Era stato davvero difficile trovare le parole con cui spiegare ai bambini che il loro papà se ne era andato, ma alla fine ci era riuscito, inventandosi un fantomatico lavoro all'estero.

Louis era però convinto che Daisy e i gemelli, i suoi figli più grandi, avessero inteso la verità, anche se non avevano detto nulla.

Era stata dura per il pompiere parlare poi con il suo capo.

Quest'ultimo, uomo buono e disponibile, aveva cercato in tutti i modi di venirgli incontro, gli aveva aumentato lo stipendio di 100 dollari e garantito un anticipo di 10.000 dollari sulla liquidazione, ma i soldi non bastavano comunque per l'intervento di Dillon.

In banca aveva qualche risparmio, ma erano comunque spiccioli e sarebbero stati solo una goccia in mezzo al mare.

Inoltre c'era un grosso, enorme problema da affrontare.

Sean non lavorava e restava a casa con i figli, ma ora che non c'era più, come avrebbe fatto Louis?

Non aveva certo i soldi per pagare una baby sitter, non poteva certo licenziarsi dal lavoro e, purtroppo, non aveva nessun parente che lo potesse aiutare.

Non riusciva più a dormire di notte a causa di tutti questi problemi e una mattina decise di affrontare di petto la situazione.

Prese in disparte i gemelli  e Daisy e disse:

" Bambini, ho bisogno di aiuto da parte vostra. Papà se ne è andato e, dato che io devo lavorare, dovete promettermi che farete i bravi e baderete a Dillon, mentre io non ci sono.
Rimanete a casa e non aprite a nessuno. Per fortuna ora ci sono le vacanze e non dovete andare a scuola.
Me lo promettete?"

I bambini annuirono, consapevoli della responsabilità che era stata loro data e abbracciarono con affetto il padre.

Louis uscì poi di casa e si diresse in ospedale per parlare con l'ufficio amministrativo.

L'impiegata, seppur gentilissima e comprensiva, gli disse che capiva i suoi problemi, ma che la cifra dell'intervento non poteva essere diminuita.

Aggiunse, però, che poteva parlare con il dottor Styles e vedere se si potevano trovare altre soluzioni.

Louis ringraziò, uscì dall'ufficio e si disse che non poteva aspettare di fissare una nuova visita con il medico, così decise di andare in reparto e di aspettarlo.