26. Entrambi soli

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Tornarono a casa tutti con la macchina di Harry e, essendo in sei, si strinsero un po' sui sedili.

Daisy, essendo particolarmente allegra, si mise a cantare e i gemelli la seguirono con le loro vocette squillanti.

" Stanno già iniziando ad addobbare le strade per Natale, hai visto? " sussurrò Harry a Louis.

Il pompiere annuì e commentò:

" Sai, quando ero piccolo e vedevo le vie con le luci e le decorazioni, credevo che fossero per me, per celebrare il mio compleanno. Sono nato il 24 dicembre..."

" Oh, allora quest'anno festeggeremo sia il Natale sia il tuo compleanno! " esclamò felice Harry.

Louis lo osservò con la coda dell'occhio e chiese:

" Non festeggi con la tua famiglia? "

Harry strinse le mani sul volante e contrasse la mascella, respirando pesantemente.

Louis se ne accorse subito e, temendo il peggio, allungò la mano e gliela posò sul ginocchio.

" Scusami " sussurrò a bassa voce per non farsi sentire dai bambini " stai tranquillo, va tutto bene. Credevo che tu avessi qualcuno con cui passare le feste, ma, evidentemente, mi sbagliavo. Sei come me, sei solo e io...io e i miei figli saremo felici di stare con te.
Non agitarti, tranquillo...."

Harry si rilassò visibilmente, sorrise in modo lieve e mormorò:

" Grazie, ti ringrazio davvero e...e scusami per le mie reazioni, ma...ma non è facile per me...io...io ti prometto che un giorno ti racconterò tutto...ma devo essere pronto..."

" Stai tranquillo, va tutto bene. Quando vuoi, io sono qui..." lo confortò Louis.

Il viaggio proseguì in silenzio e arrivarono a casa in una decina di minuti.

" Bambini " disse il pompiere non appena ebbero varcato la soglia " andate a prendere i libri di scuola e fate qualche compito "

" Ma, papà, siamo in vacanza! " protestò Daisy, imbronciandosi.

" Chi fa i compiti senza protestare avrà diritto ad una cioccolata con panna! " intervenne Harry.

Daisy, David e Duke batterono le mani con gioia e si precipitarono a prendere i libri.

Louis, nel frattempo, si avvicinò a Dillon e lo fece sedere sul divano, accendendogli la televisione e sintonizzandola su un documentario sui delfini.

Dopo aver fatto ciò, raggiunse Harry in cucina e gli chiese:

" Opererai davvero Dillon? "

" Certo " rispose il medico " e pensavo di farlo il prima possibile "

" Grazie " disse Louis appoggiandogli una mano sul braccio " sei un uomo fantastico "

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