Quando Louis gli comunicò che non potevano più andare a Disneyworld, Harry la prese con filosofia, non si arrabbiò e disse che ci sarebbe stata un'altra occasione.Il pompiere si sentì un verme per avergli mentito e aver preso la scusa di Sean per cancellare il viaggio, ma trovò conforto nella convinzione che aveva fatto tutto solo per proteggere i suoi figli.
I giorni trascorsero e nulla cambiò nelle loro vite, anche se Louis notò che gli occhi di Harry erano spenti e che il suo viso era sempre più pallido.
Non ci fece caso più di tanto e imputò il tutto agli orari di lavoro massacranti che il medico stava sostenendo prima delle vacanze di Natale.
Rapidamente arrivò la data fissata per il suo incontro con Sean e, dopo essersi preparato e aver fatto lo stesso con i figli, uscì di casa.
Harry era già andato al lavoro, così non dovette nemmeno preoccuparsi di osservare i suoi occhi tristi.
Sean aveva dato loro appuntamento in un bar fuori Chicago, che disponeva di un bellissimo giardino in cui si poteva stare anche in inverno, dato che aveva lampioni che riscaldavano.
I bambini furono molto contenti di rivedere il loro papà e lo abbracciarono con gioia tutti, tranne Dillon che rimase un po' sulle sue.
" Vai da papà " lo spronò Louis, ma il bimbo scosse la testa, rifugiandosi dietro le sue gambe.
Sean non ci fece caso più di tanto, consegnò ad ognuno dei figli un regalo per Natale e poi raccontò loro del suo viaggio in Australia.
Disse che fra lui e Louis era finito l'amore, ma che, nonostante tutto, si volevano ancora bene e che mai avrebbe smesso di volerne a loro.
I bimbi si mostrarono tristi e Daisy scoppiò anche a piangere disperata.
Sean, però, riuscì a confortarla e le promise che si sarebbero comunque sentiti su Skype tutte le volte che avessero voluto.
Ad un certo punto arrivò un cameriere per le ordinazioni e tutti presero cioccolata con panna.
Mentre aspettavano le loro bevande, Sean si mise una mano sul volto e bofonchiò:
" Ho dimenticato in auto il tuo regalo, Louis, non è che andresti tu a prendermelo? Così chiacchiero un po' con i bambini "
Louis annuì, prese le chiavi che gli tendeva, si alzò e si diresse alla macchina, seguito come un'ombra da Dillon.
Fu quando stava tornando indietro, che cominciò ad udire delle urla.
Si mise a correre come un pazzo e, quando giunse nel giardino del bar, spalancò gli occhi per l'orrore.
Al centro del prato c'erano Daisy, David e Duke bagnati fradici e, accanto a loro, ugualmente bagnato, si trovava Sean con gli occhi spiritati e con in mano un accendino acceso.
Louis, dall'odore, capì subito che erano tutti cosparsi di benzina....
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Butterfly
FanfictionLouis è un pompiere, è sposato con Sean ed insieme hanno quattro figli. Il più piccolo, Dillon, è affetto da una grave forma di autismo e, per cercare di migliorargli la vita, i due uomini si recano dal più famoso neuropsichiatra infantile di Chigac...