53. Dolci proposte

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Harry si riprese solo dopo una decina di minuti e bofonchiò ai bambini, fra le lacrime, che aveva ricevuto il regalo più bello della sua vita.

" Allora possiamo chiamarti papà? " chiese Daisy timidamente.

" Certo, però io ti chiamerò principessa " rispose Harry.

La bimba divenne rossa sulle guance e annuì timidamente, emozionata.

Dato che era l'unica femmina, Harry la chiamava spesso così e lei lo adorava, anche se non l'aveva mai detto.

" Bene " intervenne David " potremmo festeggiare con una generosa dose di gelato alla crema! "

Harry e Louis non protestarono e, nonostante avessero già mangiato abbondantemente, si concessero una buona dose di gelato.

Guardarono poi tutti insieme un film e, alla fine, Louis si alzò dal divano e si schiarì la voce.

" Dunque " disse insicuro " io...."

" Ti eri preparato il discorso, papà....sul foglietto " sussurrò David ridacchiando.

Louis annuì in preda al panico, si infilò le mani in tasca, ma non trovò nulla, se non monetine che caddero tutte a terra rotolando in ogni angolo.

Alla fine, disperato, si asciugò il sudore dalla fronte, prese la scatolina che Daisy gli stava tendendo e si inginocchiò davanti a Harry.

" Senti..." mormorò dolcemente " mi ero preparato un bel discorso e l'avevo anche scritto, ma ho perso il foglietto. Io...io non sono molto bravo a parlare, ma quello che provo per te lo sai...
Ti amo tanto, tantissimo e sei davvero importante per me.
Sei la mia roccia, il mio orsetto preferito e la mia bellissima farfalla...per questo...vuoi sposarmi ? "

Harry spalancò gli occhi e rimase senza fiato, soprattutto quando si trovò davanti una fedina di brillanti in una scatolina di velluto blu.

" Oh..." mormorò " lo vorrei così tanto, ma sei sicuro di desiderare un matto come me? "

" Non sei matto " lo rassicurò Louis " i tuoi demoni da settimane non ci sono più e sai anche tu di essere guarito...."

" Beh, allora accetterò..." balbettò fra le lacrime.

" Devi, perché in caso contrario ti avrei obbligato con la forza " ridacchiò Louis.

Harry si asciugò le lacrime dal viso e permise al pompiere di infilargli l'anello.

Lo rimirò alcuni istanti, poi si fiondò sulle sue labbra, baciandole con passione.

I bambini iniziarono a battere le mani emozionati e David, scuotendo la testa, si mise a raccogliere da terra le monetine, pensando a quanto l'amore rendesse idioti gli adulti.

Domani pubblicherò l'ultimo capitolo ❤️

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