Butterfly

34. Paure e speranze

" Harry " mormorò Louis dopo aver trovato il coraggio di parlare " tuo padre era malato, la sua mente non era più lucida e ha parlato e ha agito senza essere in sè. Tu devi capire che non puoi ritenere vere le sue parole! "

" Lui ha detto che non dovevo amare nessuno " insistette il riccio.

" Ascolta " riprovò Louis con pazienza " ...prima di me, ti sei mai fatto toccare da un adulto?"

Harry scosse la testa e lo guardò con gli occhi verdi in tempesta.

" Ecco, allora vedi? Io ti sto accarezzando e tenendo fra le braccia eppure non ti è successo nulla e non è capitato nulla nemmeno a me "

Il medico lo guardò intensamente, poi un timido sorriso si fece strada sulle sue labbra.

" E tu non provi schifo nei miei confronti? Non hai paura di me? Io sono pazzo ...."

" No, Harry, tu non sei pazzo, tu hai solo bisogno di qualcuno che ti ami, che ti faccia star bene e che ti aiuti a scacciare i demoni che hai nella testa..."

" E tu mi aiuterai? Mi vuoi bene?"

Louis rimase spiazzato dalle domande, anche perché, effettivamente, non sapeva cosa rispondere.

Non era indifferente a Harry, gli piaceva la sua compagnia, ma non sapeva se sarebbe stato in grado di trascorrere una vita con lui.

Nonostante ciò che gli aveva detto, era consapevole che la sua mente era malata e aveva comunque paura che la malattia non se ne sarebbe mai andata.

Inoltre, dopo aver amato per tanti anni Sean, non era pronto ad intraprendere una nuova relazione, soprattutto con una persona problematica come lui.

Così, per non sbilanciarsi troppo, rispose:

" Io ti voglio bene e ci sarò sempre per te, ma devi promettermi che cercherai la forza di vincere le tue paure per te stesso "

Harry annuì con un dolce sorriso sulle labbra, poi si accoccolò nuovamente addosso a Louis, quasi incredulo del fatto che non se ne fosse andato al termine del suo racconto.

Non aveva mai aperto il suo cuore a nessuno, ma era contento di averlo fatto con il piccolo pompiere che gli aveva pian piano reso più belle le giornate.

Sapeva che, prima o poi, Louis se ne sarebbe andato e con lui i bambini, ma sperava che magari il destino, per una volta, l'avrebbe aiutato e avrebbe fatto innamorare di sè Louis, dato che lui del ragazzo dagli occhi blu lo era già.