La mattina dopo la festa l'ho passata a casa, in realtà sto continuando a passarla a casa, in questo momento è appena arrivata Blanca, la quale pare avere un forte mal di testa dovuto al troppo bere di ieri, sta cercando di raccontarmi qualcosa da circa venti minuti, senza avere troppo successo nel farlo, io d'altra parte non le ho ancora detto nulla su quello che è successo con Grayson.
«Rilassati, respira e raccontami ciò che è successo.» le ripeto per la quinta volta continuando a tenere la testa sul cuscino, non ho voglia di alzarmi.
«Ma se non mi guardi come faccio a parlare?» borbotta lei, giocando con il peluche dei minions che ho sul letto.
«Devo ascoltare con le orecchie, mica con gli occhi.» la prendo in giro, poi però decido di alzarmi a metà busto, appoggiando così la schiena alla spagliera del letto «Su, parla, ti sto guardando.» la sprono a parlare e lei annuisce.
«Ho baciato Dylan, un'altra volta.» spara di colpo e io spalanco gli occhi dalla sorpresa «Cioè, tecnicamente mi ha baciata lui.» mi spiega «Ma io ci sono stata, perciò ci siamo baciati.» conclude giocarellando con il peluche in modo nervoso.
«Com'è successo? Cioè non era successo ancora dopo quella volta no?» però prima che lei possa dire qualsiasi cosa la fulmino con lo sguardo «E non provare a fare l'ironica spiegandomi le caratteristiche specifiche di un bacio.» l'avverto subito e lei ride, perché l'avrebbe fatto.
«Okay okay, allora, stavamo ballando, dopo aver parlato un casino.» mi inizia a raccontare con tanta emozione «Poi di colpo mi ha stretta a lui e mi ha baciata, caspita, bacia benissimo proprio come ricordavo!» io faccio una smorfia di disgusto.
«Non m'interessano i dettagli.» le dico, sperando che non si metta a raccontare ogni minimo movimento che hanno fatto le loro labbra.
«Sei antipatica.» mi tira uno schiaffetto sul braccio.
«Quindi adesso? Vi state frequentando?» le chiedo abbastanza curiosa, sistemandomi poi il cuscino celeste sotto la schiena.
«Ci siamo messi insieme.» batte le mani come una foca lei, entusiasta.
Si sono già messi insieme? Beh, direi che ho fatto bene a non dirle "Andateci piano"...
«Di già? Certo che andate con il turbo voi!» le faccio notare e lei mi fa la linguaccia.
«Ci conosciamo già abbastanza bene, abbiamo molte cose in comune, insieme ci troviamo bene, perché no? Perché non provarci?»
«Beh, ci sarebbero vari motivi, tipo che vi conoscete da cinque minuti...» le faccio notare con sarcasmo ma lei mi guarda male «Però hey, chi sono io per intromettermi nella vostra follia d'amore?» dico subito, perché so che se si è messa insieme a lui così presto, è perché gli piace davvero tanto «Sono felice per te, per voi. Davvero.» le dico infine e lei mi si butta addosso per abbracciarmi.
«Grazie, sapevo che non avresti fatto troppo la stronza.» ridacchia lei mentre mi stringe forte a se.
«Si, ma non uccidermi però, credo che potrei morire di asfissia se continui a starmi addosso e abbracciarmi così.» la prendo in giro facendola ridere, le si stacca un po' da me ma non si allontana «Comunque dovrò parlare per benino con il nostro caro Dylan.» la informo dei miei piani e lei mi guarda.
«Perché?» mi chiede confusa la cara e ingenua Blanca.
«Devo minacciarlo, sennò che sorella sarei?» le chiedo.
E dico sorella perché per me lo siamo.
«Ma dai, sembri una mamma orsa più che una sorella.» sbuffa Blanca, lasciando finalmente il mio peluche che aveva ripreso a torturare facendolo girare e saltare, ho io il mal di mare per lui.
«Sai che non m'importa ciò che dici e che comunque gli parlerò, vero?» le chiedo ignorando il suo commento.
«Si, lo so.» sbuffa lei, accendendo la televisione.
«Comunque ho qualcosa da raccontarti anch'io.» le dico e lei scatta subito sull'attenti.
«Arya Reid che ha qualcosa da raccontare, questa si che è una novità.» cantilena lei, prendendomi in giro, io la guardo male.
«Smettila o non ti racconto proprio niente.» la minaccio e lei cede, smette di ridere perché è troppo curiosa.
«Di cosa si tratta?» mi chiede infatti, mentre di sottofondo c'è la canzone Sorry di Justin Bieber che stanno passando alla televisione e che per l'appunto Blanca odia, infatti spegne subito «Okay, adesso puoi parlare.» mi dice poi.
«Si tratta di Grayson...» e non appena nomino il suo nome, Blanca s'illumina come un albero di Natale.
Si, mi ha detto parecchie volte che ci "shippa" o qualcosa del genere.
«Oddio! Vi siete baciati?» mi chiede eccitata come una cheerleader, io alzo gli occhi al cielo «La smetti di fare questa faccia? Sembri una vecchia bisbetica.» mi rimprovera poi.
«Okay okay, comunque no, non ci siamo baciati ma abbiamo ballato insieme, vicini, vicinissimi direi.» le racconto e lei rimane zitta per tutto il tempo, guardandomi attentamente.
«E basta?» mi chiede confusa.
«Non proprio, anche se è già una grande cosa, cioè, a stento ci parlavamo prima, ma comunque tralasciamo.» si, sto divagando e anche parecchio.
«Arrivi al dunque che mi stai mettendo ansia?» mi chiede lei piagnucolando.
«Mi ha detto che prova un'attrazione per me, mi trova per qualche strana ragione interessante e che vuole conoscermi.» non appena pronuncio queste parole, la sua faccia diventa un poema.
«Mi stai prendendo in giro?» mi chiede, dopo qualche secondo di silenzio stampa.
«Ti pare?» le chiedo seriamente.
«Oddio!» strilla facendomi saltare dallo spavento «Non ci posso credere! Che cosa fantastica!» inizia a dire «Finalmente una gioia anche per te e che gran bella gioia, aggiungerei!» inizia a parlottare fra se e se, come fa sempre quando è entusiasta di qualcosa.
«Ti puoi calmare? Manco mi avesse chiesto di sposarlo o di andare a convivere.» le faccio notare e lei mi fa un sorrisetto.
«Dai tempo al tempo e ti chiederà anche tante altre cose.» mi fa l'occhiolino e insieme ci lasciamo andare in una risata «Non ci posso ancora credere e lui, ti piace?» mi chiede, anche se sa già la risposta.
«Molto, mi piace molto.» rispondo con tutta la sincerità del mondo.
Perché è vero, Grayson Walker mi è piaciuto dal primo momento in cui l'ho visto.
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Lezioni d'amore
RomanceArya Reid ha diciotto anni e la testa tra le nuvole praticamente da sempre. La sua vita è piatta, nessun colpo di scena, nessuna pazzia di troppo, nessuna scarica di adrenalina, niente di niente. Ha appena finito il liceo e si ritrova, con la sua mi...