Chapter 10

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Calum's P.O.V.

Sentii suonare il campanello.
Strano pensai, avevamo detto alle 20.

Erano le 18.00, aprii ed era Summer.

"Due ore in anticipo?" Chiesi

"No, in tempo per aiutarti, scommetto che stavi ancora sul divano" disse

"In effetti..."

"Dammi un sacco della spazzatura" ordinò

"Agli ordini"

In mezzora sistemammo i materassi, i sacchi a pelo, il divano e le poltrone in salotto.

Ci sedemmo davanti alla TV.

"Scusa" disse

"Per cosa? Per essere la migliore amica di sempre?" Chiesi confuso

"Non è vero, oggi sei uscito per colpa mia" disse

"Non ti preoccupare, non me la prendo per così poco"

Ci abbracciammo, ma sapevo che non era solo quello a farla stare male.

Sentii il campanello di nuovo.

Tutti in anticipo?

Erano Charlie e mia sorella, si tenevano per mano.

Speravo che non venisse, così andai a sistemarmi

"È un pigiama party, si sta in pigiama, non devi essere figo" disse Sissi

"E se io voglio essere figo con il pigiama?"

"Bhe, dovresti chiamarti Josh Hutcherson" mi sfidò Summer

"Chi quel panettiere basso?" Chiesi

"Come osi" urlò lei

Arrivò mia madre

"Ragazzi, non fate casino, io vado dalla zia, torno lunedì" disse

"Salve" dissero Charlie e Summer

"Datemi del tu, tranquilli. Ci rivedremo?" chiese mia madre

"Si" risposi

Mamma uscì.

Qualche minuto dopo arrivarono gli altri.

Ordinammo la pizza, intanto io scelsi il film senza dire niente.

Un horror, adoro vedere i film horror con Sissi si spaventa sempre.

Dopo avere finito la pizza, ci 'distribuimmo' davanti alla tv: Ash e Parisa si fiondarono sui divani più grandi, subito dopo Luke.
Poi rimasero le poltrone e il pavimento.
Io optai per un materasso, accanto a me Betsy, nell'altro materasso Charlie e Sissi, e... Summer nella poltrona?

"Le poltrone sono proibite" dissi

"Allora mi siedo sul pavimento" rispose

"Ma quel divano non è per due?" disse Sissi

"Sto più comoda sulla poltrona" ribattette Summer

"Luke fai il gentiluomo: togli i piedi dal divano, e lascia sedere la tua dolce metà" disse Ashton

Arrossirono entrambi.

"Io vado a cambiarmi, un pigiama party, è una festa in pigiama e qui nessuno ha il pigiama" disse summer

"Veniamo anche noi" la seguirono le altre tre ragazze.

Summer's P.O.V
Levai il trucco e indossai il pigiama, in seguito uscii dal bagno.

"Che tipo di persona è Luke?" chiese Betsy

"Lui è simpatico, dolce, premuroso e..."

"Basta abbiamo capito" mi interruppe Parisa

"Cosa?" Chiesi

"Puoi negarlo a mio fratello perché è un ragazzo, ma a noi non puoi negare che ti piace" disse Sissi

"E se fosse? Lui non ricambia" dissi

"Noo... È proprio per questo che tu sei la sua dolce metà" scherzò Parisa

"Lo ha detto Ashton" affermai

"Perché Luke è troppo introverso" spiegò Sissi

"NON È VERO!!" dissi

"Vero, lui è perfetto, ma non ti piace" sottolineò Betsy

"Lei lo ama" disse Sissi, con fare sognante.

Amore.
Una parola comune, ma difficile da definire.

Luke's P.O.V.
"Non fate domande,vado a cambiarmi" dissi

"Da quando sei così timido" chiese Cal

"Da quando non siamo gli unici in questa casa" risposi

"Intendi da quando c'è Summer" disse il riccio

"Dove volete arrivare?" Chiese Luke

"Vi continuate a fissare, almeno provaci" rispose Ashton

"E se lei valesse troppo per provarci e fallire?" Dissi

Mi chiusi la porta alle spalle, quando uscii erano tutti in pigiama.
Ritornarono le ragazze.

Summer aveva dei pantaloncini corti ed una maglia larga.

"Non fate strane idee ho i pantaloncini" disse appena entrata Summer

"Ma io sono l'unica con un vero pigiama??" chiese Sissi, che indossava un pigiama a stampe dei 7 nani.

Summer's P.O.V.
Appena inziò il film, Luke si irrigidì e Calum rimase spiazzato.

Parisa scoppiò a ridere vedendo la faccia di Calum, e Sissi disse
"Non mi terrorizzerai con i tuoi film horror questa sera guardiamo il Re Leone"

Dopo pochi minuti Luke se ne andò.

Tutti mi guardarono.

Calum mi fece cenno di seguirlo, andai con lui, mi spiegò che Michael aveva un leoncino peluche lo chiamava Daniel, ma a volte Simba, come quello del Re Leone.

E poi mi disse di raggiungerlo

Aprii la porta.
O almeno ci provai, c'era qualcosa che mi impediva di aprirla completamente.

Sentii dei lamenti era Luke.

"Scusami, posso entrare?" Chiesi

Si spostò con la schiena sul muro e mi fece spazio per terra.

Restammo in silenzio.

"Ho fatto qualcosa di sbagliato a parte averti fatto male con la porta?" Chiesi

"Tranquilla non mi hai fatto male" si sforzò di sorridere

"Hemmings io so più cose di quello che pensi" dissi

"Calum ti ha detto di Daniel" affermò

"Sì"

"Allora cos'altro vuoi sapere?" Chiese

"Perché sei così diverso dall'altra volta" dissi

"Calum sa tutto, lui è il genio della lampada, non ti ha detto niente?" Disse

"Cosa intendi?"

"Sai lui pensa di sapere tutto di tutti prima che lo sappiano le persone stesse" affermò

"Non ci capisco niente, cosa cazzo ti ho fatto?" Iniziai a piangere

"Non piangere scricciolo non è colpa tua" mi abbracciò.

"Non ti muovi da qui fino a che non mi dici tutto" affermai

Quelle vans nere. || 5SOSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora