Chapter 16

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Sissi: Bagnale la fronte fino a che non le se abbassa la temperatura, quando si sveglia dalle la tachipirina e se sta per svenire l'acqua zuccherata

Luke: Ok

Sissi: Smettila con questi 'Ok'

Luke: Ok

Luke: Scusa non l'ho fatto apposta

Sissi: Siamo tutti nervosi, quando si sveglia avvisami

Luke: lo farò, notte xx

Sissi: nottexx

Passai ore a bagnarle la fronte, e carezzarle i capelli, ogni tanto le lasciavo qualche bacio sulla fronte.

Ad un tratto sentii la sua voce

"Luke" disse

"Summer" risposi

"Ho sete" affermò

Dopo avere chiesto a Sissi, le feci bere l'acqua zuccherata.

"Mi fai le coccole?" chiese

Mi sdraiai di fianco a lei, stava sudando freddo.

La abbracciai lo stesso.

Rimanemmo abbracciati per un po'.

Lei dormiva, io no.

Ad un tratto la vidi aprire gli occhi, e con la voce impastata dal sonno chiese "Che ore sono?"

"È tardi riposati" risposi

"Scusa" disse incontrando i miei occhi

"Non devi scusarti, non hai fatto niente" dissi

"Invece si, ho rovinato il tuo diciottesimo compleanno" disse

"Lo hai reso migliore" affermai

"Svenendo?" disse ironica

"Non scherzare, mi sono preoccupato sul serio" la ammonii

"Non dovevi, è il tuo compleanno dovresti divertirti" disse

"Non mi interessa quello che pensano gli altri, a me interessa solo stare..." mi fermai non potevo dirlo

"Stare?" chiese

"Bene" risposi

"Allora stammi lontano o ti contagio l'influenza" disse

Avrei voluto dirle tutte le cose che pensavo, ma non potevo.

"Ho un idea" affermai "Riesci ad alzarti?" chiesi

"Si" rispose

Si alzò, ma poco dopo cadde di nuovo sul letto

"Allora prenderemo l'ascensore" dissi

"Ma l'ascensore è per quelli che stanno per morire" disse citando Hazel Grace

"Metti felpe pesanti, e lascia perdere Jhon Green" dissi

Summer's P.O.V.

Luke uscì dalla camera.

Sentii bussare alla porta, era Ashton.

"Ciao" dissesorrident come al solito

"Ciao" dissi

"Hai così tanto freddo?" mi chiese

"No, sto aspettando Luke" risposi

"Adesso ho capito" disse

"Cosa?" chiesi

"Una cosa" rispose

"Perché sei qui?" chiesi lasciando perdere Luke e le sue idee

"Sono così antipatico?" chiese

"In realtà non sapevo cosa dire" dissi ridendo

"Volevo chiederti se Parisa ti ha mai parlato di me" disse

"Ti sei innamorato?" chiesi

"Non lo sò" rispose

"E se io andassi in giro a fare finta di essere cupido facendo di tutto per farti dire che ti piace Parisa, saresti contento?" dissi

"No, per niente" affermò

"Allora smettetela" dissi

Mi guardò confuso

"Non è bello sentirsi dire ogni volta che abbracci un amico, "Stareste bene insieme" o "Che teneri"o ancora peggio 'l'amoure' " dissi

"Ho capito adesso" affermò

"Scusa" disse

"Accetto le scuse solo se mi abbracci" dissi

Ci abbracciamo ridend.

Si aprii la porta, era Luke.


Quelle vans nere. || 5SOSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora