Chapter 33

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"Picccola, che ti ha detto?"

"Non sono più il tuo scricciolo?"

"Sì che lo sei, come mai così nervosa?"

"Sarai sempre il mio pinguino" dico abbracciandolo o meglio stritolandolo

"Oggi che vuoi fare?"

"Stare con te"

"Va bene"dice stranito giocando con i miei capelli

"Andiamo al lago?"

"Avete tutti la fissa del lago"

"Non è vero è bello"

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Arriviamo alla riva del lago, camminiamo tra i ciottoli.

"Immaginati quando Ash racconterà ai suoi figli come ha conquistato la loro mamma"

"Sei cucciolosa oggi" dice avvolgendomi la vita con le sue braccia possenti.

Faccio un piccolo passo in dietro...

Splash!

Cadiamo in acqua

"È gelata" urla, ma dai veramente pensavo che in inverno l'acqua dei laghi fosse calda.

"Scusa"

"Ti amo"

"Ti amo anch'io"

Di lì a poco inizia una serie di baci da film, in mezzo al lago, bagnati, freddi, abbracciati uniti come le nostre lingue.

(Non sono brava a descrivere ciò che non mi capita, scusate)

Ad un tratto arriva una vecchietta che si mette ad urlarci contro

"Uscite ragazzi, che prendete la polmonite" urla

La ignoriamo, ma non è più così miagico baciarsi sentendo le urla di una vecchia.

Usciamo "Giovanotto vieni con me, lascia qua la tua amica, ti faccio conoscere mia nipote, è la ragazza più bella del mondo"

Ma chi si crede di essere questa qui?

Luke mi capisce al volo, e mi prnede la mano intrecciando le nostre dita, "Vede signora c'ebun problema, lei è la mia ragazza, e io ne sono follemente innamorato, e non solo...io la amo" dice l'ultima psrte guardandomi negli occhi.

Poco dopo arriva la bellissima nipote,una donna sui 40 anni, abbastanza sovrappeso, urlando, "Nonna, ho fame"

"Vi devo lasciare, addio giovanotti"dice l'anziana

Non ci riesco ad evitarlo e rido,

"Che bellissima nipote"

"Non ne parliamo" dice lui

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"Ma che avete fatto?" dice mia mamma

"Un bagno al lago"

"Tutto apposto?"chiede

Scuoto la testa dietro le spalle di Luke "Sì" risponde lui

"Che si mangia? " tento di cambiare discorso

"Pasticcio"dice mia mamma e io inizio a saltare come una bambina che apre i regali

"Felice? Disse Luke sorridendo

"Euforica!" urlai

Poi andò a farsi la doccia.

"Summer..." iniziò mia madre

"Basta, lo farò, non parliamone più"dissi, forse a troppa alta voce.

LUKE

Summer era strana, mi chiedo se sia successo qualcosa in Italia, o è solo il jetlag.

"Basta, lo farò, non parliamone più"

la sentì parlare con sua mamma, non dovevo ma continuai ad ascoltare.

"Va bene, ma dovrai dirglielo se lo ami veramente"

Parlavano di me? Cosa doveva dirmi? Me lo avrebbe detto lei, me lo avrebbe detto, lei mi amava, lo aveva detto lei.

Forse se le avessi chiesto di cosa si trattava sarebbe stato peggio, magari era una cosa insignificante.

Entrai in doccia, magari l'acqua mi avrebbe tranquilizzato.

Scesi e Summer mi abbracciò come se non ci fosse un domani. C'era un domani?

Avrei voluto sapere che cosa doveva dirmi.

La doccia non aveva aiutato, ero più agitato di prima.

"Si magia!" urlò sua madre, e lei corse subito a tavola, trascinandomi

Scusatemi, ma ci saranno alcuni capitoli corti e di passaggio.



Quelle vans nere. || 5SOSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora